Diceva lo storico greco Tucidide. "E' nella natura umana disprezzare chi ci blandisce ed ammirare invece chi non si mostra condiscendente".
Grazie per questa citazione. Spiega davvero molte dinamiche umane, ed è la causa di tanti problemi nelle relazioni. Credo però che valga soprattutto nella misura in cui le persone sono istintive. Maggiore è l'istintività, e maggiori sono questi comportamenti irrazionali.
Purtroppo le donne non solo sono istintive ed irrazionali, ma se ne vantano pure. Mi capita spesso di leggere sui social, pseudoriflessioni di pseudo-intellettuali donne, che esortano le donne a seguire l'istinto, o addirittura il corpo. Perchè secondo loro "il corpo non mente mai". Ma scherziamo?
Quindi loro stesse si vantano di non ragionare e di seguire gli istinti, compresi quelli più bassi. Ovviamente queste demenzialità vengono sempre apprezzate con un coro di applausi da parte di donne, che per una vita non hanno mai ragionato.
Oppure, capita di leggere, anche da parte di pseudo intellettuali uomini, che mentre l'uomo è più mentale, la donna tende ad essere più "emotiva". E se ne parla come se fossero due virtù differenti. Non saprei, io non ci vedo nessuna virtù nell'emotività. La sensibilità semmai è una virtù, ma non l'essere schiavi delle proprie emozioni.
Dietro queste definizioni, io ci vedo una sorta di giustificazione dell'inferiorità femminile nella capacità di ragionamento logico, e una giustificazione della loro notoria incoerenza e volubilità.
Viene edulcorato qualcosa di negativo, per farlo apparire bello e addirittura da elogiare.