Autore Topic: Presentazione  (Letto 796 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Giovanni

  • Apprendista
  • Post: 7
Presentazione
« il: Ottobre 27, 2023, 10:37:48 am »
Buongiorno a tutti, mi chiamo Giovanni.
Ho quasi 40 anni e arrivo qui dopo aver letto per anni Uomini Beta. Faccio l'assicuratore a partita Iva e abito nel nord Italia.
Ho letto molti interventi del forum, dalla teoria gender alle separazioni, fino al tema incel. Sono sicuro che mi troverò bene.
Mi sono iscritto per intervenire, a prescindere dalla mia esperienza: spero di farlo con un po' di continuità, lavoro permettendo.
Non sono qui per sfogarmi, anche se ammetto di essere qui perché sconcertato dalla situazione attuale: sono single e ormai lo accetto senza troppi patemi. Però è vergognosa la descrizione dei rapporti uomini-donna. Ho vissuto personalmente l'opposto di ciò  che viene raccontato: alle scuole elementari le bambine erano pressoché inavvicinabili; alle medie ho visto esplodere la loro ipergamia: tranne qualche mosca bianca, tutte cercavano quello più grande di loro.
Qualche situazione piacevole con loro l'ho vissuta: all'università ero stimato e molte di loro mi chiedevano gli appunti. Però oggi è tutto sbilanciato a favore loro e non vado al di là dell'amicizia.. Al netto di tutto questo, però, il vero problema degli uomini sono loro stessi.

Nel frattempo, buongiorno a tutti.  :)

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21251
  • Sesso: Maschio
Re:Presentazione
« Risposta #1 il: Ottobre 27, 2023, 10:46:54 am »
Benvenuto :fiocco:
Come hai constatato, i rapporti tra i sessi sono in macerie, un guscio vuoto che esiste solo negli sceneggiati TV.
Citazione
Qualche situazione piacevole con loro l'ho vissuta: all'università ero stimato e molte di loro mi chiedevano gli appunti.
Presumo sia ironico, perché siamo nel più bieco opportunismo. La loro stima è funzionale all'ottenimento di un favore. L'uomo è sempre visto come un anonimo fornitore di status sociale, regali o... appunti all'occorrenza.
La tua esperienza può rivelarsi preziosa per risvegliare altri uomini.
Buon proseguimento
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Giovanni

  • Apprendista
  • Post: 7
Re:Presentazione
« Risposta #2 il: Ottobre 27, 2023, 11:15:25 am »
E' vero: ero ironico quando citavo gli appunti da me prestati.
Grazie dell'accoglienza e spero di essere utile per altri uomini.
Buon prosieguo.

Online Massimo

  • WikiQM
  • Storico
  • ***
  • Post: 7003
Re:Presentazione
« Risposta #3 il: Ottobre 27, 2023, 17:02:47 pm »
Buongiorno a tutti, mi chiamo Giovanni.
Ho quasi 40 anni e arrivo qui dopo aver letto per anni Uomini Beta. Faccio l'assicuratore a partita Iva e abito nel nord Italia.
Ho letto molti interventi del forum, dalla teoria gender alle separazioni, fino al tema incel. Sono sicuro che mi troverò bene.
Mi sono iscritto per intervenire, a prescindere dalla mia esperienza: spero di farlo con un po' di continuità, lavoro permettendo.
Non sono qui per sfogarmi, anche se ammetto di essere qui perché sconcertato dalla situazione attuale: sono single e ormai lo accetto senza troppi patemi. Però è vergognosa la descrizione dei rapporti uomini-donna. Ho vissuto personalmente l'opposto di ciò  che viene raccontato: alle scuole elementari le bambine erano pressoché inavvicinabili; alle medie ho visto esplodere la loro ipergamia: tranne qualche mosca bianca, tutte cercavano quello più grande di loro.
Qualche situazione piacevole con loro l'ho vissuta: all'università ero stimato e molte di loro mi chiedevano gli appunti. Però oggi è tutto sbilanciato a favore loro e non vado al di là dell'amicizia.. Al netto di tutto questo, però, il vero problema degli uomini sono loro stessi.

