Autore Topic: Più sicurezza stradale col male-bashing  (Letto 492 volte)

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Online bluerosso

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Più sicurezza stradale col male-bashing
« il: Agosto 24, 2024, 23:55:48 pm »
Facendo una ricerca in rete mi sono imbattuto in questa campagna di sicurezza stradale denominata “Speeding- No One Thinks Big Of You” realizzata in Australia (Nuovo Galles del Sud) alcuni anni fa (2007) da parte della RTA _ Roads & Traffic Authority

https://en.wikipedia.org/wiki/Speeding._No_one_thinks_big_of_you.#:~:text=Article-,Speeding.,driving%20is%20not%20'cool'

https://www.youtube.com/watch?v=c2nvAFOk7x0

Si trattava sostanzialmente di una campagna contro i danni sociali derivanti dalla guida automobilistica ad alta velocità
Era indirizzata esclusivamente agli uomini, target giovanile (17/25) escludendo quindi le automobiliste donne, seppure statisticamente partecipassero (seppure in misura minore) al fenomeno che questa campagna denunciava
Si rifaceva ad una derelitta ipotesi di psicologia sociale in chiave femminista (mai dimostrata) secondo cui esisterebbe un rapporto diretto tra la sessualità maschile e la motoristica
Secondo questa teoretica, ripresa dalla campagna  l'eccesso di velocità (o la scelta di auto di grossa cilindrata, di grandi dimensioni...ecc) rappresenterebbe un'azione compensatoria in relazione ad una scarsa virilità di chi la pratica abitualmente

Questa in sintesi la descrizione del progetto:
Per anni, la NSW Roads and Transport Authority (RTA) ha utilizzato campagne basate sullo shock e sulla paura, che hanno avuto un'efficacia inconcludente nel ridurre i tassi effettivi di incidenti. Poi è arrivata la campagna No one thinks big of you (il mignolo) e ha rotto gli schemi.
…/...
La campagna "Thinking Kills Driving Skills" ha segnato un piccolo allontanamento dal modo di pensare dell'Autorità verso un argomento basato sulla razionalità. Data la tempistica e la complessità dell'analisi, è difficile misurare l'efficacia di questa o di altre campagne specifiche.
Combinando la Theory of Planned Behaviour, la campagna dimostra che la convinzione individuale che i conducenti maschi possono avere sul loro comportamento non è la convinzione normativa. Fornisce quindi una forte motivazione a conformarsi tramite l'appello alla vergogna.
La campagna ha anche successo nell'identificare probabili fattori situazionali. Sono elegantemente drammatizzati, ma allo stesso tempo, altamente realistici.
L'uso del gesto del "mignolo" comunica questo messaggio come una battuta interna a spese del trasgressore. I suoi ricercatori sono riusciti a penetrare nella psiche del suo pubblico di riferimento e hanno trovato un punto debole: l'umiliazione sessuale pubblica


https://mvmm.com.au/no-one-thinks-big-of-you-the-pinkie-campaign/


Controllando in rete l'eco mediatico che ebbe allora questa campagna, la cosa stupefacente (si fa per dire) è l'assenza quasi totale di reazioni mediatiche significative da parte del mondo maschile...esclusi alcuni sui social
Il fatto che questa campagna non sia stata ritirata, ma al contrario abbia avuto vasto appoggio, testimonia questa realtà

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@HerrMisterTheo
Due errori non fanno una ragione. Ciò era del tutto inutile e fuori luogo. Sono abbastanza certo che se avessero fatto cose del genere disonorando le dimensioni del seno delle donne, il tono della pelle delle persone di colore, la pancia gigante delle persone grasse o, non so nemmeno, qualche altro "gruppo oppresso", ci sarebbe stato un grande clamore

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@gmeister03
Quindi il body shaming è bello

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@vegardwitsoe
Una pubblicità così sessista la dice lunga sulle persone dietro di essa

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(Dal Video Youtuebe)

Rammento che il pene piccolo (denominato in medicina Micropenia) è una disfunzione dell'apparato genitale che oltre ad avere importanti influssi sulla fisiologia maschile e sulla sua riproduzione (in alcuni situazioni acute può persino portare ad avere problemi di minzione) ha gravi e pesanti ripercussioni anche sulla salute psichica di chi ne soffre

https://en.wikipedia.org/wiki/Micropenis
https://it.wikipedia.org/wiki/Micropenia

