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"C'è già troppa frociaggine": Il Papa ammette la presenza dei gay nei seminari
Massimo:
Il terrorismo lo ha inventato la cattolica IRA che vi ricorreva sistematicamente. E in Irlanda ha funzionato: Michael Collins costrinse gli inglesi a riconoscere lo Stato Libero d'Irlanda.
Il VERO motivo per cui una potenza e una nazione cattolica non sgancia l'atomica è perchè non ce l'ha.
Soldati cattolici che hanno commesso, praticato o condonato crimini durante la Seconda Guerra Mondiale erano centinaia di migliaia.
Chi rischiava la vita per salvarne un'altra durante il nazismo era indifferentemente cattolico, protestante o ateo. Non era una questione di religione, era una questione di personalità.
Kennedy lo hanno ucciso perchè alcuni interessi consolidati gli erano ostili, non per i suoi presunti alti ideali cattolici (che ostentava, ma che non aveva). Già in quegli anni l'apparato industriale e militare stava avendo il sopravvento sullo Stato americano, come il suo predecessore Dwight Eisenhower aveva correttamente previsto.
Vicus:
Il primo attentato moderno risale al 1855. L'IRA non c'era. Collins non colpiva personaggi politici, men che meno civili. Ed era nulla rispetto agli eccidi in 750 anni di brutale occupazione (per non parlare della nota carestia del 19° secolo che decimò l'Irlanda; metodo poi usato in Ucraina): durante questo periodo, il commercio con l’Inghilterra continuava tranquillamente, visto che Londra aveva rifiutato di bloccare l’esportazione di viveri nonostante le circostanze. l diari di porto attestano che, per un battello che arrivava pieno di viveri per gli affamati, ne partivano sei pesantemente caricati a grano o a bestiame, diretti in Inghilterra.
La fama del Paddy inattivo e sfaccendato spinse alcuni deputati alla Camera dei Comuni a consigliare, al contrario, di “abbandonare I’lrlanda all’azione delle “cause naturali”, per non incitare un popolo indolente a vivere della pubblica carità”!
--- Citazione ---Il VERO motivo per cui una potenza e una nazione cattolica non sgancia l'atomica è perchè non ce l'ha.
--- Termina citazione ---
E' una tua idea. Ripetitiva. nessun Paese cattolico (pochi) cerca di ottenere l'atomica. L'Irlanda è uno dei paesi più neutrali e pacifisti. L'Ungheria non arricchisce uranio. E neppure l'America Latina (che non è governata da cattolici praticanti comunque).
--- Citazione ---Chi rischiava la vita per salvarne un'altra durante il nazismo era indifferentemente cattolico, protestante o ateo.
--- Termina citazione ---
Già, in Italia all'epoca era pieno di protestanti e atei.
--- Citazione ---Kennedy lo hanno ucciso perchè alcuni interessi consolidati gli erano ostili, non per i suoi presunti alti ideali cattolici
--- Termina citazione ---
La crisi di Cuba la risolse lui, contro tutto lo stato maggiore WASP guerrafondaio (che voleva esautorare).
Fece molto per la gente di colore (imperdonabile).
Voleva ridimensionare certi apparati dello Stato profondo (inammissibile).
Non si trattava di uno stinco di santo, lo sappiamo: ma indoviniamo che un politico cattolico, anche se mascalzone, lo sarà in modo diverso da un politico “bianco, anglosassone, protestante”. Sarà diversa la sua visione del mondo, dello sviluppo dell’economia, della solidarietà che deve accompagnare il processo di sviluppo, e della partecipazione (democratica, si sarebbe tentati di dire) a questo sviluppo. Mattei fu ucciso proprio per questo: perché faceva partecipare i Paesi petroliferi ai benefici del commercio del petrolio, al contrario delle Sette Sorelle che si limitavano allo sfruttamento.
Massimo:
Non c'era l'IRA, ma c'era il Sin Feinn (Noi stessi), movimento nazionalista che decise di ricorrere alla lotta armata e al terrorismo, oltre al boicottaggio, fin lì praticato (a proposito, lo sai che il termine "boicottaggio" deriva da Boycott, individuo odioso ed inviso alla popolazione irlandese che ad un certo punto smise anche solo di rivolgergli la parola per colpirlo con l'isolamento sociale?). Il movimento feniano fu poi all'origine dell'esercito repubblicani irlandese, noto come IRA.