Nel frattempo, buongiorno a tutti.  :)


Ecco: lo hai detto tu stesso. Oggi ci si deve limitare all'amicizia e SOLO SE ce ne siano i presupposti. Quando una (anzi, tutte) pensa che tutto le sia dovuto e i maschi siano degli idioti fino a prova contraria, degli scimuniti fino a prova o dei violenti fino a prova contraria che razza di rapporto pensi di instaurare? Meglio essere single e senza problemi di conflittualità. Punto. Quanto al fatto che il vero problema siano gli uomini stessi anche qui hai ragione: quando accetti questa situazione senza una protesta o un lamento il problema SEI TU!!!

Offline Giovanni

  • Apprendista
  • Post: 7
Re:Presentazione
« Risposta #4 il: Ottobre 27, 2023, 18:17:07 pm »
Caro Massimo, Vicus mi ha detto che la mia esperienza può aiutare gli altri.
Questo mi lusinga.
Lo farei partendo da qui: innanzitutto spero che molti uomini si facciano avanti (e non solo qui).
Ho constatato nella mia esperienza - che va sempre trascesa, perché è prerogativa maschile l'universalità - che molti uomini, anche giovani, sanno la verità. Mi è capitato con un ragazzo di una decina d'anni più giovane di me, insospettabilmente anti-femminista: è bastato un grimaldello ideale per fare emergere come la pensava. E quale fu il grimaldello? Appena contestai la tesi della superiorità di stipendio maschile su quello femminile mi si scatenò contro il demonio, cioè un massacro di reazioni violentissime avverse (quelle degli zerbini sono le peggiori). Lui mi difese (fra i pochissimi). Gli telefonai e si confidò: non ce la faceva più del "discorso ufficiale odierno". Ha ragione Massimo: l'amicizia (per non parlare di altro di più significativo) con l'altra parte va bene solo se ci sono i presupposti, altrimenti ognuno/a a casa sua.
Ogni individuo di sesso maschile che abbiamo davanti potrebbe essere lì per imboccare la strada della maturazione e forse l'ha già imboccata.
Consiglio numero 1 per costoro: non nascondetevi dietro un finto machismo e parlatene.
Consiglio numero 2: se notate che le vostre amiche tirano fuori la leggenda metropolitana per cui le donne furono sempre oppresse (eccetera eccetera), raffreddate gradualmente i rapporti con loro, ma cercando di non darlo a vedere. Quando e se vi avranno persi, saranno nella stessa condizione della rana di Galvani e non potranno tornare indietro. I ragazzi, i giovani, non devono cercare di cambiare con i ragionamenti le convinzioni delle donne. Loro seguono il potere (le convinzioni del momento che fanno epoca), indipendentemente dai contenuti che voi esprimete.
Consiglio numero 3: le convinzioni delle donne sul punto numero 2 non dipendono dal livello culturale: la docente universitaria la pensa come la suocera analfabeta della domestica. Tanto per fare un esempio: una volta tentai vanamente di spiegare a una giornalista (non ad una analfabeta) che il femminismo è sbagliato, perché ha sostituito i generi alle classi, quindi la stragrande maggioranza degli uomini non era privilegiata, anzi poverissima, eccetera eccetera. Risposta della mente sopraffina (si fa per dire): «Io ho visto che anche in situazioni di povertà la donna era una serva». Chapeau.
Consiglio numero 4: non solo essere single non è una maledizione, lo sono anch'io: ma i giovani dovrebbero ribaltare l'assunto millenario: prima si impara a vivere da soli e dopo semmai, se ci sono le condizioni che Massimo sottolinea, si intraprenderà qualcosa d'altro.
Per ora basta così.

Offline Vicus

  • Moderatore Globale
  • Pietra miliare della QM
  • ******
  • Post: 21251
  • Sesso: Maschio
Re:Presentazione
« Risposta #5 il: Ottobre 27, 2023, 22:04:53 pm »
Consigli tutti preziosi, questo in particolare:

non devono cercare di cambiare con i ragionamenti le convinzioni delle donne. Loro seguono il potere (le convinzioni del momento che fanno epoca), indipendentemente dai contenuti che voi esprimete.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.