Ma come in questo forum abbiamo più volte denunciato e documentato, il cosiddetto “male-bashing” è pratica che risulta socialmente accettabile che solo da poco sta cominciando ad avere una qualche attenzione critica

https://it.wikipedia.org/wiki/Violenza_contro_gli_uomini

Online Frank

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #1 il: Agosto 25, 2024, 10:26:50 am »
Citazione
Controllando in rete l'eco mediatico che ebbe allora questa campagna, la cosa stupefacente (si fa per dire) è l'assenza quasi totale di reazioni mediatiche significative da parte del mondo maschile...esclusi alcuni sui social

Un classico, sia la propaganda antimaschile che il silenzio degli uomini.
Del resto l'Australia è uno dei paesi dove la misandria è più diffusa (a mio parere più che in Italia e Spagna), ed è lo stesso luogo dove all'alba degli anni Novanta un uomo fu condannato per stupro per esser stato trenta (30) secondi di troppo sopra la moglie.

Citazione
IL MITO DEL POTERE MASCHILE, di Warren Farrell.

Lo stupro coniugale

«In Australia, un marito e una moglie stavano facendo l'amore (o così pensava lui) quando lei gli disse di fermarsi. La mattina dopo chiamò la polizia e lo denunciò come stupratore, affermando che aveva impiegato trenta secondi per smetterla. Egli affermò di essersi fermato immediatamente. Fu condannato a quattro anni di carcere.»
Gli australiani reagirono celando, com'è tipico, le loro sensazioni (con barzellette e battute sullo «stupratore dei trenta secondi»), mentre le riviste femminili australiane continuarono a pubblicare articoli in cui si criticavano gli uomini per la loro paura di impegnarsi.



Nondimeno va evidenziato che queste campagne mediatiche antimaschili sono indirizzate principalmente - se non esclusivamente - agli uomini bianchi etero.
"Chi di dovere" si guarderebbe bene dal fare altrettanto con i neri, etero e non.

Online bluerosso

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #2 il: Agosto 25, 2024, 13:00:05 pm »
Come ho già avuto modo di dire l'unica possibilità di risveglio dei soggetti uomini rispetto a questo attacco generalizzato al maschile è il trovarcisi invischiato personalmente in qualche modo
Ho un amico che da qualche tempo ha cominciato a seguirmi sul tema della QM partecipando come attivista digitale
Mai interessatosi prima, la molla è scattata da quando (lui alpino membro della locale sezione ANA) ci fu la montatura mediatica sulle “molestie degli alpini”al raduno nazionale di Rimini del 2022

Da li in poi il suo atteggiamento rispetto alla reale condizione degli uomini è improvvisamente cambiato
Una persona colta, dotata di una spiccata intelligenza (laureato, professionista, sposato con prole...una moglie moderatamente femminista) ha avuto necessità di uno shock che toccasse le sue corde profonde
Anche prima di quell'episodio la ferocia massimalista e manichea del femminismo esistevano, ma semplicemente non la vedeva o percepiva come tale
Anzi credo (essendo un progressista) considerasse con una certa benevolenza l'ideologia femminista
Lui, persona per bene, si è trovato all'improvviso marchiato d'infamia per il solo fatto di essere un uomo, un etero, un alpino
La falce del femminismo infatti lavora per categorie, non per singolarità (quelle servono come pretesto per gli inneschi incendiari)

Gli uomini contemporanei sono condannati a muoversi assieme
Nessuno uscirà da solo dalla sua personale condizione
L'opposizione senza condivisione con altri uomini ha come conseguenza l'isolamento sociale

-

*per noi partecipanti al Forum queste mie considerazioni sono cose note
coerentemente con ciò che ho affermato le sottolineo per chi passa di qui come visitatore e legge

Offline Vicus

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #3 il: Agosto 25, 2024, 13:15:44 pm »
L'unica soluzione a mio avviso è lo sciopero progressivo e spontaneo dal sistema. Non credo in coalizioni di alcun genere, gli italiani di oggi non ne sono capaci e sarebbero comunque inutili
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Emanuele83

