In rilievo > Una risata vi sommergerà
L'unico metodo per farsi amare dalle donne contemporanee
Vicus:
--- Citazione da: KasparHauser - Agosto 21, 2024, 19:07:50 pm ---Sorvolando le polemiche, che non mi interessano, a proposito di vipere vorrei dire che gli animali che amo di più sono quelli pericolosi, mortali.
Del resto anche nell'antichità gli animali pericolosi erano molto rispettati ed erano simbolo di forza, e coraggio. Dipinti e sculture ed emblemi in onore ad essi lo testimoniano. Tra l'altro ancora oggi in molti paesi non occidentali molti animali sono sacri.
Ho detto non occidentali ma sarebbe stato meglio dire non cristiani, perchè poi a un certo punto ha prevalso la cultura giudaico-cristiana in base alla quale gli animali e la natura in generale sono a disposizione dell'uomo che può disporne come vuole, più o meno come cose.
Tale aspetto di questa cultura vede come araldo principe la pop star Bergoglio, il quale come sappiamo ha richiamato i cristiani per il troppo amore agli animali, dimenticando la lezione del santo di Assisi di cui porta indegnamente il nome.
E quindi in maniera del tutto maliziosa vorrei accostare le posizioni di Vicus a a quelle del nostro amato Papa.
--- Termina citazione ---
Ma allora ha ragione Frank... Considero primitivo sacralizzare gli animali e le piante, le religione monoteiste non lo fanno.
--- Citazione ---la natura in generale sono a disposizione dell'uomo che può disporne come vuole, più o meno come cose.
--- Termina citazione ---
Ma infatti nella 1° Lettera di Pietro è scritto: "Uccidi e mangia"! Ma che vogliamo diventare tutti come le vegane anemiche! E se c'è una guerra cosa facciamo, ci mangiamo tra noi?
Bergoglio in realtà, che portato divinità femminili in Vaticano, sta divinizzando gli animali ancora una volta.
Coloro i quali si identificano con gli animali, vale a dire gli innamorati quasi professionisti di cani e altre bestie, sono capaci di una maggior crudeltà verso gli esseri umani, di coloro che stentano a identificarsi con gli animali
Hernst Hemingway
Marco21:
--- Citazione da: KasparHauser - Agosto 21, 2024, 19:07:50 pm ---Sorvolando le polemiche, che non mi interessano, a proposito di vipere vorrei dire che gli animali che amo di più sono quelli pericolosi, mortali.
Del resto anche nell'antichità gli animali pericolosi erano molto rispettati ed erano simbolo di forza, e coraggio. Dipinti e sculture ed emblemi in onore ad essi lo testimoniano. Tra l'altro ancora oggi in molti paesi non occidentali molti animali sono sacri.
Ho detto non occidentali ma sarebbe stato meglio dire non cristiani, perchè poi a un certo punto ha prevalso la cultura giudaico-cristiana in base alla quale gli animali e la natura in generale sono a disposizione dell'uomo che può disporne come vuole, più o meno come cose.
Tale aspetto di questa cultura vede come araldo principe la pop star Bergoglio, il quale come sappiamo ha richiamato i cristiani per il troppo amore agli animali, dimenticando la lezione del santo di Assisi di cui porta indegnamente il nome.
E quindi in maniera del tutto maliziosa vorrei accostare le posizioni di Vicus a a quelle del nostro amato Papa.
--- Termina citazione ---
Abbiamo parlato di un cane che ha staccato mezzo braccio a una donna, per giunta la sua padrona, che gli dava nutrimento e riparo, e tu te ne esci dicendo che gli animali non sono capaci di crudeltà. E cos'altro avrebbe dovuto fare per essere considerato crudele? Staccarle la testa? Dividerla in due o più parti? Cioè ma stai bene? Ogni tanto c'è un caso di cronaca, di cani che divorano bambini e neonati, della stessa famiglia di cui fanno parte, e tu dici che non sarebbero crudeli. Ecco perchè ho sempre diffidato degli animalisti fanatici. Perchè sembrate fuori di testa. E non di poco.
E guarda caso, le donne sono tutte fanatiche animaliste e spesso anche zoofile. In rete è pieno di racconti che le donne stesse fanno, di rapporti intimi con gli animali.
Che vadano a fare in c...
Marco21:
--- Citazione da: Frank - Agosto 20, 2024, 14:48:45 pm ---Per quanto mi riguarda non mi piacciono assolutamente i cani, in particolar modo quelli che abbaiano sempre, tipo i barboncini.
Pure dove abito ogni giorno c'è un "concerto canino", grazie a una animalista malata di mente, e ad altri vicini corti di cervello.
Non a caso sto cercando di trasferirmi in un altro monolocale a basso costo.*
Il problema è trovare quello che fa al caso mio.
----------------
* Mi devo trasferire perché altrimenti c'è il rischio che finisca male...
Nella mia testa c'è già da tempo l'idea di prendere a calci cani e padrone/i.
