In rilievo > Osservatorio sui Femministi

Uomini vittoriosi, dedicato agli zerbini che ammorbano il pianeta Terra

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bluerosso:

--- Citazione da: Marco21 - Agosto 16, 2024, 04:22:44 am ---
Se si presentasse un partito politico, che dichiaratamente abbia come unico obiettivo, quello di difendere il genere maschile, penso proprio che prenderebbe tantissimi voti ed entrerebbe subito in parlamento, perchè il voto è segreto e tantissimi uomini lo voterebbero.

Il vero problema è che questo partito non nasce, perché nessuno ha il coraggio di metterci la faccia. Tutti hanno paura delle conseguenze, di questo regime di nazi-femminismo, nel quale chiunque faccia anche solo mezza critica alle donne, viene lapidato vergognosamente come fosse un criminale (vedi il caso dello scienziato Strumia). Il chè ovviamente è incostituzionale, perchè la costituzione italiana afferma che i cittadini hanno tutti diritto di esprimere liberamente la propria opinione.

--- Termina citazione ---

Credo che la forma partito sarebbe la tomba della QM
Anche se concordo sul fatto che farebbe un pieno di voti, soprattutto nell'area dell'astensionismo, che è un bacino enorme
La questione maschile è cresciuta (ma non nata) in modo esponenziale nel libero e caotico marasma digitale
Ed è li (cioè qui) che ha ancora le sue potenzialità di espansione
L'analisi politologica moderna ha chiarito che il problema non è realizzare exploit alle elezioni ma piuttosto la creazione di basi elettorali, solide e durature nel tempo
In grado di creare alleanze organiche
Che il variegato mondo della QM non può (ancora) garantire
Poiché la QM non è ancora arrivata a piena maturazione
Questa è la mia personale lettura dello stato delle cose

Da sempre (inutilmente) spero che il movimento femminista si trasformi in un partito politico parlamentarista
Ma nonostante qualche estemporanea proposta (ultima se non ricordo male Marina Terragni due/tre anni fa) non accade
Il motivo è chiaro
Preferiscono il parassitaggio dei partiti già esistenti in cui essere cooptate e la successiva collaborazione tra le diverse componenti nei rispettivi gruppi parlamentari (regionali, provinciali, comunali...)
Al di la della vuota retorica depistante buona per gli allocchi, Meloni (FdI) Buongiorno (Lega) Boldrini (PD) e Piccolotti (SI) non hanno nessuna difficoltà a trovare accordo su specifici provvedimenti di matrice femminista in favore dell'elettorato femminile
Per quel che so esiste persino uno stabile (per quanto informale) coordinamento parlamentare inter-gruppo delle componenti femminili

Vicus:
Questo pè il risultato del voto e del Parlamentp al femminile, oltre ad aborto e divorzio.
I fatti sembrano dimostrare che la politica non può cambiare alcunché perché soggetta a vincoli esterni.
L'unica speranza è un radicale cambiamento dei valori, un reset sociale che sembra molto probabile

Marco21:

--- Citazione da: Massimo - Agosto 16, 2024, 15:42:46 pm ---Tuo nonno, di fronte alle prime mancanze di rispetto o la doveva prendere a schiaffi o la doveva piantare in asso. Punto e basta. Invece ha voluto insistere a mantenere in essere un rapporto che non funzionava e non poteva funzionare. La sua insistenza è stata quindi interpretata come stupidità, debolezza e consapevolezza di meritare gli insulti e le prese in giro. Adesso ti svelo quello che dovrebbe essere ovvio per ogni essere raziocinante, ma che invece pare essere una rivelazione per tanti, troppi maschi addormentati: alle donne non frega una beata fava delle qualità e delle capacità di un uomo IN SE STESSE ma solo di quelle che a loro servono o che le fanno emozionare. Altrimenti, per loro non contano. Anzi, è come se non esistessero. Nel caso di tuo nonno, il suo impegno nello studio non era nè attrattivo dal punto di vista emozionale, nè dal punto di vista economico, visto che non si traduceva ancora nè in uno stipendio elevato, nè in una carriera per la quale vantarsi con le sue amiche come totale merito della donna che aveva al suo fianco (ovviamente). La disponibilità di tuo nonno a sopportare insulti ha poi fatto il resto. Era come se quella cretina le mandasse questo messaggio: "Ma non lo hai ancora capito, idiota, che non mi piaci e non mi susciti nessun interesse per quanto tu ti ti sforzi e ti dia da fare? Fila!". Se le avesse rifilato due sberle probabilmente non avrebbe avuto ugualmente il suo amore, ma di sicuro non avrebbe avuto il suo disprezzo.

--- Termina citazione ---

Caro Massimo, sono pienamente d'accordo con te su tutto quel che hai scritto. Ovviamente però, per comportarsi come tu proponi, bisogna avere ben chiara l'inferiorità intellettiva femminile. Ma se si continua a pensare che sia solo un "piccolo" problema di educazione, come alcuni qui sostengono, e che basti educare le donne per risolvere magicamente ogni problema, direi che siamo ben lontani dalla verità. Non trovi?

