Salve a tutti, è la prima volta che scrivo su questo forum, ed è anche la prima volta che m'imbatto su questo sito. Chiaramente è la mia situazione personale che stò vivendo, mi porta a scrivere questo messaggio, cercando così qualche utile consiglio. Vi racconto brevemente la mia storia da cui è scaturita questa situazione. Nell'autunno del 2008 ho conosciuto una ragazza che non era della mia città(Ravenna), rimango molto colpito da lei, era molto carina e simpatica e la relazione è durata per tutto il 2009 seppur con relative "soste", causa incomprensioni varie e forse anche la distanza visto che lei era di Ferrara.... ma soprattutto per l'immaturità di entrambi, nonostante la mia età 28 e la sua 27! A fine novembre dopo più di un mese che non ci vedevamo lei viene a trovarmi e rimane 3 giorni a casa mia(vivo da solo), andiamo a letto insieme e poi ci litighiamo, lei mi parla di un'altro ed io anche avevo iniziato a frequentarmi con un altra persona ma niente di serio. Ci lasciamo ed ognuno per la sua strada, dopo di chè ad inizio marzo 2010 ricevo una sua telefonata, in cui mi dice di essersi accorta in ritardo di essere incinta, circa alla 14°/15° settimana e che il bambino fosse mio. Inizialmente mi crolla il mondo addosso, poi decido di rimanere calmo e di assumermi le mie responsabilità. Iniziamo a rivederci, come semplici conoscenti, l'accompagno alle analisi e sin quì tutto va bene... ma poi da una discussione le faccio capire che ho intenzione di eseguire il test del dna prima del riconoscimento, se non altro perchè me l'ha detto dopo più di 3 mesi ed anche perchè non stessimo più insieme. Lei si rifiuta e non vuole più vedermi, mi dice ke un domani, tra 16 anni sarà proprio tuo figlio a chiederti l'esame, e che questa x lei è un umiliazione a cui non intende abbassarsi minimamente! Inoltre mi dice che senza il suo consenso il test non si può eseguire in nessun modo. Premetto che di umiliante ed offensivo per lei c'è ben poco, visto che il nostro rapporto si era chiuso 3 mesi e mezzo prima, proprio quando è avvenuto l'ipotetico concepimento, ma come posso fare alla nascita del piccolo ad ottenere un prelievo di sangue o di cordone ombelicale(villi coriali scrivono su wikipedia) per poi eseguire e sviluppare il test in separata sede?? E' vero che la causa può essere molto lunga? vi ringrazio anticipatamente. Ciao a tutti!