Dialoghi > Natura maschile e natura femminile
Commento geniale sui cd. alfa e i rapporti tra i sessi nella realtà
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Vicus:
Di Lord Brett Sinclair:
Un mito che aveva tutte le caratteristiche per piacere: bellezza, fascino, carisma, dark triad, sicurezza, successo.
I numeri gli hanno dato ragione e a lui erano concessi e perdonati tutti i difetti del mondo, allora come oggi non è cambiato nulla, qualunque qualità d’un uomo crolla al confronto di un bello, segno che le donne ragionano con il clitoride e non con il cervello e che le stesse, una volta provato l’Alfa, o presunto tale, vivono nell’eterna ricerca dello stesso, mai rassegnate al dato di fatto che sono state solo una delle tante, un numero della collezione.
L’ennesima conferma che la razionalità non fa parte del mondo femminile ed il loro continuo rincorrere ciò che non si possono permettere, atteggiamento oggi esasperato da una società che le fa credere a tutte d’essere dei preziosi bocconcini.
Per questo non ce n’è più per nessuno e siamo destinati ad un distopico futuro di reciproca solitudine dove queste poverette, piuttosto che “accontentarsi” di un uomo anche di livello superiore al loro, adotteranno un peloso, mentre per noi uomini l’alternativa sarà la solita psicopatica, lo scorfano inguardabile, la cessa obesa o la disperata che non sa più come pagare le bollette e con chilometraggio infinito.
Massimo:
E mandarle affanculo, le stronze, no? Alla mala parata, per i bisogni fisiologici rimangono le prostitute che si stanno già fregando le mani!
Vicus:
Credo parli di un'alternativa teorica
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