Autore Topic: Francia Stato di polizia: protestano legalm. contro vilipendio olimp., arrestati  (Letto 266 volte)

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Offline Vicus

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E' noto a tutti i cristiani/conservatori che la Francia è un regime totalitario, in cui anche la libertà di associazione e manifestazione viene repressa con la violenza (molto meno le rivolte di immigrati, lasciati indisturbati a bruciare macchine con la polizia che si fuma una sigaretta). Il punto è che tale regime potrebbe estendersi a tutto l'Occidente:

Protesti contro le Olimpiadi Cripto-Sataniste? La Francia di Macron ti Arresta. CitizenGO

Il mondo ha assistito alla derisione della nostra fede alle Olimpiadi e noi non potevamo restare in silenzio. Durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024, i cristiani di tutto il mondo sono rimasti scioccati e profondamente feriti dal fatto che Gesù sia stato apertamente deriso di fronte a un pubblico mondiale.

In quella che può essere descritta solo come una parodia grottesca, l’Ultima Cena, uno dei momenti più profondamente venerati nella nostra fede cristiana, è stata rappresentata da transgender mezzi nudi, drag queen e altri artisti in modo offensivo e blasfemo. Non si trattava di una semplice espressione artistica, ma di un attacco calcolato a tutto ciò che noi riteniamo sacro.

Abbiamo agito rapidamente per portare le tue preoccupazioni direttamente a Parigi.

Nel giro di pochi giorni, abbiamo incontrato un avvocato per discutere le nostre possibilità di fare causa ai responsabili della cerimonia. Insieme a 5 colleghi, mi sono recata a Parigi per portare la tua voce e quella di oltre 400.000 persone che hanno firmato la nostra petizione per chiedere scuse e azioni concrete per fermare gli attacchi ai cristiani.

Ora, il mondo ha anche visto come le tiranniche autorità francesi hanno cercato di metterci a tacere e di rinchiuderci!

Sì, hai letto bene.

La polizia ci ha mentito, dicendoci che ci avrebbero portato in commissariato solo per fare rapporto. Invece ci hanno umiliato, costringendoci a sopportare condizioni che nessun cittadino rispettoso della legge dovrebbe affrontare.

Riesco ancora a vedere i segni rossi delle manette sui miei polsi.

Sento ancora le sirene che suonano mentre ci portano via.

Sono stata trattata come una criminale, spogliata completamente e perquisita, privata dei miei effetti personali e gettata in una buia cella per la notte con le altre due donne del nostro gruppo.

La paura e lo shock erano insostenibili. Ho avuto un attacco di panico. Non riuscivo a respirare.

Le pareti di quella cella calda e buia sembrava che mi schiacciassero
.

Ma abbiamo pregato insieme, ci siamo confortate a vicenda e ci siamo rifiutate di lasciare che le azioni tiranniche e ingiuste della polizia ci abbattessero.

Grazie a Dio, attraverso le pressioni esercitate dalla nostra squadra all’esterno, la polizia francese è stata costretta a rilasciarci, così io e i miei cinque amici siamo tornati a casa sani e salvi.

Ma la lotta è tutt’altro che finita. Siamo stati arrestati non perché abbiamo commesso un crimine o infranto delle regole (ci siamo assicurati di essere completamente in regola con la legge), ma perché ci siamo opposti alle azioni offensive durante la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi e abbiamo difeso i diritti dei cristiani in tutto il mondo.

Ero terrorizzata. Ero scossa. Ma ora adesso sono tornata.

Mi sono riorganizzata e adesso sono pronta a combattere, più forte che mai, affinché tu e ogni altro cristiano siate al sicuro dall’arresto.

Come ho detto, CitizenGO ha immediatamente iniziato a pianificare un’azione legale contro coloro che hanno autorizzato una cerimonia di apertura che ha preso in giro i cristiani di tutto il mondo.

Ora stiamo anche portando avanti un’altra azione legale per assicurare alla giustizia i responsabili di questa detenzione illegale e dell’abuso di potere nei nostri confronti.

Se non combattiamo ora, queste autorità dispotiche potrebbero essere incoraggiate a espandere attacchi come questo contro i cristiani che osano parlare.

Si tratta di difendere la nostra fede, di proteggere i diritti fondamentali di ogni cristiano e di fare in modo che quello che è successo a me quel giorno non succeda a te domani. Ci aiuterai?

Questa lotta non riguarda solo quello che ci è successo a Parigi. Si tratta di proteggere i tuoi diritti, la tua fede e di garantire che nessun cristiano debba affrontare la stessa ingiustizia domani.

Quello che ci è successo quel giorno è stata la più grande ingiustizia che abbia mai vissuto. Ma so che siamo stati presi di mira in questo attacco perché CitizenGO è sempre la prima sulla scena, la prima a difendere la nostra fede.

