Autore Topic: Idolum maschile... per una tossica  (Letto 1770 volte)

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Offline madjakk

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Idolum maschile... per una tossica
« il: Ottobre 14, 2009, 08:39:13 am »
Mi ha fatto sorridere una cosa di questo articolo, tratto dal diario di una tossica rapinatrice, visto su (uh) Repubblica:

http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/cronaca/diario-rapinatrice/diario-rapinatrice/diario-rapinatrice.html

TORINO - I suoi giorni da predatrice Antonella, 26 anni, li racconta scrivendo in stampatello con una grafia curata. I carabinieri del Comando Provinciale di Torino l'hanno arrestata a fine agosto con Luca, ("Baby"), 34 anni, amante e complice. Entrambi incensurati, in pochi mesi, armati di una bomboletta di gas urticante, hanno messo a segno una lunga serie di furti e rapine a supermercati, negozi di alimentari, persino ad un'edicola nella zona di Chivasso. Imprese che Antonella ha annotato nel suo diario, ritrovato pochi giorni fa dagli investigatori.

In quelle pagine c'è la storia disperata di una coppia divisa tra la ricerca di una vita normale, fuori dalla droga e il continuo e disperato bisogno di soldi, tra le dichiarazioni d'amore e il rammarico per i furti falliti. Come l'otto gennaio quando Antonella scrive: "Oggi giornata di m., mi hanno sgamata al Famila di Brandizzo. Mi ha fermato il titolare chiedendomi di aprire la borsa e quindi mi hanno sgamata, dicendomi di non tornare più, altrimenti kiamano subito i karabinieri. Ke smacco, mi ha fatto stare lì davanti alle casse per 10 minuti come minimo...". Per poi chiosare: "Terzo giorno di metadone, quarto giorno senza farsi!".

Il 22 gennaio Antonella annota ancora un fallimento: "Oggi è stata una grande giornata di m., Luca si è svegliato ed è stato tutto il giorno depresso. Mi hanno pure beccata al Diperdì e hanno kiamato la polizia. Così ora veramente devo fare okkio se nò vado dentro sul serio...". E poi nuovamente il 18 febbraio: "Mi hanno sgamata al Ldl di Chivasso".

A volte però i colpi riescono, soprattutto se c'è Luca. E Antonella scrive felice il 4 marzo: "Ke serata. Oggi è stata una giornata da pazzi. Ero già sul treno delle 17,48 per Brandizzo quando mi ha telefonato Baby dicendomi di scendere che era a Chivasso. Come niente ci siamo fermati prima in una cartoleria e poi in una tabaccheria per la strada. Siamo entrati e... Come due pazzi dopo siamo corsi al bar. Luca sì che quando dice una cosa la fa sul serio. Non aveva paura per niente, comunque sarà una serata che mai più dimenticherò, Baby. Non ti nego che ho avuto paura. Ti amo tanto Super Eroe...".

I colpi fruttano 50 euro, qualche volta di più. Rubando il bancomat alla donna che l'ha assunta come baby sitter Antonella riesce a mettere insieme 600 euro e le pare di toccare il cielo con un dito. In primavera l'arrestano per l'ennesimo furto al supermercato. Quando la scarcerano lei scrive: "Sono stata arrestata. Alle Vallette per tre giorni. Non ho parole per descrivere come sono stata male...". E del suo legale, l'avvocato Luigi Spitale, dice: "E' d'ufficio ma è bravissimo". I suoi buoni propositi però svaniscono quando torna a casa: nel diario annota ancora furti e rapine, gli acquisti di cocaina e gli appuntamenti con il Sert per ritirare il metadone. Con un impegno categorico: "Devo mettermi a dieta".