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E' morto Francesco Alberoni: eclatante esempio di zerbinismo cattolico
Massimo:
Romani 6:23 "Il salario che il peccato paga è la morte" non il tormento eterno in compagnia dei demoni. Questo è l'insegnamento biblico. Ad Adamo che peccò Dio disse che sarebbe MORTO, non che avrebbe sofferto per l'eternità. "Io ti pongo davanti la vita e la morte" si legge nel libro biblico di Deuteronomio "e tu devi scegliere la vita per mantenerti in vita". "L'anima che pecca, essa stessa MORRA'" si legge nel libro di Ezechiele 18:4, 20. Non che l'anima avrebbe sofferto in qualche luogo infernale. Inoltre la Bibbia dice che sia Satana, sia i demoni verranno distrutti. Non sarà loro permesso vivere in eterno, sia pure in luoghi orridi in forme orripilanti, disgustanti e infernali. Non a caso Gesù definì Satana "il figlio della distruzione" cioè destinato alla distruzione, non alla vita eterna come capo dei demoni e con l'autorità di tormentare in eterno anime umane. La vita eterna è un dono per chi serve Dio, non una condizione della quale beneficia pure chi lo contrasta e chi gli è nemico. Scusa se te lo dico, caro Vicus, ma la differenza sul piano delle credenze tra me e te è la medesima tra chi la Bibbia la legge seriamente e chi, per avere un'idea della vita futura, guarda i film di Dario Argento. E, rassicurati, non sono massone nè iscritto a nessuna loggia, nè simpatizzante. Per quanto riguarda la Bibbia, ora la lettura della stessa oggi è alla portata di chiunque voglia esaminare cosa essa insegna VERAMENTE. I cattolici se ne facciano una ragione.
Vicus:
--- Citazione da: Massimo - Agosto 21, 2023, 23:49:06 pm ---Romani 6:23 "Il salario che il peccato paga è la morte" non il tormento eterno in compagnia dei demoni. Questo è l'insegnamento biblico. Ad Adamo che peccò Dio disse che sarebbe MORTO, non che avrebbe sofferto per l'eternità. "Io ti pongo davanti la vita e la morte" si legge nel libro biblico di Deuteronomio "e tu devi scegliere la vita per mantenerti in vita". "L'anima che pecca, essa stessa MORRA'" si legge nel libro di Ezechiele 18:4, 20. Non che l'anima avrebbe sofferto in qualche luogo infernale.
--- Termina citazione ---
Dimentichi quattro Vangeli
--- Citazione ---Inoltre la Bibbia dice che sia Satana, sia i demoni verranno distrutti.
--- Termina citazione ---
Qui dimentichi anche l'Apocalisse. Almeno i protestanti la conoscono...
--- Citazione ---la differenza sul piano delle credenze tra me e te è la medesima tra chi la Bibbia la legge seriamente e chi, per avere un'idea della vita futura, guarda i film di Dario Argento.
--- Termina citazione ---
Hai ragione smetti di guardare quei film
--- Citazione ---E, rassicurati, non sono massone nè iscritto a nessuna loggia,
--- Termina citazione ---
Ne sarei sorpreso
--- Citazione ---nè simpatizzante.
--- Termina citazione ---
Speriamo di no, comunque un italiano filoprotestante è molto raro (non in senso positivo purtroppo)
--- Citazione ---Per quanto riguarda la Bibbia, ora la lettura della stessa oggi è alla portata di chiunque voglia esaminare cosa essa insegna
--- Termina citazione ---
Ergo tolle et lege...
Marco21:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 21, 2023, 22:42:47 pm ---Il problema non sono i tempi, ma che i dannati si perdono per sempre e non dirlo alla gente significa metterli in pericolo.
--- Termina citazione ---
Fermo restando che nessuno sa esattamente cosa ci sarà dopo la morte, può avere senso questa idea di punizione perenne per indurre le anime a non tardare a pentirsi. Può essere funzionale a tale scopo.
A volte serve avere un'idea delle cose non veritiera, per essere indotti a dei comportamenti migliori. Come nel film Matrix, a Neo viene detto dall'oracolo che lui NON era l'eletto. Morpheus poi gli rivelerà: "l'oracolo ti disse solo ciò che avevi bisogno di sentirti dire. Un giorno capirai, che una cosa è conoscere il sentiero giusto, altra cosa è imboccarlo".
Leggendo tutto il testo, si notano comunque un po di contraddizioni che fanno riflettere. Ad esempio:
--- Citazione --- come fa rilevare sant’Agostino, Dio comunica loro la propria conoscenza del peccato, in modo che essi vedano il peccato in tutta la sua laida perfidia, come appare agli occhi di Dio stesso.
--- Termina citazione ---
Questa affermazione, contraddice la libertà di scelta dell'uomo, poichè è incapace quindi di rendersi conto realmente del male che compie. Per "sentirlo" è quindi necessario che Dio comunichi la sua percezione divina. Ed allora: se Dio è consapevole della cecità naturale dell'uomo, a tal punto da doverla compensare affinchè possa vedere chiaramente il suo peccato che diversamente non può comprendere, perchè mai dovrebbe punirlo così ferocemente per l'eternità, solo per la sua cecità naturale? Se l'uomo è incapace di percepire il male, come scrisse Sant'Agostino, allora perchè punirlo per qualcosa che è incapace di percepire? E' un controsenso.
