Come ti premio lo zerbino

[Massimo]

Massimo Gramellini che scrive sulla pagina del Corriere (della Sega) si è subito premunito di esaltare quello scimunito che dopo essere stato cornificato dalla moglie con un ragazzino ed essere stato condannata alla reclusione ha deciso di educare quel figlio come se fosse suo. "Ecco - ha detto il nostro agit prop del femminismo - questo è un Maschio Perbene". Questo devi essere per venire elogiato: un vero e proprio zerbino che dopo essere stato tradito dalla moglie, devi anche ssere disposto ad allevare un figlio non tuo, frutto del tradimento di tua moglie e devi pure essere contento. Anche di farti prendere in giro, perchè no. Vuoi mettere, essere premiato con la gratifica esaltante di "Maschio Perbene"? Vale la pena di sopportare tutto per appuntarsi al petto una simile medaglia. Anche le corna.

[Giovanni]

Caro Massimo, te ne racconto una: conosco la nipote di una mia amica. Questa ha figliato due gemelle e poi ha mollato il loro padre. Poi si è messa insieme con un altro, al quale evidentemente va bene crescere figlie non sue con il padre naturale ancora vivo e vegeto.
Quando ho fatto notare l'imbarazzante situazione, la mia amica mi ha detto: "Ma il nuovo fidanzato vuole bene alle bimbe". E io a perdere tempo cercando di farle capire il problema. Mi ha detto: "Ma le bimbe lo hanno accettato". Come se fosse questo il problema. Una volta ho visto la nipote con questo nuovo fidanzato: costui non lo chiamo zerbino perché offenderei gli zerbini.
Quando gli voleva rivolta una domanda, subentrava lei a rispondere al posto suo.
Imbarazzante.

[Massimo]

Caro Massimo, te ne racconto una: conosco la nipote di una mia amica. Questa ha figliato due gemelle e poi ha mollato il loro padre. Poi si è messa insieme con un altro, al quale evidentemente va bene crescere figlie non sue con il padre naturale ancora vivo e vegeto.
Quando ho fatto notare l'imbarazzante situazione, la mia amica mi ha detto: "Ma il nuovo fidanzato vuole bene alle bimbe". E io a perdere tempo cercando di farle capire il problema. Mi ha detto: "Ma le bimbe lo hanno accettato". Come se fosse questo il problema. Una volta ho visto la nipote con questo nuovo fidanzato: costui non lo chiamo zerbino perché offenderei gli zerbini.
Quando gli voleva rivolta una domanda, subentrava lei a rispondere al posto suo.
Imbarazzante.

Oggi va di moda lo zerbino ed esaltare lo zerbino. Peccato che venga usato e buttato via. Come usa appunto con gli zerbini.

[Vicus]

E' bene ficcarsi da subito in testa che oggi figliano, si sposano o si accompagnano soltanto gli zerbini. Tutte le teorie secondo cui le donne cercherebbero un uomo di carattere, che sa prendere decisioni ecc. vanno relegate nel mondo delle favole almeno nel 99(,99)% dei casi.
Anche i guappi con cui amano avere avventure, li trattano come peluche o ritardati mentali (quali spesso sono). Per cui non se ne esce: l'unica mossa vincente è non giocare

[Frank]

Massimo Gramellini che scrive sulla pagina del Corriere (della Sega) si è subito premunito di esaltare quello scimunito che dopo essere stato cornificato dalla moglie con un ragazzino ed essere stato condannata alla reclusione ha deciso di educare quel figlio come se fosse suo. "Ecco - ha detto il nostro agit prop del femminismo - questo è un Maschio Perbene". Questo devi essere per venire elogiato: un vero e proprio zerbino che dopo essere stato tradito dalla moglie, devi anche ssere disposto ad allevare un figlio non tuo, frutto del tradimento di tua moglie e devi pure essere contento. Anche di farti prendere in giro, perchè no. Vuoi mettere, essere premiato con la gratifica esaltante di "Maschio Perbene"? Vale la pena di sopportare tutto per appuntarsi al petto una simile medaglia. Anche le corna.

