Autore Topic: Fluidità di genere letteraria  (Letto 431 volte)

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Online KasparHauser

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Fluidità di genere letteraria
« il: Febbraio 02, 2024, 14:00:11 pm »
Mi è capitato recentemente di leggere un saggio divulgativo di storia. Di un autore inglese.
Verso la fine del libro lo storico cita un' opera letteraria di Evelyn Waugh dal titolo "Helena". Da giovane avevo letto un paio di libri di questo scrittore, uno "Ritorno a Brideshead" e l'altro mi pare "Una manciata di polvere". Non ricordo la trama ma ricordo che mi erano piaciuti.
Mi ha fatto piacere rincontrarlo così in maniera inaspettata.
Perchè ne parlo? Perchè nel saggio è definito scrittrice e più volte ci si rivolge a lui con aggettivi al femminile.
Ora io capisco che il nome di persona possa trarre in inganno, capisco pure che non sia famosissimo(sebbene non sia affatto un signor nessuno, anzi)...epperò che una traduttrice dall'inglese non ne abbia mai sentito parlare...per me è inaccettabile.

Offline Vicus

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Re:Fluidità di genere letteraria
« Risposta #1 il: Febbraio 02, 2024, 14:12:09 pm »
Evelyn Waugh la conosco. Chiè l'altro scrittore. Wyndham Lewis la cita, per farne la satira
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.