Oggi sono sadico e voglio guastarvi il pranzo: vi pubblico qui la lettera Di Elena Cecchettin, sorella di Giulia al Corriere Della Sera il quale è stato BEN FELICE di pubblicarla integralmente. Naturalmente. Buon Blocco della digestione:
MOSTRI? NO. FIGLI DEL PATRIARCATO
" La cultura dello stupro è ciò che legittima OGNI comportamento che va a ledere la figura della donna (sapessi quanti comportamenti e quanti ragionamenti oggi vanno a ledere la figura dell'uomo, oggi, cara Elena)....Viene spesso detto "non tutti gli uomini". Tutti gli uomini no, ma sono sempre UOMINI. Un uomo è buono SE fa qualcosa per SMANTELLARE la società che lo PRIVILEGIA TANTO (e quali sarebbero questi "privilegi", di grazia?). E' RESPONSABILITA' degli uomini in questa società patriarcale dato IL LORO PRIVILEGIO E IL LORO POTERE (certo, siamo tutti dei privilegiati e abbiamo tutti del potere: sai quanti uomini e padri separati vanno a mangiare alla Caritas, cara Elena?) educare e richiamare amici e colleghi non appena sentano il MINIMO accenno di violenza sessista ( raccomandare alle ragazze e alle donne di non frequentare maschi violenti e stronzi, invece no?). Ditelo a quell' amico che controlla la propria ragazza ditelo a quel collega che fa catcalling alle passanti, rendetevi ostili a comportamenti del genere e ACCETTATI DALLA SOCIETA' (di cosa è fatta la "società", gentile ragazza? A me risulta che è costituita anche da ragazze e da donne che non solo ACCETTANO comportamenti del genere, ma che addirittura LI PREMIANO e LI APPREZZANO), che non sono altro che il preludio del femminicidio (il 99,9 periodico dei maschi che hanno comportamenti del genere non commettono poi "femminicidio", cara Elena. Come la mettiamo con il "preludio"?). Il femminicidio è un omicidio di Stato, perchè lo Stato non ci tutela, non ci protegge (perchè, forse lo Stato tutela le vittime della mafia e le vittime del racket? Solo quando ad essere ammazzate sono le donne ci accorgiamo che lo Stato "non tutela?). Il femminicidio NON E' un delitto passionale, è un delitto di potere (e qual'è allora la soluzione?: eccola). SERVE un'educazione sessuale affettiva capillare (solo da farsi ai maschi, però) che serva ad insegnare che l'amore NON E' POSSESSO ( guarda che ci sono anche ragazze e donne che per possesso hanno ucciso, uccidono e ucciderebbero, cara Elena e non sono affatto poche). Bisogna FINANZIARE (con quali soldi, please?) i centri antiviolenza e bisogna dare la possibilità di chiedere aiuto a chi ne ha bisogno (non se sono di sesso maschile, come si è visto in tutti i casi in cui lo si è verificato; i maschi che se ne stiano alla larga dai centri antiviolenza, si arrangino e si difendano da soli)". Insomma, un gran bel comizietto. Peraltro udito oggi anche in televisione al TG5 perchè tutti, ma proprio tutti ne vengano a conoscenza
Piccolo calcolo matematico: "femminicidi" compiuti nel 2022: sono stati 120 Popolazione femminile in Italia: 30 milioni
Risultato rapporto "femminicidi"/ popolazione femminile: 0,0004% E questa qui sarebbe un'"emergenza nazionale", cara Elena?
QUESTA è piuttosto un'emergenza NAZIONALE: 5 milioni e 674 mila poveri assoluti in Italia (+ 357.000 rispetto all'anno prima)
Risultato rapporto poveri assoluti e indigenti/ popolazione italiana: 10%
E c'è ancora qualche DEFICIENTE che contesta l'assioma da noi SEMPRE SOSTENUTO che IL CONFLITTO DI GENERE ALTRO NON E' CHE UN'ARMA DI DISTRAZIONE DI MASSA per occultare e negare il conflitto VERO e cioè LA LOTTA DI CLASSE?