L'ho già scritto e lo ripeto: in un mondo più primitivo i coglioni come Gramellini sarebbero miei schiavi (non sto scherzando), che riempirei quotidianamente di mazzate.
Di questi tempi mi accontenterei di portarlo(i) su un tatami, così, tanto per giocare un po'...
Tanto con questi ritardati mentali leccaculo, autentici cavalli di troia delle femmine (non delle femministe: delle femmine. Tanto femminismo e natura femminile vanno regolarmente di pari passo) esiste solo una legge, estremamente efficace: quella della giungla; ergo, del più forte.

[Massimo]

L'ho già scritto e lo ripeto: in un mondo più primitivo i coglioni come Gramellini sarebbero miei schiavi (non sto scherzando), che riempirei quotidianamente di mazzate.
Di questi tempi mi accontenterei di portarlo(i) su un tatami, così, tanto per giocare un po'...
Tanto con questi ritardati mentali leccaculo, autentici cavalli di troia delle femmine (non delle femministe: delle femmine. Tanto femminismo e natura femminile vanno regolarmente di pari passo) esiste solo una legge, estremamente efficace: quella della giungla; ergo, del più forte.

E non è detto che un giorno non lontano non riesca davvero a ridurlo a farlo diventare un tuo schiavo: gli scricchiolii che questa marcia  civiltà occidentale emettono si stanno facendo sempre più acuti e preludono al crollo e al collasso finale che potrebbe anche non essere lontano. Allora, in un mondo da te definito "più primitivo" che ne prenderebbe di certo il posto (come avvenne nel VI° secolo in Italia con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente), allora sì che un tipo come Massimo Gramellini diventirebbe un tuo schiavo o un tuo servo della gleba. Ma sai cosa scopriresti? Che per cercare di compiacerti (tanto, la mentalità dello schiavo ce l'aveva anche prima),  sarebbe capace di dirti: "Beh, se la civiltà femminista che prima ho conosciuto è finita, allora vuol dire che non era vitale e quindi non meritava di sopravvivere. Invece, il patriarcato, visto che è ritornato, sì che ha dimostrato di essere vitale. Anche la schiavità e la servitù della gleba che è stata ripristinata, per il semplice fatto che è stata ripristinata ha dimostrato tutta la sua concretezza storica". Dopodichè, che gli faresti, ad uno che ragiona così? Continueresti a riempirlo di mazzate oppure ti limiteresti a sputargli in un occhio?   

[Frank]

Massimo

Ma sai cosa scopriresti? Che per cercare di compiacerti (tanto, la mentalità dello schiavo ce l'aveva anche prima),  sarebbe capace di dirti: "Beh, se la civiltà femminista che prima ho conosciuto è finita, allora vuol dire che non era vitale e quindi non meritava di sopravvivere. Invece, il patriarcato, visto che è ritornato, sì che ha dimostrato di essere vitale. Anche la schiavità e la servitù della gleba che è stata ripristinata, per il semplice fatto che è stata ripristinata ha dimostrato tutta la sua concretezza storica".

Il suo problema sarebbe quello di stare a parlare con me e non con il solito omuncolo medio...
Perciò lo riempirei ancor di più di mazzate.
Ma tanto, per sua fortuna (e di tutti quelli come lui), niente di tutto questo accadrà.
Non in questa epoca.

[Massimo]

Massimo
Il suo problema sarebbe quello di stare a parlare con me e non con il solito omuncolo medio...
Perciò lo riempirei ancor di più di mazzate.
Ma tanto, per sua fortuna (e di tutti quelli come lui), niente di tutto questo accadrà.
Non in questa epoca.

Quindi, tu saresti per le mazzate.   
Rassicurati: è in arrivo una crisi finanziaria globale, la tempesta perfetta. Quindi, in questa epoca. Perciò, preparati a tirare le mazzate! 

