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lavori non pagati ... solo quelli di cura?

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Utente cancellato:
sento spesso le femmiste parlare di un lavoro femminile di cura non pagato dallo Stato.
a parte che il riconoscimento di tale lavoro dovrebbe essere fatto a livello di individuo per non includere anche le donne che non lo fanno e non escludere gli uomini che lo fanno.

io vorrei evidenziare due cose:

1) le italiane fanno sempre meno figli (meno lavoro di cura volontario per i figli) ed aumentano sempre pił le badanti (meno lavoro di cura volontario per gli anziani)  

2) gli uomini spesso fanno una serie di attivitą sociali non pagate che aumentano di molto la ricchezza nella societą :  dalla passione politica allo sport, passando per la musica o la tecnologia. ...

Cassiodoro:
E' una bella domanda...
ma se sono lavori "non pagati" perche' le donne, che li considerano tali, continuano ad eseguirli?
Non e' che le femministe che considerano i "lavori non pagati" sono quelle che vivono ancora a casa con i genitori? Studiano con i soldi di papa' e la mamma le "serve" in tutto e per tutto?

La settimana scorsa hanno mostrato, al telegiornale, le immagini della casa crollata ad Afragola, e subito dopo le immagini della strage alla stazione di Bologna del 1982, in tutte e due i casi, oggi come 28 anni fa, a lavorare tra le macerie c'erano solo uomini.

E le donne??? Posso immaginarle a fare quei "lavori non pagati", per cui questi soccorritori, una volta arrivati a casa stanchi fisicamente e moralmente, sporchi e sudati, possono essere "serviti in tutto e per tutto"?

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