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #4 il: Agosto 25, 2024, 13:16:29 pm »
be^ le macchine son sempre state studiate come marketing ed Advertising  per rivolgersi ad un pubblico maschile.
Poi negli anni col cambiamento culturale son cominciate frasi del tipo macchina grossa membro piccolo ecc, che in coppia sia praticamente sempre l^uomo a guidare e non é che alle donne dispiace un po^ di emozione, ti invitano(invitavano) a tirare,moto o macchina ,ci si divertono.
Poi coi velox é cominciato il sistema te guardi se che^il velox e io vado.
La politica negli anni ha avuto le sue giuste batoste, cêran negli anni 2000 quasi campagne mediatiche che gli anziani o di mezza eta^per la loro tranquillita^ nella guida eran piu^sicuri, le compagnie assicurative fan statistiche ed adeguano i prezzi,  era esattamente il contrario, le donne al volante idem fan piu^incidenti,  tante^che per classe assicurativa mi ero intestato la macchina della moglie altrimenti l assicurazione era un botto di soldi!
Siamo poi arrivati ad un punto tra velox e controlli che siamo finiti col guida tu... be whow !  godersi il panorama da passeggero non e^male senonche^ ..non é che le donne non tirano, una volta tornando dalla montagna ero un po^stanchino ,fino all îngresso autostrada ho guidato io poi ho passato a lei , avevo un CL AMG con qualche ritocchino non che sia sta belva roba da vecchietti, a cannone faceva 310,  tanto spazio nei posti dietro;molto confort, ed un baule capiente, ottima per la famigliola insomma.
Eravamo solo noi 2  ,abbasso il sedile e mi metto a dormire , mi sveglio per il fracasso dell âria, questa tutta contenta era sui 280-290, oh ciccia molla un po^ ti va^ok fino a 250 non é difficile, oltre son cazzi!
Non é che questa si é beccata un velox registrato a 270 limite 110  non vi dico le balle che si siamo inventati in polizia per dire che  abbiamo prestato la macchina e nessuna idea di chi guidava.. perche^la cosa in Francia e^pesante! solo in dindini la multa é stata una megamazzata.
E non é che la mia spero presto ex signora sia un^eccezione.
Comunque per i giovani la cultura sta cambiando , una volta eravamo in autostrada, mio figlio dietro, ho allungato un po,  son arrivato a 220 ,in una bella acceleratina, mia moglie tutta contenta e pure io si volta per parlare al bambino ,hei la tua prima volta sopra i 200  :) e applausino... questo manco una piega ,ci siam guardati ma che eh?  com^e^che questo non si diverte? boh  :blink:
Ah paesi seri come l^inghilterra stanno togliendo molti velox ,da studi fatti distraggono alla guida,  negli anni gli incidenti mortali son calati ma, é piu^merito di airbag ,controllo stabilita^cinture autotensionanti ecc,  coi velox gli incidenti sono aumentati!  uno vede il velox e automaticamente si preoccupa di stare attentissimo al contakm, non guarda la strada o si attaca ai freni di colpo e pum incidente stupido

Offline Vicus

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #5 il: Agosto 25, 2024, 13:32:56 pm »
Hai tolto il limitatore, quella macchina è un ferro da stiro non ha nessun effetto suolo, sugli avvallamenti invece delle sospensioni si flette il telaio e uno spoiler non basta, non è mica la Maserati che i 310 li fa davvero.
Comunque ieri sera mi sono imbattuto in un incidente, protagoniste: DUE donne, una sul SUV (comprato dal marito beta-bancomat) che non riusciva a controllare, l'altra su una Smart completamente spiattellata. Tra le lamiere contorte una tipa ancora mezza coperta dall'airbag, in evidente stato confusionale (per via dell'incidente, ma forse anche ubriaca o drogata). La Smart (trazione posteriore), toccato dal SUV è andato in testa-coda sfracelladosi contro un muro.
In compenso poco distante una discoteca, ben 4 ambulanze caricavano senza posa donne semisvenute per coktail di alcool e sostanze.
E' proprio vero che le donne rendono il mondo migliore, non devono fare figli tanto ci sono gli immigrati, per cui si dedichino a università e lavori inutili, a divertimenti e guida pericolosi, a divorzi rovinosi. A me però resta il dubbio: a cosa servono le donne a parte sostenere i consumi (col bancomat del betamarito) nel breve periodo?
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #6 il: Agosto 25, 2024, 14:18:27 pm »
Ah paesi seri come l^inghilterra stanno togliendo molti velox ,da studi fatti distraggono alla guida,  negli anni gli incidenti mortali son calati ma, é piu^merito di airbag ,controllo stabilita^cinture autotensionanti ecc,  coi velox gli incidenti sono aumentati!  uno vede il velox e automaticamente si preoccupa di stare attentissimo al contakm, non guarda la strada o si attaca ai freni di colpo e pum incidente stupido

