Per me sono state episodi senza significato, da dimenticare della mia vita. Il nulla, che è la caratteristica del male.
E correre dietro al nulla non è da saggi. Montale ha ben descritto la natura dei ricordi in questa era nichilista:
Forse un mattino andando in un'aria di vetro,
arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:
il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me...
E se mai qualcuna, invecchiata e fintamente contrita verrà da noi, la risposta sarà: "Vattene via, non ti conosco"
Grazie per la poesia. Molto bella.
Per il resto, si, è tutto vero. Correre dietro al nulla, è inutile. Solo che lo capisci troppo tardi, che era il nulla. A volte si prova un sincero desiderio di aiutare, di fare del bene, di svegliare l'altra persona, affinchè non distrugga la sua vita. Ma non si può svegliare chi non vuole essere svegliato, e per quanto sia doloroso, non si può fare altro che lasciare che il loro destino si compia. Devono imparare a loro spese... non c'è altra strada.
Quanto alle persone che tornano... mi è successo purtroppo. La mia prima ragazza, dopo che me ne combinò davvero tante, (compreso mandarmi suo padre a casa, per minacciarmi di diffamazione, solo perchè avevo raccontato a un amico quello che lei mi aveva fatto),
ebbe il coraggio dopo 3 anni, di venire a suonare al campanello di casa mia. Perchè io non le rispondevo sul cellulare, nè a chiamate nè a messaggi, e per lei questo era inaccettabile (perchè il ghosting sono legittimate solo loro a farlo, anche senza motivo! ).
Fortuna che io non ero in casa, e parlò con mio padre, il quale non sapeva niente di quel che lei mi aveva fatto in passato.
Se ci fossi stato io, l'avrei mandata al diavolo, come meritava, dopo quello che mi aveva fatto.
Che coraggio da svergognata, venire a suonare a casa... che faccia tosta che hanno. Sebbene, forse chi si pente, dimostra almeno qualche neurone in più, di chi nemmeno si ricorda più di te. Difficile stabilire quale ragazza faccia più schifo di altre.
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