Certo che l'Italia è stato un paese quasi esclusivamente cattolico negli anni Trenta e Quaranta. E la Resistenza fu un fatto minoritario che riguardava una ristretta minoranza che più che cattolica era liberale, azionista, socialista e comunista. Gli altri collaboravano col fascismo.
Quanto a Kennedy, se Kruscev non cedeva, avrebbe iniziato la terza Guerra Mondiale. Ha prefreito cedere lui levando i missili dalla Turchia in cambio della partenza dei missili russi da Cuba. Se fece molto, ma non moltissimo, per la gente di colore era perchè ne voleva il voto che fino a quel momento affluiva più ai repubblicani che ai democratici (al partito repubblicano apparteneva Lincoln, il liberatore degli schiavi e il partito democratico era a favore dell'autonomia degli stati della quali gli stati meridionali degli USA si servivano per continuare l'apartheid). Certo, voleva ridimensionare certi apparati statali. E la pagò cara. Ma hai ragione: non era uno stinco di santo.
Vicus:
Sinn Fein vuol dire "[facciamo] da noi", "per conto nostro".
--- Citazione ---E la Resistenza fu un fatto minoritario che riguardava una ristretta minoranza
--- Termina citazione ---
Falso, solite opinioni personali senza la minima fonte. In base ai testi che ho riportato si creò una vasta rete di solidarietà di cui la Resistenza armata era solo una piccola (ma non insignificante) parte.
--- Citazione ---Quanto a Kennedy, se Kruscev non cedeva, avrebbe iniziato la terza Guerra Mondiale.
--- Termina citazione ---
Quanto a Kruscev, se Kennedy non cedeva, avrebbe iniziato la terza Guerra Mondiale. Kennedy offrì di togliere i missili dalla Turchia che erano lì da un pezzo, l'offerta non era scontata. Quanto a Castro, alleato di Kruscev e comunista al pari di lui, non la prese bene e vagheggiava di premere il bottone come il dott. Stranamore. "Socialismo o morte!" sbottò.
Rimane il fatto che Kennedy aiutò la gente di colore e i protestanti NON lo fecero.
E voleva migliorare le condizioni della popolazione (era anche perplesso sulla costosa missione lunare) invece di tute quelle menate - tipicamente protestanti sin dai tempi di Lutero - su superpotenze e supremazie
Massimo:
Mi riferisco alla resistenza IN ARMI, non alla cosiddetta "rete di solidarietà" che di fronte al nemico armato conta fino ad un certo punto.
Kennedy doveva dare qualcosa in cambio, se voleva che Krusciov sgombrasse i missili da Cuba. I protestanti non aiutano nessuno. Già te l'ho detto. Per dare un supporto qualsiasi, aspettano di vedere se Dio si muove ad aiutare il disgraziato. Solo dopo forse fanno qualcosa. "Aspettiamo. Vediamo se Dio viene a salvarlo. Si è affidato a Dio. Lo salvi, dunque, se veramente è suo Figlio". Imitano i Farisei dai quali hanno ereditato l'idea che la ricchezza è un dono che Dio fa ai suoi "eletti". Se sei povero, allora, significa che sei rigettato da Dio. Inglesi e americani la pensano così. Persino da atei. Tantomeno i protestanti aiutano i neri. Sono stati liberati dalla schiavitù. E' sufficiente. Per il resto, il futuro se lo devono costruire da soli. Questo è il messaggio del protestantesimo alla gente di colore. Quanto alla supremazia, da te considerata ricercata SOLO dai protestanti, ricomincio con le grasse risate: la supremazia al mondo cattolico piace, eccome. Nei secoli, il Papa, da Leone III che incoronò Carlo Magno a Silvestro II, in perfetta intesa con Ottone III, a Innocenzo III che mise sul trono imperiale Federico II, a Bonifacio VIII che volle fare di Filippo IV un suo chierichetto (e mal gliene incolse) ricercò la supremazia in maniera sistematica e continua. E vive ancora nel rimpianto della supremazia irrimediabilmente perduta.
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