Scusa, ma la fonte qual è?
Per il resto non condivido un granché la tesi secondo cui l'Inghilterra sarebbe un paese serio.
Bisogna vedere di cosa si parla.
Altrimenti anch'io son del parere che tutti quegli autovelox facciano più danni (e cassa) che altro.

https://www.lindipendente.online/2024/06/03/quasi-il-10-di-tutti-gli-autovelox-presenti-nel-mondo-sono-istallati-in-italia/#:~:text=E%20proprio%20la%20Russia%20si,tutti%20quelli%20installati%20nel%20mondo.

Citazione
Quasi il 10% di tutti gli autovelox presenti nel mondo sono istallati in Italia
3 Giugno 2024 - 16:30

In totale, secondo quando riportato dal database, in tutto il mondo sono presenti 113.831 autovelox. Di questi, oltre la metà, 66.400, si trovano in Europa, in cui viene ricompreso anche il territorio russo. E proprio la Russia si aggiudica il primato, con ben 18.425 autovelox. Il nostro Paese ne ha soltanto 7mila in meno – precisamente 11.303 -, ovvero il 9,93% di tutti quelli installati nel mondo. Seguono Regno Unito (7.835 dispositivi), Germania (4.720) e Francia (3.850),

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #7 il: Agosto 25, 2024, 14:29:37 pm »
https://www.truenumbers.it/italia-autovelox-mondo/#:~:text=L'unico%20caso%20di%20Paese,posto%20mondiale%20dietro%20la%20Russia.

Citazione
Il 9,93% degli autovelox del mondo sono in Italia

Sono 11.303, più che in tutti gli Usa. Ci superano solo Russia e Brasile

Gli automobilisti che violeranno i limiti di velocità delle Zone 30 non dovranno più temere gli autovelox. È questa una delle principali novità del recente decreto, voluto dal Ministero delle Infrastrutture Matteo Salvini e appena arrivato sulla Gazzetta Ufficiale, che stabilisce che i controlli elettronici non potranno essere effettuati sui tratti in cui il limite è più basso di 50km/h. Negli altri casi non saranno permessi se è di più di 20km/h inferiore a quello ordinario per quella tipologia di tratto. In sostanza sulle strade statali in cui il limite è di 90km/h, per esempio, se è presente un segmento a 60km/h le amministrazioni non potranno installare autovelox, saranno autorizzati a farlo solo per quei tratti in cui è tra 70 e 90 km/h. Fuori dai centri abitati, tra l’altro, i dispositivi autovelox in Italia devono essere segnalati almeno un chilometro prima.

Quanti sono gli autovelox in Italia
Si tratta solo di alcune delle nuove regole introdotte dal Governo, che ha affermato di voler riportare gli autovelox al loro ruolo originario, quello di garanzia di sicurezza e non di fonte di guadagni per comuni a corto di risorse finanziarie. Abbiamo voluto allora guardare i numeri per capire meglio la situazione italiana a confronto con quella del resto del mondo ed effettivamente quello che emerge è un quadro eccezionale. Come si vede dalla nostra infografica l’Italia è terza al mondo per numero di autovelox installati, secondo SCDB.info (Speed Camera DataBase) sono ben 11.303, solo in Russia e in Brasile ce ne sono di più, rispettivamente 18.425 e 18.091


Nel mondo ci sono 113.831 autovelox
È un panorama di forte disomogeneità quello che emerge da questo database, che raccoglie i dati su tutti gli autovelox presenti nel mondo. I numeri non possono essere precisi al 100% perché ogni giorno ne vengono installati e disinstallati, ma la loro distribuzione, come siano molto presenti in alcune aree e quasi assenti in altre, è chiara. Nel complesso sono 113.831, ma più di metà, 66.400, sono in Europa. Non si tratta tanto dell’effetto della maggiore abitudine a regolamentare e sanzionare di alcuni Paesi del Vecchio Continente, ma del grande numero di dispositivi presenti soprattutto in Russia, che qui è inclusa nei Paesi europei, e in Italia.