[Massimo]

Oggi la Repubblica (delle donne) si è subito premurata di esaltare un'altro zerbino: il compagno di Vanessa Ballan vittima di ennesimo "femminicidio" la quale, dopo aver tradito il compagno dalla quale aveva già avuto un figlio di 4 anni con un bellimbusto kossovaro e aveva avuto con lui una relazione che andava avanti da mesi, aveva concluso che con un tipo del genere, senza nè arte nè parte, non c'era avvenire e quindi aveva deciso di troncare la relazione. Ovviamente, il nostro "bellimbusto" kossovaro non ci sta ad essere scaricato e la perseguita. La cosa si era talmente fatta pericolosa che la nostra eroina dei nostri giorni confessa tutto al compagno il quale, invece di incazzarsi e dirle, come le avrei detto io: "adesso sono cazzi tuoi: hai voluto l'avventura e il brivido dell'avventura? Bene, adesso avrai tutti i brividi che vorrai: di paura!", invece il nostro Maschio Perbene cosa fa? L'accompagna, contento e cornuto, a fare la denuncia per stalking. Inutilmente perchè l'amante invece poi l'ammazza. Ma il nostro simpatico quotidiano non può esimersi dall'elogiare il cornuto scrivendo che "nell'ennesima storia che abbiamo di ossessione, violenza e possesso c'è la figura di un uomo che "spicca" per l'esatto opposto, Nicola Scarpinello di 28 anni, il compagno IN GRADO DI PERDONARE, il padre amputato (la compagna era incinta), il giovane genitore che ora si carica sulle spalle tutto ciò che resta". Intendendo dire, il figlio di quattro anni. Ecco l'elogio tributato al cornuto. Se una volta esserlo costituiva motivo di imbarazzo e di vergogna, ora lo è invece di esaltazione e di incensamento. Come maschio, ti devi vergognare di essere tale, devi accettare di sentirti in colpa e di farti soprattutto "rieducare". Ma c'è una via di riscatto sociale che puoi percorrere: portare le corna ed essere contento e magari anche continuando a crescere un figlio che forse non è nemmeno tuo. Se ti comporti così, allora sarai il nuovo eroe e il nuovo esempio da indicare come modello esistenziale a tutti quanti. Anche se sei maschio.

[Massimo]

Poteva mancare il nostro Gramellini a commentare? No di certo: sulla sua solita rubrica "Il caffè" (con tante scuse a quello vero in tazzina) ha commentato il fatto menzionando che Vanessa, la ragazza uccisa, dopo il calo di attenzioni da parte del compagno (dato per scontato), arrivano per lei le "distrazioni" (poverina, si era "distratta") e "sbanda" per il kossovaro (ha preso la sbandata, embè?) ma poi chiude l'avventura (dopo che si è fatta quattro conti). Minacciata dall'amante che tutto sarà spifferato al compagno, lei "trova il coraggio" (sai che coraggio!) di anticipare i tempi e confessa tutto al compagno e insieme vanno a denunciare il molestatore. "Ma i tempi della ferocia sono più rapidi di quelli della legge - scrive il Gramella - e lei viene uccisa": Il nostro giornalista allora si mette ad incensare il cornuto: "Egli esce dagli schemi.  Ci sarà chi lo ridurrà a pretesto per battute da bar, chi ne parlerà come di un remissivo (perchè, non è così, caro Gramellini?) ma per me Nicola Spinello è (udite, udite) l'unico UOMO FORTE di questa storia: animato da un amore incrollabile (sicuro che sia amore?) ha saputo mantenere i NERVI SALDI (erano i nervi, amico mio, o le corna?), ha saputo ascoltare, ricostruire e proteggere la sua famiglia. Gli resta il figlio di quattro anni che un giorno capirà CHE RAZZA DI FIGO PAZZESCO è l'uomo del quale ai tempi della scuola si è innamorata sua madre". Quello che è più probabile suo figlio capisca è che razza di cornuto era il padre, che razza di scioccona era la madre (andandosi ad impelagare in una storia simile) e che razza di idioti abbiamo oggi come giornalisti.

[Vicus]

Non preoccuparti ché i figli imparno presto di che pasta sono fatti i genitori.
Senza riferimeto alla eroica vicenda, il modello di uomo della società femminilizzata è il cagnolino cornuto