Leggendo quelle righe scritte da mio nonno, in effetti si nota proprio il suo stupore, che evidentemente era dovuto al fatto che essendo la sua prima esperienza affettiva, non aveva ancora avuto a che fare con la stupidità delle donne. Anche io, alla mia prima esperienza restai sconvolto dal fatto che per una donna, l'interiorità di un uomo, non conta assolutamente niente. Un uomo si stupisce di questo, perchè non ha ben chiaro con CHI ha a che fare. Se pensiamo ancora che le donne siano intelligenti come gli uomini e abbiano le nostre stesse facoltà, allora, secondo me, non abbiamo ancora capito un tubo di tutta la questione.

Marco21:

--- Citazione da: Jason - Agosto 16, 2024, 18:26:00 pm ---Tutto vero, con un appunto fondamentale : l'ambiente , la cultura del luogo e la famiglia dove cresci costruiscono l' 80 % della psiche di una femmina, e anche di un uomo.
Un padre buono e presente riduce di tantissimo la probabilità che la donna in questione sia da evitare come la peste .

La bussola è l'etica , come scritto qui :
http://ilvolodidedalo.blogspot.com/2014/07/questione-maschile-questione-etica.html

Il femminismo cosa ha fatto di "rivoluzionario" ? Semplicemente ha sganciato la natura femminile dall'etica ,mentre nel frattempo non è nato un movimento che sganciasse la natura maschile dall'etica .

E' tutta etica , e a darmi ragione sono i dati di divorzio e denatalità suddivisi per stato nel pianeta .

--- Termina citazione ---

Jason, ricordo che ne parlammo già, e lessi l'articolo da te pubblicato.
L'educazione all'etica può certamente aiutare, ma sinceramente, penso che questo approccio "morbido", questo pensare che le donne abbiano identiche capacità di interiorizzare l'etica, rispetto a quelle degli uomini, questo credere ancora che le facoltà intellettive femminili, siano paragonabili a quelle maschili, sia stato proprio la CAUSA della nascita del femminismo.

Come si è arrivati alla condizione attuale? Un passo alla volta, nella direzione sbagliata. E tutto è cominciato proprio, quando noi uomini, abbiamo pensato che in fondo, le donne bastava educarle, e non c'era motivo di sottometterle. E così nel 1956 è stato abolito lo Jus corrigendi, ad esempio, che permetteva all'uomo di educare anche con la forza e la violenza, la propria moglie.

Secondo te, se bastava educare le donne, allora perchè i nostri avi avevano previsto lo Jus Corrigendi? Erano pazzi, o sadici?

Da allora è stato un continuo regalare concessioni, nel classico modello della "china scivolosa", che secondo alcuni è un bias, ma invece secondo me, non è lo è affatto, perchè è proprio il modo con cui avvengono i cambiamenti più nefasti, proprio per il principio noto della "rana bollita", secondo cui, pochi cambiamenti distribuiti nel tempo, non sono quasi per nulla percepiti, e sono quindi più facilmente accettati.

Riassumendo: sai cosa se ne fa una donna, di un libro serio di etica, che tu potresti regalarle? Dopo essersi fatta una grassa risata isterica, strapperebbe le pagine una ad una, e le userebbe come carta igienica.

Questo sono le donne. Prima lo capiamo e meglio è.

Se pensiamo ancora che sia sufficiente educarle, per risolvere magicamente tutti i problemi, allora commettiamo lo stesso identico errore, che ha portato alla nascita del femminismo.

Marco21:

--- Citazione da: Vicus - Agosto 16, 2024, 22:57:30 pm ---Aggiungo che questo genere di comportamenti irrispettosi verso gli uomini è DEL TUTTO ASSENTE in donne educate all'antica, in famiglie unite ma parliamo essenzialmente di straniere (già comunque rarissime in percentuale)

--- Termina citazione ---

Caro Vicus, è possibile che l'educazione abbia sicuramente un ruolo importante.
Eppure tempo fa proprio tu mi parlasti dello Jus corrigendi. Secondo te perchè i nostri avi avevano previsto il diritto dell'uomo di correggere la propria moglie anche con la violenza, se invece, come sostieni, è sufficiente educarle, per risolvere magicamente tutti i problemi? Erano sadici? Oppure evidentemente si erano accorti, che educarle non bastava affatto?

Basta vedere le donne islamiche che una volta giunte in Europa, si adeguano subito ai nostri costumi. Ho visto coi miei occhi cose davvero ridicole, come donne con il velo, indossare contemporaneamente una minigonna. Da TSO.

Oppure, basta farsi un giro in rete, per trovare facilmente SUORE che ballano scatenate, come delle donne qualunque, senza nessuna serietà e nessun rispetto per l'abito che indossano.

Ricordo anche che tu stesso mi riportasti una frase di San Tommaso, che diceva che "Le donne hanno minor vigore di ragione". Dunque come si può pensare che si possa risolvere tutto semplicemente con l'educazione? Secondo me, finchè non comprendiamo la palese inferiorità femminile, non si riuscirà mai a risolvere nulla.

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