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“Voti più alti alle ragazze per evitare stereotipi negativi”. Ricerca
Vicus:
“Voti dei docenti più alti per le ragazze per evitare stereotipi negativi”. La ricerca dell’Università di Trento
I voti degli insegnanti sarebbero più alti per le studentesse per evitare stereotipi negativi. A questo risultato sarebbe giunta la ricerca italiana basata sui risultati di circa 40mila studenti degli ultimi anni delle scuole superiori, pubblicata sul British Journal of Sociology of Education e condotta da Ilaria Lievore e Moris Triventi, entrambi del dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento.
“I risultati della ricerca indicano che, quando vengono messi a confronto gli studenti che hanno competenze identiche, gli insegnanti tendono a dare voti più alti alle ragazze”, scrivono i ricercatori.
Sono le ragazze ad avere complessivamente i voti migliori, sia in italiano che in matematica. Sul fenomeno, osservano i ricercatori, non sembrano influire condizioni come il tipo di composizione della classe, le caratteristiche degli insegnanti o il tipo di scuola.
La ricerca ha considerato, in particolare, “i risultati ottenuti dagli studenti in matematica e in italiano ed è emerso che nei test Invalsi le ragazze superano i ragazzi nell’italiano e che i giudizi degli insegnanti confermano e acuiscono questo divario; non altrettanto avviene in matematica, dove sono i ragazzi ad avere i risultati migliori nei test Invalsi, ma dagli insegnanti non ricevono una valutazione altrettanto positiva”.
Una possibile spiegazione, segnala il Nuovo Trentino, “potrebbe invece essere trovata nell’intenzione degli insegnanti di evitare possibili discriminazioni nei confronti delle ragazze, temendo di cadere in stereotipi negativi che vedrebbero le donne meno portate per le materie scientifiche”.
Spiega Ilaria Lievore: “È un fenomeno che non riguarda solo l’Italia”.
Fonte: https://www.orizzontescuola.it/voti-dei-docenti-piu-alti-per-le-ragazze-per-evitare-stereotipi-negativi-la-ricerca-delluniversita-di-trento/
Marco21:
--- Citazione da: Vicus - Agosto 20, 2024, 22:59:52 pm ---“Voti dei docenti più alti per le ragazze per evitare stereotipi negativi”. La ricerca dell’Università di Trento
La ricerca ha considerato, in particolare, “i risultati ottenuti dagli studenti in matematica e in italiano ed è emerso che nei test Invalsi le ragazze superano i ragazzi nell’italiano e che i giudizi degli insegnanti confermano e acuiscono questo divario; non altrettanto avviene in matematica, dove sono i ragazzi ad avere i risultati migliori nei test Invalsi, ma dagli insegnanti non ricevono una valutazione altrettanto positiva”.
Una possibile spiegazione, segnala il Nuovo Trentino, “potrebbe invece essere trovata nell’intenzione degli insegnanti di evitare possibili discriminazioni nei confronti delle ragazze, temendo di cadere in stereotipi negativi che vedrebbero le donne meno portate per le materie scientifiche”.
--- Termina citazione ---
Grazie per questo articolo. Fa davvero riflettere. E credo proprio che sia vero. Le donne sono favorite ed aiutate ovunque. Strano che chi ha fatto questo studio, non sia stato ancora cacciato via. Forse perchè lo ha fatto una donna?
Vicus:
Sono anch'io sorpreso.
Le donne sono favorite per distrarle dai loro scopi naturali.
Non credo conoscano meglio l'italiano, al liceo secodo LA prof. stessa, le migliori tra loro scrivevano temi abbastanza scialbi. Ma erano altri tempi, oggi perfino Oxford allunga i tempi dei test per favorirle.
Gli uomini sono ai margini della società e nel lungo periodo potrebbero finire anche fisicamente in qualche riserva indiana, anche se non "ufficiale". Già oggi negli uffici, talora anche per strada in alcune zone e orari si vedono soprattutto donne. A parte i cantieri stradali si capisce. Fateci caso: dove sono gli uomini? Cosa fanno dopo il lavoro (se ce l'hanno), frequentano le zone centrali della città o aree periferiche e particolari luoghi di aggregazione solo per uomini (bar, impianti sportivi ecc.)? O magari si chiudono in casa?
bluerosso:
Io invece non sono sorpreso affatto da questi risultati
Tre elementi incrociati mi hanno sempre fatto sospettare dell'esistenza di questa perversa dinamica:
- la completa occupazione femminile della scuola nel corpo insegnanti (ora anche dirigente) con punte del 90% in quella primaria
- una cultura femminista imperante in ogni ambito sociale organizzato che persegue l'obiettivo dell'avanzamento forzato delle donne nella società sin dalle prime fasi della loro esistenza
- l'indole femminile nell'applicazione disciplinata delle direttive superiori, il loro conformismo, il loro revanscismo amplificato dalla diffusione dell'ideologia femminista nel contemporaneo, il loro cronico vittimismo
Vicus:
Intendevamo sorpresi da un articolo che informa su queste discriminazioni. Il resto lo sapevamo
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