Sono infatti ben 18.425 gli autovelox russi, nessuno al mondo ne ha installati così tanti. Dopo il Paese di Putin vengono gli 11.303 autovelox italiani pari al 9,93% di tutti gli apparati installati nel mondo. Per avere un’idea delle sproporzioni basti guardare al Regno Unito, al terzo posto per quantità di dispositivi di controllo in Europa, dove sono 3.468 in meno, ovvero 7.835. Ancora meno, 4.720 e 3.850, sono quelli presenti in Germania e Francia. Si tratta, ricordiamolo, di Paesi con una popolazione più grande di quella italiana e soprattutto reti stradali molto più lunghe, 830mila km in Germania e un milione e 53mila in Francia, contro i 487.700 italiani. Anche nel caso della Russia sia il numero di abitanti che di chilometri di strade (circa 1,3 milioni) è molto più che doppio rispetto al nostro.

Pure i numeri di due Paesi meno popolosi ma più grandi, come Spagna e Svezia, dove ci sono rispettivamente 2.494 e 2.296 autovelox, rendono evidente lo squilibrio tra le cifre italiane e quelle estere. Il Paese iberico, infatti, è sede di 683.175 km di strade, quello scandinavo di 573.134.

telecamere bianche

Negli Usa 8.190 autovelox, il 27,5% in meno che in Italia
Ma le differenze più grandi sono quelle tra il nostro Paese e quelli extra europei. Il caso più eclatante è quello degli Stati Uniti, 341,6 milioni di abitanti, ovvero 5,8 volte più dell’Italia, una rete stradale di 6.586.610, ben 13,5 volte più grande di quella italiana, ma meno autovelox rispetto a noi. Sono solo 8.190 in tutto, in sostanza nel nostro Paese ce ne sono di più che in tutto il Nord America.

Non solo, secondo lo stesso database in tutta l’Asia, che contiene più di metà della popolazione mondiale, sono 13.776, ovvero solo 2.474 più che nella Penisola. Questo dato però non è quasi sicuramente completo, visto che mancano numeri riguardanti la Cina, in cui è segnalato un solo autovelox, e l’India, in cui quelli censiti sono solo 130. In Giappone, invece, sono 187.

L’unico caso di Paese con una presenza di dispositivi di controllo superiore all’Italia fuori dall’Europa è il Brasile, dove gli autovelox arrivano a 18.091. Lo Stato sudamericano si piazza così al secondo posto mondiale dietro la Russia. Anche in questo caso, tuttavia, stiamo parlando di una realtà di 217,5 milioni di persone con due milioni di chilometri di strade.

Possiamo quindi dire che, considerando solo Paesi con dimensioni e reti stradali simili, l’Italia è oggi di gran lunga quello con più controlli.

Pochi tutor, l’Italia punta sulle telecamere
C’è autovelox e autovelox, però. Secondo il Scdb ci sono i semafori, che si attivano quando l’auto supera un limite di velocità, le telecamere che rilevano il passaggio oltre tali limiti, poi i dispositivi che uniscono sia il semaforo che la telecamera e infine il tutor, che misura la velocità media in un tratto. È uno strumento che consente, quindi, il superamento del limite per distrazione, in una porzione limitata della strada, a patto che nel complesso quei 10-20km su cui è applicato siano stati percorsi in modo regolare.

Le autorità italiane però ne fanno poco uso, ci sono solo 638 tutor in Italia, mentre nel resto d’Europa 6.314, in compenso sono presenti 8.102 telecamere, più del doppio che negli Stati Uniti, dove sono 4.048. Proprio negli Usa, invece, si utilizzano molto i semafori, sono 3.974, contro i 2.320 dell’Italia. Viene facile pensare che la via italiana all’autovelox più che puntare alla prevenzione, a fermare l’automobilista distratto prima che diventi pericoloso, miri ad affibbiare una multa, cogliendo in fallo il guidatore ignaro.

