Per me non ci sono dubbi, il femminismo non incanta più nessuno. Le stesse donne dicono spesso di non essere femministe (non è ancora vero, ma la frase è un segnale importante).
Seguirà una fase repressiva con Cecchettin in Parlamento a varare leggi speciali, ma sarà un ritorno illusorio. Secondo gli antropologi, la repressione è un segno di debolezza perché è un metodo solo residuale per organizzare una società.
La "guerra" continuerà ancora a lungo ma di fatto è vinta, l'avversario non ha più risorse e si sta sfaldando.
Ma non sono tutte rose e fiori: il femminismo è riuscito ad azzerare la demografia, speriamo che insieme ad esso non si estingua anche questo popolo, che malgrado tutto continua a civilizzare il mondo. Sempre che rimanga un'umanità che coltivi i saperi tramandati