L’abuso di potere, la negazione dei diritti fondamentali, le intimidazioni e l’umiliazione che ho subito a Parigi sono state conseguenze dirette del nostro impegno incrollabile a essere in prima linea e a essere la tua voce sulla scena globale.

Quando i cristiani parlano, dobbiamo affrontare ritorsioni.

E se non reagiamo subito, queste ingiustizie non potranno che aggravarsi
.

Questa esperienza traumatica mi rimarrà impressa per sempre, ma rafforza anche la nostra missione: garantire che tu, io e ogni singolo cristiano possiamo difendere la nostra fede liberamente, senza temere persecuzioni o punizioni.

Perciò prendiamo una posizione, coraggiosa e decisa!

Ci rifiutiamo di dimenticare il motivo per cui eravamo a Parigi: la cerimonia è stata un attacco calcolato ai valori cristiani, orchestrato con la complicità dello Stato. Avallando questo spettacolo, lo Stato francese ha violato il suo dovere di neutralità e si è schierato illegalmente in una questione religiosa.

Per questo motivo stiamo avviando un’azione legale su due fronti: il primo, per contestare la palese derisione della nostra fede durante la cerimonia olimpica.

Il secondo, per denunciare gli arresti ingiusti e i maltrattamenti che abbiamo subito a Parigi per mano della polizia, le tattiche di intimidazione ed estorsione che hanno usato per metterci a tacere.

Mentre io ero terrorizzata in quella soffocante cella, il nostro team all’esterno lavorava instancabilmente, contattando avvocati e ambasciate per farci uscire.

Nel giro di un giorno hanno ottenuto il nostro rilascio.

Ora siamo i primi a reagire e a dare un esempio a chi abusa del proprio potere contro i cristiani.

Se lasciamo che l’ingiustizia che io e la mia squadra abbiamo subito rimanga senza risposta, altri tiranni come la polizia di Parigi crederanno che i cristiani possano essere messi a tacere e che la nostra fede possa essere calpestata senza conseguenze.

Questa è più di una battaglia legale: è una lotta per i nostri diritti e la nostra fede. Se non agiamo ora, cosa accadrà domani a cristiani come te e come me?

Il mondo ha assistito alla derisione della nostra fede durante le Olimpiadi e quando ci siamo alzati per difenderla siamo stati arrestati illegalmente e sbattuti in una cella. Questa battaglia non riguarda solo quello che è successo a me, ma anche la protezione dei diritti dei cristiani di tutto il mondo.

Maggiori informazioni:

“Olimpiadi, sei cristiani arrestati per proteste contro la cerimonia inaugurale”, Il Timone

https://www.iltimone.org/news-timone/olimp...nia-inaugurale/

Olimpiadi di Parigi 2024: attivisti pro-cristiani arrestati dopo aver denunciato la parodia dell’Ultima Cena su un autobus”, Le Figaro (in francese)

https://www.lefigaro.fr/faits-divers/jo-pa...un-bus-20240806

“Parigi 2024: 7 arrestati “sotto la minaccia delle armi” per aver chiesto la fine degli attacchi contro i cristiani”, Catholic News Agency (in inglese)

https://www.catholicnewsagency.com/news/25...inst-christians

“Proteste cristiane a Parigi 2024: libertà di espressione sotto attacco?”, VCSMedia.net (in spagnolo)

https://vcsmedia.net/protestas-cristianas-...on-bajo-ataque/

Commenta l’avvocato dell’associazione che ha ottenuto il rilascio solo il giorno seguente: «Non era in nessun modo illegale. Sembra impossibile che si costituisca il reato di mancata comunicazione di protesta, perché non c’è alcuna protesta nella presenza di un unico veicolo. Il pubblico ministero ha superato i limiti della legge fermando l’autobus e limitando la libertà di parola. Inoltre, la procedura era irregolare».

Scrive Simone Pillon su X: «Solidarietà ai sei attivisti di CitizenGO ammanettati e arrestati a Parigi su ordine della procura di Macron. Il loro reato? Girare con un pullman che recava la scritta: “Fermate gli attacchi ai cristiani”. Nella Francia woke c’è posto per ogni follia ma guai a dire la verità». Il tweet di CitizenGo ha anche attirato l’attenzione di Elon Musk, che ha commentato con due punti esclamativi.

Woke governments ‘becoming more and more totalitarian’
As a result, CitizenGO president Ignacio Arsuaga announced the organization will file a lawsuit against French President Emmanuel Macron, the country’s attorney general’s office, and the gendarmerie.

Arsuaga charged that “woke governments are becoming increasingly totalitarian” and that what the members of his organization have suffered reveals “that woke ideology aims to do away with Christian symbols.”

Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.