--- Termina citazione ---
A chi lo dici Frank. Dove vivo io, c'è un cane scassaballe che per quanto abbaia forte, si sente in tutto l'isolato, nel raggio di 200 metri e forse anche di più. Sembra avere un megafono al posto delle corde vocali. Abbaia a tutte le ore del giorno, anche di notte, perchè lo tengono sul terrazzo. Poi si lamentano quando avvelenano i cani. Dovrebbero invece meravigliarsi del fatto che così tanta gente sopporta per anni questi abusi, senza muovere un dito. Meriteremmo una medaglia per aver sopportato questo cane per anni.
Marco21:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 21, 2024, 05:54:11 am ---
Avevo un gatto che ogni tanto saltava dalla finestra (nonostante le mille precauzioni, ma non potevo mica mettere la rete alla finestra). Una volta si fece vari piani e si ruppe un dente. Ma lo rifece. E' libero arbitrio questo? Direi di no.
--- Termina citazione ---
Anche gli uomini rifanno sempre gli stessi identici errori. Di esempi ce ne sarebbero innumerevoli, non c'è nemmeno bisogno che te li faccia. Con questo esempio del gatto mi confermi che anche gli uomini non hanno libero arbitrio.
Comunque l'esperimento di Libet, e in generale la scienza, non è una cosa opinabile. Non è come la filosofia. Purtroppo per capire il metodo scientifico, bisogna masticare bene matematica e fisica. E non è per nulla una cosa immediata.
Noto un certo disprezzo e un sentimento anti-scientifico nelle tue parole. Tieni conto, che senza la scienza, adesso tu non potresti scrivermi nulla di questi tuoi pensieri. Perchè se esiste l'elettronica, è solo grazie all'immenso lavoro di fisici e matematici, accumulato nei secoli.
Inoltre, anche molti filosofi hanno negato completamente il libero arbitrio, come ad esempio Spinoza, il quale scrisse: "Si dice libera quella cosa che esiste per sola necessità della sua natura e si determina da sé sola ad agire".
Ovviamente, in questo mondo, NIENTE si determina ad agire da sè solo. Perchè ogni persona è condizionata da molte cause, e quelle cause sono determinate da altre cause, e poi da altre cause ancora, e così via all'infinito. Ogni persona è condizionata ad esempio dalla sua cultura, dall'educazione ricevuta, dall'ambiente, dalla chimica del cervello, ecc ecc, e la lista di condizionamenti è lunghissima. Quindi, stando alla definizione rigorosa di libero arbitrio che ha dato Spinoza, direi che è palese che è qualcosa di impossibile.
Altra riflessione importante, che secondo me potrebbe aiutare: c'è una differenza sostanziale tra libero arbitrio e consapevolezza. Sono due cose diverse, e bisognerebbe mettersi d'accordo anche sui significati che diamo alle parole.
Si potrebbe avere libero arbitrio, senza nessuna consapevolezza. Oppure si potrebbe avere consapevolezza senza nessun libero arbitrio.
Ad esempio, se la vita fosse un sogno, o un film già scritto da Dio, tu potresti anche comprenderlo benissimo, averne massima consapevolezza, ma nessun libero arbitrio, in quanto non scegli realmente tu quel che accade nel film (e purtroppo non esiste alcun modo per stabilire con certezza se la vita sia già scritta, e se esiste un destino già prestabilito in tutti i particolari e in tutti gli istanti).
Viceversa, se la vita non fosse un sogno, ma effettivamente fosse determinata dalle nostre azioni, allora anche un essere senza nessuna consapevolezza di quel che fa (persino un animale), di fatto potrebbe modificare la realtà a piacimento, ed avere quindi di fatto libero arbitrio, pur senza nessuna consapevolezza delle modifiche che sta attuando alla realtà.
In termini fisici e matematici, si potrebbe definire il libero arbitrio, proprio come la possibilità di mettere in atto una modifica della realtà, che non sia calcolabile nè prevedibile in nessun modo (nemmeno in teoria, nemmeno con mezzi tecnologici di potenza di calcolo infinita), neppure conoscendo tutti i parametri chimici e fisici di ogni atomo, presente nei neuroni del cervello.
Questo è quello che gli scienziati intendono per libero arbitrio. Se almeno in teoria, fosse possibile prevedere una azione, (come Libet ha parzialmente dimostrato), allora non esisterebbe nessun libero arbitrio per nessuno. (e nessuno significa davvero nessuno: non è che i "poteri forti occulti" potrebbero avere un trattamento privilegiato).
.
Vicus:
Oggi la propaganda si chiama scienza. Si vuole rendere l'uomo un automa e si nega il libero arbitrio spacciandolo per scienza.
E' davvero difficile prendere per libero arbitrio le limitate e istintive capacità degli animali, o all'opposto negare quello umano sotto pretesto di condizionamenti vari.
In realtà neppure il cd. lavaggio del cervello è completamente efficace, e anche i metodi più lenti delle sette fanno acqua
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa