Qualche osservazione sulla presunta Italia ospitale

[Salar de Uyuni]

https://www.cdt.ch/news/mondo/daniela-santanche-in-svizzera-fanno-il-cioccolato-lospitalita-la-sapremo-beh-fare-noi-italiani-337271

Quale ospitalità?
Di quale ospitalità si sta parlando?
L'Italia non può essere schizzata in questo modo da uno dei suoi ministri.
Dipende quale regione città paese.
Io non vedo NESSUNA ospitalità dove sono.
Che la Svizzera ha la migliore scuola alberghiera ti picca?
Ma ragioniamo.
Quale scuola di quale tipologia nel proliferare delle autoproclamate eccellenze non è crollata in termini formativi in Italia?
Una cosa di giusto la Santanche' la dice.
Fa carriera solo chi lavora nel turismo.
Tradotto:l'Italia è diventata come Cuba.
Turismo e basta.
Eppure la miglior scuola è in Svizzera.
Perché?
Perché il turismo non esclude necessariamente gli altri settori.
Berlino ha 4 volte i visitatori di Roma.
Se tu incentivi i giovani a fare vita notturna con locali c'è una ricaduta sul turismo.
Una persona giovane NON ha stimolo a guardare il Colosseo o il Pantheon e andare a dormire alle 8 di sera.
Annotare prego.
Altroché decreto anti rave.
Altroché chef.
Altroché eccellenze.
Due pomodori sono due pomodori, non le eccellenze.
Nessuno si vuole fare 5000 km per pagare due pomodori 10 euro al chilo.
Non va.
L'Italia resiste come meta turistica nonostante posti come la Cina e il sudest asiatico offrano cibo più buono e più a bu9n mercato.
Dobbiamo emanciparci come italiani basta con sta storia del cibo e di nonché siamo i migliori.
Forse lo eravamo.
Ma non si può vivere di rendita per sempre.

[Vicus]

Il cibo cinese però fa schifo, è tutto glutammato e pinne di squalo insipide

[Frank]

L'Italia resiste come meta turistica nonostante posti come la Cina e il sudest asiatico offrano cibo più buono e più a bu9n mercato.

Sì, ciao.
Mah... proprio vero che esterofilia e italiani vanno regolarmente di pari passo.
Come ho già avuto modo di scrivere più volte, da circa dieci anni a questa parte, quello italiano è un popolo che deve assolutamente estinguersi, non fosse altro per il fatto che non esiste in Europa - da ovest a est - un popolo più disfattista ed esterofilo di quello italiano.
Ed i più disfattisti son proprio gli appartenenti al sesso maschile, psicologicamente sottomessi a tutto e a tutti, a cominciare dagli stranieri per passare alle femmine.
Perciò è giusto, giustissimo scomparire.
E lo dico da nazionalista, che si è rotto i coglioni dei propri connazionali disfattisti e malati di esterofilia cronica.


https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,12074.msg165445.html#msg165445

Quote from: Frank on December 16, 2016, 20:39:07 PM
Gli italiani popolo esterofilo erano, popolo esterofilo sono e popolo esterofilo resteranno.
In tal senso c'è ben poco da fare.
Una esterofilia, unita ad una abissale ignoranza - per quanto riguarda la realtà di altri paesi di questo disgraziato pianeta -, che li porta ad autoflagellarsi continuamente e a considerarsi, sostanzialmente, il peggior popolo del mondo.
Ad esempio: nella vita di tutti i giorni, quante volte ti capita di incontrare qualcuno che, spontaneamente, parla delle magagne e dei difetti di altri paesi?
Sbaglio se affermo che non ti capita mai ? *

Con questo non sto certamente asserendo che in Italia funziona tutto a meraviglia e che gli italiani son degli autentici campioni di lealtà, onestà, affidabilità, etc (magari fosse così).
No, affatto, poiché conoscono bene i miei connazionali e i loro inestirpabili difetti.
Ma da qui a credere che il resto del mondo, sia una sorta di eden, ce ne passa.

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* Io conosco personalmente solo due uomini che ragionano come me.
Per il resto, buio assoluto.

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Per inciso: nonostante provengano da paesi che in quanto a corruzione non hanno proprio nulla da invidiare all'Italia (anzi), stai pur sicuro che non sentirai mai un albanese, un romeno o un bulgaro, fare dei discorsi disfattisti ed esterofili nei confronti della propria patria e dei propri connazionali.
Di certo non li ascolterai mai in pubblico, e in particolar modo se si tratta di albanesi.

[Salar de Uyuni]

Frank hai rotto le palle pure tu.
Ho il diritto di lamentarmi dello sfacelo di questo paese.
Se questo fa di me un esterofilo ai tuoi occhi, pazienza.