I dati si riferiscono al: 2024

Fonte: Scdb.info

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #8 il: Agosto 25, 2024, 14:49:57 pm »
Un classico, sia la propaganda antimaschile che il silenzio degli uomini.
Del resto l'Australia è uno dei paesi dove la misandria è più diffusa (a mio parere più che in Italia e Spagna), ed è lo stesso luogo dove all'alba degli anni Novanta un uomo fu condannato per stupro per esser stato trenta (30) secondi di troppo sopra la moglie.


Un esempio fra i tanti:
Citazione
https://bettinaarndt.substack.com/p/movember-is-a-fake

Movember https://ex.movember.com è un falso

BETTINA ARNDT

22 AGOSTO 2024

Come fanno gli uomini australiani ad alzarsi dal letto ogni mattina? Non riesco proprio a immaginare come gli uomini affrontino l’infinita denigrazione, i continui tradimenti da parte di chi detiene il potere.

Questa settimana abbiamo visto un altro esempio di come truffare gli uomini.

Ogni anno in questo paese molte migliaia di uomini partecipano al “progetto dei baffi” di novembre, immaginando con affetto di farlo per raccogliere fondi per la salute degli uomini.

Non illuderti. Movember, l’organizzazione, che raccoglie milioni di dollari da questi poveri idioti, ha sempre svenduto gli uomini evitando questioni controverse e assecondando la narrativa femminista. Gestiscono programmi di prevenzione del suicidio, ad esempio, ma evitano accuratamente qualsiasi menzione di ciò che il nostro Ufficio australiano di statistica indica come una delle principali cause di suicidio maschile: la rottura della relazione.

Ora Movember sta consegnando $3,2 milioni del denaro raccolto da questi uomini all’Albanese Government “per aiutare giovani uomini e ragazzi a promuovere relazioni sane e rispettose come parte degli sforzi per porre fine alla violenza di genere.”

Rubare il denaro donato dai uomini comuni e usarlo per finanziare progetti finalizzati a far vergognare i ragazzi e diffamare gli uomini. Quanto questo è disgustoso? E questo arriva anche dopo che i principali responsabili delle politiche sulla violenza domestica hanno ammesso che i programmi per cambiare gli atteggiamenti misogini non riescono a ridurre la violenza domestica.

I $3,2 milioni di Movember sono una miseria rispetto ai $3,4 miliardi che l’Albanese Government si è impegnato a garantire a favore della sicurezza delle donne.“ Ieri il commissario DV di Albo ha diffuso la consueta propaganda anti-maschile al National Press Club ma naturalmente i media hanno risposto con le lamentele del gruppo femminile secondo cui i soldi non sono ancora abbastanza.

Sappiamo tutti che i nostri governi sono stati catturati e ballano sempre e solo sulla melodia delle femministe. Ma è una tragedia assoluta che così tante delle nostre organizzazioni chiave che affermano di aiutare gli uomini stiano al contrario lavorando contro di loro. Non farà altro che peggiorare… a meno che non ci muoviamo, smascheriamo ciò che stanno facendo e troviamo modi per fermarli.

Online Frank

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #9 il: Agosto 25, 2024, 15:05:46 pm »
La politica negli anni ha avuto le sue giuste batoste, cêran negli anni 2000 quasi campagne mediatiche che gli anziani o di mezza eta^per la loro tranquillita^ nella guida eran piu^sicuri, le compagnie assicurative fan statistiche ed adeguano i prezzi, era esattamente il contrario, le donne al volante idem fan piu^incidenti, tante^che per classe assicurativa mi ero intestato la macchina della moglie altrimenti l assicurazione era un botto di soldi!

Già...

https://ilreietto.com/2017/03/10/donne-al-volante/

Citazione
10 Mar 2017
Sorpresa, sorpresa! Le donne sono più “sinistrose” degli uomini. Non credo che la notizia abbia fatto prima pagina, eppure dovrebbe.

Ebbene sì, le donne hanno sorpassato gli uomini nella frequenza di incidenti stradali causati alla guida di automobili.

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Vi ricordate quando le compagnie assicurative alzarono i premi maschili per la supposta maggiore “sinistrosità” del vil maschio? Nessuna sfilata delle sacerdotesse della “gender equality” allora, anzi. Semmai la sinistrosità maschile era motivo (ulteriore) di un malcelato senso di superiorità rosa; una retorica che tuttora perdura, per alimentare qua e là qualche ulteriore rivendicazione, di solito dal risvolto pecuniario.

Ed adesso, che facciamo? Alziamo i premi assicurativi alle donne? Per carità, non scherziamo.

Ma c’è ancora di più. La notizia vera è che le donne non sono più sinistrose degli uomini da oggi, ma bensì dal 2012.



Le solite note ora si consumeranno nello spiegare al mondo come il sistema automobilistico, espressione di una società androcentrica, maschilista e misogina, penalizzi lo stile di guida femminile, troppo oberato dal multitasking necessario ad assolvere le infinite mansioni per poter frenare in tempo.

Intanto notiamo che diviene molto più chiaro il perché del mancato ostracismo delle compagnie assicurative alla recente decisione della Comunità Europea di bandire la “discriminazione sessuale” vigente sul premio assicurativo ai danni degli uomini.  E’ chiaro, o devo spiegarlo? Vabbè lo spiego. Se le compagnie assicurative avessero potuto continuare tale pratica, oggi dovrebbero fare sconti agli uomini (non alle donne) i quali rappresentano il 57% del totale del mercato.

Comunque sia, è un vero peccato che tal politica non sia più vigente. La gender equality automobilistica avrebbe riscosso il suo salatissimo prezzo ma le donne avrebbero comunque celebrato questa pietra miliare dell’uguaglianza, o no?

Io devo invece accontentarmi di poco, di una mera sogghignante soddisfazione morale.

Donna al volante, pericolo costante.

Offline Emanuele83

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #10 il: Agosto 25, 2024, 16:02:51 pm »
Di varie macchine che sulle riviste scrivevano limitatore a 250  mai avuto una in cui gia^usciti dal concessionario cêra il limitatore.
La fonte é vecchia,  mi pare fosse un articolo su Moto. it  col link esteno.
Tra mamma fidanzatine e mogliettaccia non le conto le volte che ho ricevuto la telefonatina perche^avevan fatto il botto,eran nel panico pianti ecc(comodo) e mi dovevo smazzare polizia e tutto il resto , un paio sono andate via in ambulanza che poi... lamentele e scene a parte da dimesse e quasi subito eran belle pimpanti.
Col senno di poi a cosa servon le donne sposate col beta(che comincio a capire il senso)  a farsi delle belle trombate senza pensieri.
Poi piu^che beta andrebbe chiamato diversamente,  varie amiche mi facevan confidenze ,le chiedevo ma veramente ti sposi con sto cretino? >>> porta i soldi a casa;é un deficiente non si accorge di nulla faccio il c..zzo che voglio e me la godo.
Altro aneddotino per capire l^andazzo.. frequentavo una, una sera siamo andati al cine con una sua amica, hanno mezzo litigato poi in macchina questa mi racconta perche^
Pensa sta puttana,  avevo conosciuto un tipo che faceva i serramenti e glie l^ho presentato, questa si é fatta rifare a gratis tutte le finestre , l^ha fatto divorziare e poi, riditela, il giorno che gli si é presentato con le valigie gliele ha butate gi^dalle scale ,se la rideva alle lacrime,  che amica di merda quello l avevo beccato io era mio c;;zzo! e adesso con le finestre che faccio?...oh poverina gli ho presentato un pollo!
Questa faceva cosi col meccanico per farsi sistemare la macchina gratis e vari altri per varie cose,  i giochini un po^ce li organizzavamo anche assieme anche con questa,la ciuccia me la smazzo io il pollo te lo smazzi te poi, quando uno si immaginava troppo andavo con lei " ciao visto che siamo tanto amici ci tenevo a presentarti il mio ragazzo"   guardo spento viso di cemento per citare gli 883  , le dicevo sempre un giochetto e via ok ma continuare ad illudere uno poi come le é successo te lo trovi sotto casa non ti molla piu^ e son problemi.

