Si, capisco quel che intendi. Io la vedo così: se ipoteticamente, fosse possibile riavvolgere il "nastro" del tempo e riportare indietro le lancette dell'orologio, un essere che non è dotato di libero arbitrio, ri-farebbe esattamente la stessa cosa, anche infinite volte. E' il caso ad esempio di un computer. Possiamo essere certi, che per quanto sofisticato e complesso sia, un programma resta un programma, e rifarebbe le stesse identiche cose, anche se sono frutto di miliardi di elaborazioni.
Questo significa che il libero arbitrio, non è nemmeno funzione della "complessità" del sistema. E' proprio un'altra cosa ancora.
Quindi non è che solo perchè il cervello umano e il pensiero umano, è più complesso di quello degli animali, allora noi abbiamo più libero arbitrio di loro. Perchè non funziona così.
Invece, un essere che, dopo aver riavvolto il nastro, potesse fare una scelta diversa, allora sarebbe davvero libero.
Alcuni fisici sostengono, che anche l'uomo, proprio come il computer, non potrebbe in alcun caso, fare qualcosa di diverso, riportando indietro il tempo. Perchè il cervello, di fatto è una macchina elettromagnetica, che deve sottostare a leggi deterministiche. Quindi rifarebbe la stessa identica cosa. Può essere grande e complessa quanto vuole, ma resta elettromagnetica, e quindi deterministica e prevedibile (almeno in teoria, anche se per calcolarne e prevederne gli esiti servirebbe un mega computer).
Allora, il libero arbitrio, quello vero, se esiste dovrebbe essere "fuori" da questa gabbia dello spazio-tempo. Dovrebbe trovarsi in una zona "libera". Quindi qualcuno potrebbe pensare che se esiste, deve essere per forza al
livello dell'anima. Il che è plausibile. Ma di nuovo, io non posso sapere se un animale possiede anima o meno. Non lo sa nessuno. Poi io potrei anche affermare certezze, basate su qualche testo antico, ma non sarebbe utile, perchè comunque bisogna ammettere che stiamo parlando di cose, sulle quali non c'è nessuna dimostrazione possibile, nessun esperimento possibile che sia davvero dirimente una volta per tutte. Uno dei pochi esperimenti che si sono fatti, è quello di Libet, che di fatto fa pensare che non ci sia nessun libero arbitrio per nessuno.
L'esperimento di Libet: la libertà è solo un'illusione:
https://www.treccani.it/magazine/chiasmo/storia_e_filosofia/Liberta/isufi_libet.htmlLo scienziato si limitò a constatare che «l’attivazione di un atto volontario spontaneo [...] può iniziare, e di solito inizia, in maniera inconscia», mentre per molti l’esperimento costituì la prova empirica dell’inesistenza del libero arbitrio: se l’unica causa determinante le azioni libere deve essere rintracciata nella consapevolezza soggettiva della decisione di agire, l’azione non può essere definita libera poiché in realtà programmata in anticipo rispetto a quest’ultima.
In altre parole, Libet scoprì, che il cervello programma le azioni PRIMA che noi ne diventiamo consapevoli, e "sentiamo" di aver preso una decisione. In realtà il cervello lo sa già prima di noi.
Infatti alcuni sostengono che il libero arbitrio, è più che altro, una sensazione. Noi abbiamo la sensazione di essere liberi. Quello si.
E magari la stessa sensazione ce l'hanno anche gli animali, e anche loro sentono di essere causa del loro muoversi ed agire.
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