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Bentrovati,
Emanuele83:
se fossero legali risolverebbero il problema del debito pubblico
Frank:
--- Citazione da: Emanuele83 - Agosto 21, 2024, 21:00:02 pm ---No, era la pivot della squadra di handball della sua citta^, ha finito la carriera strappandosi un tendine alle semifinali europee.
Se ti tira una pallonata ti stende a terra!
E io proprio sono incapace di menare una donna, mai fatto e credo mai ci riusciro^
--- Termina citazione ---
E' questo il problema di tanti (troppi) uomini: seguitare a fare "i cavalieri" in un'epoca totalmente priva di dame.
E invece no, perché quando ci vuole ci vuole, giocatrice di pallamano o meno.
Come ho già avuto modo di scrivere innumrrevoli volte, quelli tra i due sessi son principalmente rapporti di forza, di potere e non d'amore.
Ragion per cui una femmina che "sa" di potersi "allargare" senza pagare delle conseguenze, seguiterà ad allargarsi sempre più e quindi a sottomettere il "proprio" compagno, da lei considerato un debole (in tutti i sensi) e pertanto un coglione.
Piaccia o meno le femmine son così.
Lor signore e signorine rispettano solo gli uomini che si fanno rispettare.
--- Citazione ---Se ti tira una pallonata ti stende a terra!
--- Termina citazione ---
Quello che le succederebbe se le tirassi io un Seoi Nage o un Harai Goshi.
Al limite un cazzottone in faccia.
Frank:
--- Citazione da: Emanuele83 - Agosto 22, 2024, 13:31:12 pm ---Comunque fenomeno di cui nessuno mai parla tante prostitute ci sono, tanti servizi identici per le donne ci sono solo che son molto molto piu^discreti , per strada praticamente 0, annunci pochissimi, locali apposta e giri di n di telefono che si passan le amiche eh quelli si ce nê son tanti!
--- Termina citazione ---
Non c'è il minimo paragone tra la prostituzione femminile per uomini e la prostituzione maschile per donne.
La prima batte la seconda per un milione a uno.
La sessualità femminile non funziona come quella maschile, nella maniera più assoluta, per non parlare del fatto che gli uomini non attraggono le donne nella stessa misura in cui quest'ultime attraggono i primi.
Ad attrarle veramente è solo una ristretta minoranza di uomini; tutto il resto è consequenziale, prostituzione femminile compresa.
Son discorsi trattati centinaia di volte, anche dai pionieri della QM, ma che puntualmente ritornano.
https://questionemaschile.forumfree.it/?t=1340605&st=15#entry16170583
--- Citazione ---Barnart
view post Inviato il 9/6/2004, 10:43
Utente cancellato
Sarebbe bello se la prostituzione non ci fosse, se non vi fosse scambio tra carne e denaro (e potere etc).
Sarebbe bello soprattutto per gli uomini perché avrebbero gratis quello per cui invece devono pagare.
Perché c'è? Perché esiste un divario nel desiderio (dovuto alla natura o alla cultura, lascio perdere).
Per coprire quel divario o le donne si mettono a farlo tanto e gratis o gli uomini si rassegnano e si adeguano.
Chi ha qualcuna deve accettare quel che passa il convento (che può anche non passare nulla senza che l'uomo possa dir niente). Chi non ha nessuna resta continente. Questa è la conclusione inevitabile che però è un po' duretta da annunciare. Infatti la continenza (benché non coincida con la castità) è una cosa durissima e don Benzi dovrebbe saperlo (se ha un po' di ormoni).
Milioni di italiani dovrebbero stare continenti o trovarsi qualcuna, ma anche per avere qualcuna bisogna pagare, poco o tanto. Perché volevamo farci l'Alfa o il Cooper o (almeno) il Mini Minor (che però tra l'altro non aveva neanche i sedili ribaltabili - masochismo terribile...!)? Per rimorchiare (c'è bisogno di dirlo?)
Più sei ricco, più sei in alto (potere, fama) e più hai sesso. I barboni non ne hanno.
Certo, se diciamo che questo è falso allora il discorso si chiude.
La prostituzione che scandalizza è solo quella da strada e solo sui clienti della strada pesa la vergogna e scattano sanzioni. Nessuno chiese sanzioni contro Onassis che si era garantito per iscritto almeno 6 prestazioni al mese (mi pare) dalla vedova Kennedy. E gli Onassis e le Jacqueline (pur in formato minore) sono milioni.
Quanto agli sposati, a suo tempo avevano diritto al sesso. Ma quell'era è finita. Tua moglie ti può imporre la castità a vita. Ma è una cosa troppo tragica da riconoscere e allora conviene dire le bugie e fingere che non sia così. E' una verità che don Benzi non dice (e non dirà) mai.
Non che tutte facciano così, ma tutti gli uomini si trovano sotto quella spada di Damocle, minaccia che incombe sulla loro vita sessuale (e quindi psicoemotiva e passionale) come sulle donne in età classica incombeva il potere del marito di vita e di morte (come si usa credere). Non che tutti i mariti ammazzassero la moglie, ma... ci siamo capiti.
Don Benzi fa del male agli uomini. Li criminalizza e li condanna perché hanno gli ormoni e nessuna che lo faccia gratis. I maschi pagano per il sesso perché non lo trovano gratis e non lo trovano perché è nell'interesse delle donne farsi pagare.
La causa della prostituzione è il divario del desiderio che mette nelle mani delle donne la possibilità di estorcere denaro per ciò che dovrebbero e che potrebbero dare gratis. Nell'insieme non lo hanno mai fatto e non lo faranno mai gratis. Quando la prostituzione passa dalla strada al grande albergo, cade ogni condanna perché diventa invisibile e molto più costosa, più elegante.
Le donne sono le responsabili e le colpevoli della prostituzione. Il ricattato è chi paga non chi si fa pagare.
Certo i maschi hanno una scelta: la continenza e la dipendenza (umiliante e alla fine castrante). La dipendenza è una cosa molto brutta: le donne rifiutano quella economica ed ogni altra dipendenza. E fanno bene.
Quanto alle sanzioni si intende che debbano colpire i maschi. Come dire: "Spacciatrici fuori e tossici dentro!".
E' che la donna è davvero priva di responsabilità, proprio come dicevano i maschilisti. Essa non risponde mai di ciò che fa. Mai. Lei è la vittima eternamente innocente.
Rino U3
--- Termina citazione ---
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*
Questo è un altro commento di Rino Barnart risalente al 2005.
--- Citazione ---Accade nella normale conversazione e deve accadere per necessità dove c'è contrapposizione che si finga di non capire, che si estremizzi la tesi altrui, che se ne prenda una sola parte e la si stiracchi sino a renderla ridicola.
Deve accadere.
LA DISPARITA' ORMONALE è ANCHE QUALITATIVA
E' giunta l'ora per gli uomini di ipotizzare che tutto quel che è stato raccontato loro sulla superiorità emotiva, intellettuale, intuitiva, relazionale, biologico/riproduttiva e morale delle donne sia falso.
Sul quel lago di bugie galleggia anche la verità secondo cui le donne sarebbero le creature erotiche, sentimentali e passionali e gli uomini freddi calcolatori, privi di sentimenti, refrattari all'eros e alle passioni, dalla sessualità monotematica concentrata in un solo microscopico punto.
Tra i propagandisti di queste bubbole c'è (ad esempio) F. Alberoni il quale nell'assegnare alla femmina la polarità erotica e celebrare l'erotismo come carattere peculiarmente* femminile (nel suo saggio "L'erotismo") senza volerlo, confessa la verità: per le donne tutto è o può essere erotico, "...anche uno yacht".
Osservato che non sta dicendo nulla di diverso da quel che dicono tutti da sempre è giunta l'ora di trarne le dovute conseguenze: se è vero che per la donna tutto è o può esser erotico ciò significa semplicemente che per essa nulla è erotico. Significa che la relazione con il maschio (e/o con il corpo delle altre femmine) rientra a pieno titolo nella modalità con la quale la donna si rapporta ad ogni altra cosa del mondo. Significa che la relazione erotica si confonde con le altre relazioni e che questo ambito del sentire è indistinguibile dagli altri. Significa che questa ha lo stesso sapore di altre esperienze (sapore che potrebbe forse variare in intensità). Significa che nel sentimento-del-mondo femminile, nel modo di rapportarsi a ciò che esiste, insomma nel modo di sperimentare la vita, l'aspetto erotico non emerge, non si distingue, non ha esistenza propria e separata dagli altri. Se le cose stanno così, usare il termine erotismo significa diluirne il significato fino a farlo evaporare completamente. Infatti, quando una parte che non si può identificare ha lo stesso nome del tutto, ben che vada si tratta di sinonimi: erotismo femminile=modo femminile di rapportarsi al mondo.
