Riporto questa immagine, secondo me significativa, perchè riassume come i media in generale, tendano a distorcere sempre la realtà sulle vere cause di morte, creando quindi nell'opinione pubblica una differenza di percezione, tra le cause di morte realmente frequenti, e quelle percepite come frequenti, solo perchè se ne parla di più.
Questo per dire che purtroppo è un problema molto più esteso e non riguarda solo i femminicidi.
Tra tutti i dati forniti nell'immagine, si può notare ad esempio che gli omicidi hanno una copertura mediatica, negli USA del 23,3%, mentre il rischio di morte per omicidio, è di solo lo 0,9% (e negli USA, a cui si riferiscono i dati, gli omicidi sono MOLTI più che in Italia, quindi da noi il rischio è molto più basso di questo valore). Viceversa, ad esempio il rischio di morire di cancro è del 29,5%, mentre la copertura mediatica è di solo il 12%. Per non parlare delle malattie cardiache, che sono il caso più incredibile: rischio reale 30,2% e copertura mediatica di solo 2,1%. Assurdo. Ecco come i media ribaltano la realtà.
Per non parlare poi del terrorismo. Copertura mediatica del 33,3%, e rischio reale praticamente ZERO, l'immagine riporta <0,01%, come rischio di morire per terrorismo, per un cittadino americano.