381 E. V. a Costantinopoli. Stabilito il dogma della Trinità tramite la formula del Credo Atanasiano (Dio il Padre, Dio il Figlio, Dio lo Spirito Santo. Eppure non sono tre dei, ma un solo Dio).
La Trinità è una verità di fede assolutamente centrale per tutte le confessioni cristiane, compresi i protestanti. È rivelata da Gesù stesso nel Vangelo. Se Gesù e lo Spirito Santo fossero inferiori a Dio, sarebbe blasfemo battezzare nel nome della Trinità come comandava Gesù.
Gli unici a negarla sono gli screditati Testimoni di Geova, considerati una setta dai suoi stessi molti ex adepti.
431 E. V. a Efeso. Stabilito il dogma di Maria "Theotokos" cioè "Madre di Dio" grazie a Cirillo, vescovo di Alessandria e i suoi sostenitori che aveva riunito il concilio alla chetichella invitando soltanto i suoi.
Tutti gli altri vescovi che sapeva non essere d'accordo con lui e tale dogma non vennero invitati.
Massimo hai la lingua biforcuta, Cirillo chiamò tutti i vescovi in un Concilio ecumenico ma i nestoriani non si fecero vedere. Alla fine comparvero anche loro, ma Cirillo non era tenuto ad aspettarli, né poteva essere certo che sarebbero venuti. In ogni caso il Papa, che era la massima autorità, date le furiose dispute chiuse il concilio decidendo così la questione. Lo scopo principale del Concilio era l’eresia nestoriana, non la proclamazione di Maria Madre di Dio.
Rimane il fatto che il nestorianesimo è considerato eretico da tutte le confessioni cristiane, ed è virtualmente scomparso per cui la vieta ipotesi laicista del Concilio come accidente della storia non tiene un secondo.
451 E. V. A Calcedonio. Stabilito il dogma della duplice natura di Cristo quando fu sulla terra. Gesù in quella circostanza era "vero Dio e vero uomo". Peraltro un dogma subito contestato da monofisiti e nestoriani.
All’epoca circolavano parecchie eresie, volte a fare di Gesù un semplice profeta, ovvero un semidio dalla natura sovrumana. Invece è fondamentale per la fede cristiana che Gesù ci abbia redenti con la Sua Divinità, ma allo stesso tempo abbia assunto pienamente la nostra natura umana, eccetto nel peccato.
Monofisiti ne ho conosciuti personalmente, hanno molto addolcito le loro posizioni che ora si chiamano miafisite e non è improbabile una riconciliazione nel futuro. Non mi dilungo sulle ragioni della loro scelta, poco solida sul piano apologetico. Rimangono comunque un gruppo largamente minoritario e considerato eretico da cattolici, ortodossi e protestanti.
E tutto ciò Gesù e gli apostoli NON SAPEVANO ASSOLUTAMENTE NULLA!!?
Qui ricomincia il mantra dell’archeologismo, altro mito laicista secondo cui i primi cristiani avevano la vera fede poi alterata da millenni di aggiunte e speculazioni filosofiche. È vero l’opposto, la comprensione della fede si sviluppa nel tempo, specialmente quando deve fronteggiare errori che all’epoca dei primi cristiani erano appena cominciati. Ma già San Paolo col giudaismo rituale, arrivando persino a rimproverare San Pietro. Segno che la fede non è qualcosa che nasce perfetto, come il buon selvaggio che poi la società corrompe, ma cresce e si evolve nel tempo