Ciao Mik.. Ti suggerisco questi due video dove forse ne parla più chiaramente.
Questo è vero, però, nei suoi video parla sempre degli aspetti negativi del patriarcato mentre suggerisce il matriarcato come nuova ricerca del paradiso terrestre.
Questa deve rimanere una sua opinione personale dato che non è vissuto in una simile società e la letterura che parla di questi temi ha molti elementi deduttivi e incerti.
Aggiungo che non sono completamente convinto riguardo la sua avversione al femminismo dato che è pronto ad affibiare al patriarcato (agli uomini?) ogni tipo di male in tutti i campi; famiglia, economia, demografia, valori ecc.
Il patriarcato è l'oscurità mentre il matriarcato è la luce... secondo lui.
Grazie,Kloud.
per fortuna in questi video si perde meno ed evita tempi da lezione universitaria.
Riguardo al primo,mi pare faccia riferimento alla banda primitiva,con assenza totale di qualsiasi tipo di matrimonio,promiscuita'(non maggiore di quella che ha caratterizzato la famiglia nel patriarcato,al di la' delle apparenze)con qualche carattere di matrilinearita':non parla mai dei rapporti di potere tra i sessi (se le decisioni erano prese su base paritetica o meno),sembra indicare uno status piu' autorevole della madre(di maggiore influenza su una comunita' familiare dove e' assente il padre perche' ne e' sconosciuta la funzione riproduttiva).
Non fa riferimento ad una supremazia femminile(l'influenza della madre sui figli c'e' anche nella societa' patriarcale):da quel che si puo' capire dal video non si riferisce ne' alla ginocrazia ne' ad un vero e proprio matriarcato,piuttosto ad una societa' matrilineare(comunque molto diversa dalle societa' matrilineari contemporanee,dove il matrimonio monogamico esiste).
Due punti colpiscono.la visione estemamente negativa della maternita':a suo dire,i rapporti tra i sessi erano migliori perche' le donne non potevano dare la colpa della loro disgraziata(sic!)gravidanza agli uomini e quindi non c'era rancore;poi si sarebbe" sfortunatamente" scoperto il ruolo maschile,e da li' nasce il risentimento femminile.
Che la maternita' non sia tutta rose e fiori,e' evidente,ma l'immagine che ne ha lui credo lascerebbe perplessa la maggioranza delle donne.
L'idea che il ruolo maschile nella riproduzione sia una scoperta "recente" e che da li' sarebbero partite tutte una serie di cambiamenti sociali,nei ruoli sessuali,ecc. e' appunto una vecchia tesi non credibile:presuppone l'ignoranza(per non dire la stupidita') protrattasi per decine di migliaia di anni da parte di persone appartenenti alla nostra stessa specie(sapiens sapiens),persone che per sopravvivere dovevano essre osservatori scrupolosi della natura e che erano geneticamente uguali a noi.
In piu',nelle attuali societa' matrilineari e matrilocali(forse matriarcali,la cosa e' dubbia)tutti sanno (da secoli) del ruolo riproduttivo maschile ma questo non comporta tutti i problemi di "coppia" a cui il professore fa riferimento,ne' tale conoscenza e' stato il motore di cambiamenti rivoluzionari nella societa'(e quest'ultima e' una tesi femminista la cui funzionalita' nel preservare l'ordine sociale economico capitalista e' evidente).
Il" peccato originale" di Adamo ed Eva lo si e' interpretato in molti modi:io trovo molto piu' convincente la spiegazione che ne diede a suo tempo Erich Fromm.
Nel secondo video,il professore Massoni si concentra sul titolo di un articolo che non riporta correttamente il contenuto:e fin qui,niente da dire.E' la sua interpretazione di questo fatto che lascia perplessi.non un esempio(tra i tantissimi) di superficialita' giornalistica,ma nientemeno l'oscura volonta' di celare la "verita' indiscutibile del matriarcato" da parte di quei pilastri del pensiero patriarcale-maschilista che sono gli organi di stampa come il Corriere:e qui sorge il dubbio che il professore li legga molto distrattamente tali pilastri patriarcali,altrimenti dovrebbe notare che sono semmai propagatori dell'ideologia femminista filo-capitalista(di gran lunga la predominante nel femminismo).
Il riferimento (negativo)sul femminismo e' breve e ovviamente non spiega il contenuto della sua avversione(ne parla come di un elemento patologico del patriarcato:se si riferisce specificatamente al capitalismo ,allora e' condivisibile).
Quale societa' auspichi per il futuro non e' chiaro:parla di una fase di passaggio dal patriarcato al matriarcato che stiamo vivendo (e che una tendenza in tal senso sia in atto e' evidente):non delineando i caratteri del "matriarcato" che starebbe avvicinandosi,non e' chiaro a quale tipo di societa' si riferisca(matriarcato e' solo una parola alla quale sono stati dati contenuti molto diversi e che resta abbastanza astratta se non si scende nei dettagli:c'e' anche chi la usa come sinonimo di eguaglianza,il che e' ovviamente ridicolo).
ciao