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Film androcidio

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fabriziopiludu:

 Film androcidio.

 raiplay.it/video/2023/09/Gunpowder-Milkshake-4145f5f7-cf46-4b71-8629-e0452cbf4aa8.html?autoplay=true&wt_mc2.google.catalog.gunpowdermilkshake.

bluerosso:
https://www.madmass.it/gunpowder-milkshake-recensione-film-karen-gillan-lena-headey-amazon-prime-video/

DONNE CHE ODIANO GLI UOMINI
Gunpowder Milkshake potrebbe benissimo essere riassunto come un film dove le donne odiano gli uomini e li uccidono brutalmente per un’ora e 54 minuti.
Nonostante regia, sceneggiatura e produzione siano firmate da una mano maschile, in tutto il film sono invece le donne quelle ad essere più capaci, intuitive e abili.
Ogni personaggio maschile sembra infatti venir presentato come poco astuto, non in grado di stare al passo della controparte femminile.
Con questa voglia di dare un’impronta femminista, non è un caso poi che ci siano ulteriori riferimenti a personaggi iconici come il sottofondo di Piece of My Heart di Janis Joplin mentre avviene una sparatoria, o che i libri dove vengono custodite le armi abbiamo come copertine i classici della letteratura femminile come Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen o Jane Eyre di Charlotte Brontë.
Angela Bassett, Karen Gillan, Michelle Yeoh e Carla Gugino (Credits: Amazon Prime Video)
Quest’inno al femminismo che mette insieme libri e armi è senz’altro la parte migliore del film, assieme ad alcuni momenti paradossali accompagnati da ironiche battute.
Gunpowder Milkshake però non è privo di difetti. Innanzitutto il cast sembra quasi troppo “qualificato” per la pellicola. Il trio Angela Bassett, Michelle Yeoh e Carla Gugino è a dir poco sprecato, venendo relegato ad un minutaggio limitato. Inoltre sia la trama, sia le scene di lotta, hanno a volte dei risvolti davvero al limite del grottesco, che il pubblico potrebbe trovare quasi ridicoli.
Nonostante non sia l’action perfetto Gunpowder Milkshake è però sicuramente piacevole e soprattutto empowering per le giovani donne, forse troppo abituate a film d’azione con protagonisti maschili. È senz’altro quindi una buona notizia la conferma di un sequel già in pre-produzione. E chissà che in Italia venga nuovamente distribuito da Amazon Prime Video piuttosto che da Netflix, che ha invece distribuito il titolo negli Stati Uniti.

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Film appartenente al filone “Revange”
Ancora una volta si conferma che per comprendere cosa sia davvero il femminismo non bisogna far ricorso alla saggistica femminista ma alla sua produzione narrativa
In questa critica cinematografica il concetto è scritto a chiare lettere: questo film è certamente annoverabile come produzione femminista poichè (sta scritto) “le donne odiano gli uomini e li uccidono brutalmente”
L'obiettivo è “l'empowerment femminile”
I suoi riferimenti sono quelli della letteratura femminista
Nessun giro di parole qui
Nessuna stucchevole manfrina paritaria in salsa intellettualoide
Finalmente...verrebbe da dire
E' esattamente ciò che la QM asserisce da sempre

Vicus:
Uno sfogo per le donne usate e scaricate dagli uomini che si scelgono

Frank:
A me 'ste fregnacce in salsa femminista fanno sorridere da lustri...
Come ho già avuto modo di scrivere più volte (anche in altre sedi) se per ipotesi un giorno gli uomini dovessero iniziare a percepire e considerare le dolcissime femminucce come delle nemiche, anziché dei delicati fiorellini da proteggere e amare, per le principesse sul pisello sarebbe la fine.*

Per inciso: le femmine non sanno creare armi, eserciti né corpi di polizia, tantomeno bande armate.
Sanno farlo solo nei film... grazie al leccaculismo maschile.
Tralascio il discorso relativo a quelle scene dove le wonder woman in questione menano qualsiasi uomo che gli si para contro...
Dico solo che io, ancora oggi, alla non più verde età di 53 anni, potrei mandarle tutte in sala rianimazione.
Ad andar bene.

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* Tanto per rendere l'idea...
min. 4:18 - 5:36


//www.youtube.com/watch?v=lDe3Q3qL-Q8

Vicus:
Vedi Frank, tutto questo sistema artificiale di protezioni femministe sta per cessare. Le femmine torneranno praticamente a uno stato di natura, per esempio coi musulmani che già ne usano e abusano (e non abbiamo ancora visto niente).
Già gli dà molto fastidio quando qualcuno non gli cede il passo, non gli tiene aperta la portiera... figuriamoci dopo

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