Offline Vicus

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #11 il: Agosto 25, 2024, 16:21:16 pm »
Ne è valsa la pena? Mi pare di no
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Online bluerosso

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #12 il: Agosto 25, 2024, 17:54:01 pm »
Che il maschile sia intimamente legato alla motoristica in genere (auto, moto, camion, trattori, macchine da lavoro, velivoli, treni...) è qualcosa di indiscutibile e su cui non sarebbe nemmeno necessario soffermarsi
D'altronde è uno dei tantissimi campi in cui hanno dimostrato il loro ingegno, avendolo letteralmente creato dal nulla
Ridurre la loro (nostra) passione (anche sfrenata) al mondo dei motori a non meglio precisate interconnessioni con la loro sfera sessuale è invece da mentecatti
O, come sono più portato a pensare, frutto di strategie manipolatorie interessate
Non a caso queste deliranti ipotesi di pseudo-dinamiche sessuali si sono intersecate e sono state alimentate per decenni da campagne di marketing commerciale in cui si sfruttava il naturale desiderio sessuale maschile per le donne trasferendolo, abbinandolo, sovrapponendolo ai prodotti automobilistici/motociclistici
Le fiere rappresentavano fino a non molto tempo fa l'apoteosi di questo binomio donne-motori da sfruttare in chiave commerciale (comprare)

Va chiarito che se questa dinamica (motoristica=surrogato/proiezione di potere sessuale) sussisteva al maschile era anche perché...”soprattutto” mi verrebbe da dire, esisteva una pronta risposta femminile a questa traslazione
Che però, guarda caso, mai è stata messa a critica
Anzi, ancora una volta è stata virata per esse nei termini del vittimismo, di cui qui dentro raccontiamo quotidianamente in molti altri ambiti sociali

Offline Emanuele83

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #13 il: Agosto 25, 2024, 18:07:36 pm »
Certo che ne é valsa la pena e che? é tutti gli uomini santi in croce e tutte le donne diablesse? ognuno ha le sue armi,  che oggi la cosa sia sbilanciatissima e spazi in ogni dove é lampante.
No il mondo si divide in vincenti e perdenti, la politica in tutto il mondo ha capito che i perdenti son la maggioranza quindi tantissime  tasse e i velox in verita^son solo una tassa ,distruggiamo il ceto medio e coccogliamoci i nulli,il ceto medio non fa^piu^figli i nulli/parassiti si riproducon come cavallette cosi  piu figli piu aiuti, ci si ritrovera^alla fine con un paese di incapaci e e un giorno sara ^"benvenuti nel terzo mondo!"
Si, ho frequentato sempre certi tipi di donne, facevamo squadra poi se non mi girava piu^bene cercavo di meglio e le mollavo o meglio trovavo il modo di farmi mollare sembrando un cretino.
Una mattina in tutto il parcheggio sotto casa solo 2 macchine coi vetri in frantumi... le mie! ho capito che al vaffa brutale oltre le minacce seguono anche i fatti ,altri scherzetti, una macchina ha preso fuoco... insomma é stato meglio cambiare strategia :P
la mia signora e ci metto anche poveretta é andata fuori di testa, prima o poi si arrivera^alla perizia e vedremo, saran state anche certe pastigliette,da cui ha smesso(oddio una volta gliele ho trovate nella tasca del cappotto ed altra discussione)  io ho sempre evitato come altre cose convinto che prima o poi ti spappolano il cervello.
Ma se non partiva di testa eravamo ancora formidabili, fosse stato solo per i soldi anni fa^avrebbe ricavato molto di piu^.
blurosso dice giusto, le donne subiscono il fascino della bella macchina ma, guai a dirlo, una sera che si usciva in 3  la terza neanche chiede, ma, mi dice convinta: prendiamo quella!  ciccia son 2 posti! prendiamo il mercedes!

Offline Vicus

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Re:Più sicurezza stradale col male-bashing
« Risposta #14 il: Agosto 25, 2024, 22:34:46 pm »
Gli uomini non sono santi, ma sono sfavoriti dalla legge e dalla società. Inoltre gli uomini veramente cattivi sono il 10% che con le donne fanno il bello e il cattivo tempo, gli altri possono avere i loro difetti ma non sfasciano famiglie generalmente (ammesso ne abbiano una). Ricorda che il divorzio è chiesto dalla donna nel 70% dei casi.
Ricordo un tale rincitrullito dallo psicologo che diceva che il divorzio è responsabilità all pari di entrambi. Tutta fuffa ideologica.
Citazione
i nulli/parassiti si riproducon come cavallette cosi  piu figli piu aiuti, ci si ritrovera^alla fine con un paese di incapaci e e un giorno sara ^"benvenuti nel terzo mondo!"
Esatto. L'idea è quella
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.