Cominciamo col ribadire i concetti più elementari:
Fonte: Pro Memoria
… bisognerà
colmare le lacune interiori degli uomini, analfabeti sentimentali… Prendiamo per buona la teoria
… ci sono prove per sostenere che la strategia funzioni?
…
Mica tanto…
L’equazione tra corsi in aula e diminuzione della violenza non torna… In Germania, l’educazione sessuale è legge dal 1968
…
In Svezia [sai che sorpresa], addirittura, dal 1955… in Germania … 0,87 vittime ogni 100.000 individui di sesso femminile
… in Svezia 0,66
… da noi … 0,43, calate a 0,3 nell’anno in corso… in Francia c’è dal 2001, ma il tasso di omicidi di donne era 0,71
… Nel Regno Unito è obbligatoria dal 2020 … 1,9
… le polacche paiono essere più al sicuro delle olandesi… benché i Paesi Bassi comincino la formazione quando i bimbi compiono 4 anni
… è la vituperata Italia quella in cui le donne rischiano meno di morire per mano dei loro partner… in Danimarca, l’incidenza dei femminicidi è superiore a quella svedese… L’Austria, una delle patrie del «sex work» legalizzato, è al sesto posto… Il Canada … 0,54 vittime ogni 100.000 donne
… USA … 2,9 ragazze uccise ogni 100.000… i popoli più inclini alla violenza sono quelli nordici, non quelli mediterranei
… Perché mai dovrebbe essere lo Stato a incaricarsi di modellare l’uomo nuovo, estromettendo la famiglia?… la
panacea non si somministra a scuola
… approfittare di un dramma e rispolverare i piani per la propaganda gender in classe… la prevenzione non passa per le
omelie Lgbt …
la povera Giulia e le altre donne sono morte e qualcuno pensa a resuscitare la legge Zan