--- Citazione ---Dio, ricordatelo, è un essere infinitamente buono
Creatore supremamente buono e amoroso
--- Termina citazione ---
Anche qui, piena contraddizione. Perchè mai un essere supremamente buono e amoroso come si dice, consapevole della cecità delle sue creature, come diceva Sant'Agostino, tanto da doverla compensare con la sua visione divina, affinchè possano vedere ciò che hanno fatto, dovrebbe poi essere così sadico, da punirli per la loro cecità? Non ha senso.
Ecco perchè è più sensato pensare alla sofferenza come un mezzo per la purificazione. Una volta che l'anima è purificata, è già spontaneamente pentita in modo sincero del male commesso. E non credo proprio che Dio sia così crudele, da punirla per l'eternità nonostante l'anima sia già purificata. Perchè sarebbe ingiusto ed inutile. E Dio non può essere illogico ed ingiusto. Però ha sicuramente senso mettere in guardia le persone, rispetto ai pericoli e alle insidie del male. E spiegare che ogni momento di perdizione, non sarà gratuito e prolungherà le sofferenze per un tempo ancora più lungo. In definitiva, siamo noi che decidiamo per quanto tempo soffrire. Più indugiamo nel peccato, più lunga sarà la punizione. E non mi sembra affatto una bella prospettiva rassicurante, perchè una vita intera di malefatte, è dura poi compensarla con un'altra vita intera di sofferenze, per espiare le proprie colpe. . Non è consolatorio, anzi, direi che è molto responsabilizzante. Ovviamente sono tutte ipotesi. Nessuno sa cosa accadrà.
Vicus:
--- Citazione ---Fermo restando che nessuno sa esattamente cosa ci sarà dopo la morte
--- Termina citazione ---
Lo sappiamo perché ce l'ha detto il Divin Maestro... ma c'è anche chi usa il "non sappiamo" come un alibi (es. Aldo Busi).
--- Citazione ---può avere senso questa idea di punizione perenne per indurre le anime a non tardare a pentirsi. Può essere funzionale a tale scopo.
A volte serve avere un'idea delle cose non veritiera, per essere indotti a dei comportamenti migliori. Come nel film Matrix
--- Termina citazione ---
C'è una lieve differenza tra il vangelo e Matrix. la nostra società è così regredita che rifiuta radicalmente la verità di un luogo eterno di tormenti, come la sofferenza tout court. Alla minima prova si lamenta e piange come un infante.
Non ha vero profumo di virtù colui che in un momento d'avversità o di gravezza qualsiasi si dà quasi alla disperazione, non conservando nella mente e nei sentimenti quella fiducia in Dio che dovrebbe avere.
--- Citazione ---Se l'uomo è incapace di percepire il male, come scrisse Sant'Agostino, allora perchè punirlo per qualcosa che è incapace di percepire? E' un controsenso.
--- Termina citazione ---
Ohibò, l'uomo è sufficientemente capace di percepire il male da poterlo e doverlo evitare.
Siamo ancora nel compatimento assoluto: non si rende conto, non ha l'uso di ragione, è scusato sempre e comunque. E' la stessa cosa di: era depressa, aveva il ciclo, stava col brutalone che l'ha indotta a un gesto insano.
--- Citazione ---Ecco perchè è più sensato pensare alla sofferenza come un mezzo per la purificazione. Una volta che l'anima è purificata, è già spontaneamente pentita in modo sincero del male commesso. E non credo proprio che Dio sia così crudele, da punirla per l'eternità nonostante l'anima sia già purificata. Perchè sarebbe ingiusto ed inutile. E Dio non può essere illogico ed ingiusto. Però ha sicuramente senso mettere in guardia le persone, rispetto ai pericoli e alle insidie del male. E spiegare che ogni momento di perdizione, non sarà gratuito e prolungherà le sofferenze per un tempo ancora più lungo. In definitiva, siamo noi che decidiamo per quanto tempo soffrire. Più indugiamo nel peccato, più lunga sarà la punizione. E non mi sembra affatto una bella prospettiva rassicurante, perchè una vita intera di malefatte, è dura poi compensarla con un'altra vita intera di sofferenze, per espiare le proprie colpe. .
--- Termina citazione ---
Questo vale per il Purgatorio, ma gesti radicali o una vita malvagia non possono essere espiati senza pentimento su questa Terra:
Massimo:
Una volta dimentico il Vangelo; un'altra l'Apocalisse. Deciditi, caro Vicus. In compenso la Chiesa si è dimenticata la Bibbia, dato che essa non insegna da nessuna parte il tormento eterno, ma la distruzione per chi si oppone alla volontà di Dio. Compresa la distruzione di Satana e dei suoi demoni. I film di dario Argento non li guardo affatto. Ma c'è da giurarci che Dario argento si sia ispirato agli scritti dei mistici e dei visionari cattolici, nonchè agli insegnamenti della Chiesa per i sui film Horror. Insegnamenti horror di una religione horror.
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