Per gli uomini invece l'erotismo esiste, è cosa individuabile e individuata. L'esperienza che porta quel nome (e che qui include la passione, la poesia, il sogno, il sesso, la libidine, la voluttà etc.) è diversa dalle altre, ha un ambito definito e non viene evocata da altro che dal corpo femminile (in via diretta o indiretta, si capisce).
Non esiste erotismo maschile che non stia in relazione con il corpo femminile: un tramonto non sarà mai erotico e tantomeno uno yacht.
La disparità ormonale non è solo quantitativa ma anche qualitativa. Di qui anche il fatto che i poeti cantano la donna mentre il contrario non accade**
A tutto questo vi è una soluzione semplice ed elegante: usare un termine diverso per indicare il generico sentimento-femminile-del-mondo (il cui carattere/colore/sapore non sono in grado di definire, visto che non sono femmina) e riservare "erotismo" per rappresentare solamente quella particolare saporita e ben individuata esperienza degli uomini***.
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*("Peculiarmente" non significa esclusivamente. Affermando che la donna è erotica Alberoni cioè non intende cmq sostenere che l'uomo non lo sia per niente. Questo è ovvio, è mille volte ovvio. Persino Alberoni 'sta cosa la capisce, ed è un maschio!).
** (E' mille volte ovvio che questa affermazione va riferita alla maggioranza dei casi, alla generalità, alla regola predominante - come già detto e ripetuto - non alla totalità assoluta degli interessati. E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo altrimenti si citano Gaspara Stampa e magari persino Saffo a significare quanto siano stravaganti ed insostenibili - cioè ridicole - le precedenti considerazioni).
*** (E' mille volte ovvio che stiamo parlando della maggioranza degli uomini e che questo non nega che ci siano uomini che ...bla bla... e viceversa donne che ...bla bla... E' centomila volte ovvio, ma bisogna ripeterlo. Altrimenti...)
________________
Rino
--- Termina citazione ---
Duca:
Direi che è più che altro la natura a essere responsabile della prostituzione, perché appunto la domanda maschile è enormemente superiore all'offerta femminile (essendo le donne attraenti solo per un paio di decenni al massimo, mentre un normale 60/70enne ha ancora voglia di figa come ben testimoniato dai baldi frequentatori dei casini); e quindi entrano in gioco le mignotte che giustamente - dal loro punto di vista - preferiscono guadagnare 150/200 euri all'ora piuttosto che prenderne 1200 al mese facendo la cameriera, la sciampista, l'operaia, ecc.
E sempre a proposito di puttane bisogna tener presente che la donna che costa di meno è quella che paghi subito. :cool:
Emanuele83:
Frank alla seconda volta mi son difeso, cioe^le ho afferrato gli avambracci e l^ho spinta a sedersi sul letto,ha fatto per rialzarsi incazzata l^ho rispinta sul letto, poi di nuovo e ha pigliato e se nê^ andata via.
Mi ha denunciato , allora l^ ho fatto anche io lei si sara^picchiata come al solito ha avuto 5 o 7 giorni, io 15, al commissariato hanno guardato fisso solo me come fosse colpa mia dicendo che il procuratore fa^il favore che dobbiamo seguire una terapia imposta, la signora della terapia dei sevizi sociali aveva capito e ha cercato di far ammettere la cosa a mia moglie ma nulla.
Mi diede il suo biglietto dicendo se ci son problemi PRIMA che si ripeta chiami subito, era nel mio comodino é sparito!,quando é successo di nuovo l^ho cercata dove lavorava spiegando la cosa
non mi hanno voluto dare ne numero ne farmela vedere! Da allora comunque non mi son piu^difeso, ho provato ad andare in polizia mi ridevano in faccia, una volta mi hanno detto di andare all^ospedale perche^son matto, andato fatto visita psichiatrica certificato che son sano di mente, all ospedale cê^il posto di polizia faccio denuncia li,mi hanno risposto secco "i vostri problemi famigliari non ci riguardano"
All^epoca delle dame cêran le cinture castita^ insomma da che la specie umana esiste non é cambiato nulla e, certi documenti storici ci sono ma, nessuno si interessa a divulgarli, ne ho sentito poco ma ne facevano in tutte le epoche
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