In rilievo > Violenza Femminile: la violenza DELLE donne

Traversetolo, Viareggio e dintorni

<< < (2/3) > >>

bluerosso:
Caro Massimo, la tua rabbiosa filippica è condivisibile (da me) dalla prima all'ultima parola
Il tuo tono esasperato è comune a molti di noi attivisti in concomitanza di questi eventi, soprattutto quando avvengono in sequenza ravvicinata
Non lo è però fuori di qui
Non lo ascoltiamo nei milioni e milioni di uomini che potrebbero cambiare, se coinvolti, partecipanti, organizzati, questa sgradevole situazione in cui siamo stati cacciati da un'offensiva che a noi pare chiara nei suoi contorni e dimensioni
Mi domando però (senza poter dare una precisa risposta) se questo silenzio maschile in realtà non stia covando qualcosa
Il postulato a cui siamo da tempo pervenuti, seppure con diverse sfaccettature per ogni QMista, sarebbe che noi “vediamo” ciò che una moltitudine di altri uomini “non vedrebbero”
Completamente ciechi
Ma è veramente così?
M'è capitato più d'una volta di sollevare in presenza di uomini con cui non ho nessuna particolare confidenza, in modo accennato e discorsivo, questa problematica (la colpevolizzazione maschile)
E con mia sorpresa tutti esprimevano la loro perplessità, se non addirittura vera e propria ostilità
In alcuni casi rabbia
Immaginavo di doverli “informare”...ma loro già avevano una qualche propria conoscenza, una propria elaborazione della tematica
Ovviamente non particolarmente strutturata e definita come la nostra
La afflittiva condizione maschile contemporanea, questa è la mia percezione, è nota ai più

Il problema è che se fosse vero ciò che ipotizzo (non ho prove certe...solo sensazioni, data la ristrettezza del campione) la lettura può essere bifronte
Positiva e negativa al tempo stesso

Marco21:

--- Citazione da: Frank - Settembre 17, 2024, 23:52:39 pm ---Beh, ma non c'era bisogno della scrittrice antifemminista per saperlo.
Che le femmine vogliano aver sempre ragione, anche quando hanno torto, è veramente roba vecchia.
Femmine e autocritica sono a dir poco un binomio imperfetto.
Per esempio: in tutta la mia vita non ho mai conosciuto una femmina, che fosse una, in grado di assumersi le responsabilità della fine di una relazione.
E' sempre e comunque "colpa d lui".
Non a caso le ho definite più volte delle eterne bambine.
E non per niente sostengo da anni che gli andrebbe tolto il diritto di voto.

Poi vabbè, è chiaro che le mie opinioni contano zero e pertanto non spostano la realtà nemmeno di un millimetro; ma questo è ciò che penso da molto tempo.

--- Termina citazione ---

90 minuti di applausi, a te e a tutti voi. Sottoscrivo parola per parola. Purtroppo è tutto vero.

Massimo:
Ho notato che a Quarto Grado gli ospiti non solo non hanno difeso la stronzetta di Traversetolo ma hanno chiaramente sottolineato la sua lucidità e la sua premeditazione criminale e, cosa notevole, soprattutto le donne ospiti della trasmissione e invitate quindi a commentare. Stavolta, nessun tentativo di giustificazione. Forse è ancora troppo presto. Forse è ancora fresca l'indignazione per gli infanticidi commessi. Probabilmente, anzi quasi certamente, si formuleranno ipotesi giustificazioniste per evitare la condanna all'ergastolo della stronzetta (che invece ci sarà, c'è da giurarci, per Filippo Turetta) e si invocherà la giovane età dell'assassina per chiedere a gran voce, naturalmente con esito positivo, che venga evitata una condanna dura per chi ha "ancora tutta la vita davanti"(richiesta che invece non ci sarà e che poi non verrà accordata per Filippo Turetta, cè sempre da giurarci). Ma è interessante notare per l'ennesima fastidiosissima volta che per spiegare quanto una femmina è stronza e criminale ci vuole sempre un'altra femmina, anzi altre femmine. I maschi, come al solito, dei babbioni totali. Oggi mi è capitato di sentirne uno, il solito "esperto" che ha ipotizzato uno "sdoppiamento di personalità" della merdaccia di Traversetolo. Che cosa NON SI INVENTANO i maschi occidentali e nostrani di oggi per evitare di condannare un'altra (inutile) portatrice di vagina.

Marco21:

--- Citazione da: bluerosso - Settembre 18, 2024, 02:15:08 am ---Caro Massimo, la tua rabbiosa filippica è condivisibile (da me) dalla prima all'ultima parola
Il tuo tono esasperato è comune a molti di noi attivisti in concomitanza di questi eventi, soprattutto quando avvengono in sequenza ravvicinata
Non lo è però fuori di qui
Non lo ascoltiamo nei milioni e milioni di uomini che potrebbero cambiare, se coinvolti, partecipanti, organizzati, questa sgradevole situazione in cui siamo stati cacciati da un'offensiva che a noi pare chiara nei suoi contorni e dimensioni
Mi domando però (senza poter dare una precisa risposta) se questo silenzio maschile in realtà non stia covando qualcosa
Il postulato a cui siamo da tempo pervenuti, seppure con diverse sfaccettature per ogni QMista, sarebbe che noi “vediamo” ciò che una moltitudine di altri uomini “non vedrebbero”
Completamente ciechi
Ma è veramente così?
M'è capitato più d'una volta di sollevare in presenza di uomini con cui non ho nessuna particolare confidenza, in modo accennato e discorsivo, questa problematica (la colpevolizzazione maschile)
E con mia sorpresa tutti esprimevano la loro perplessità, se non addirittura vera e propria ostilità
In alcuni casi rabbia
Immaginavo di doverli “informare”...ma loro già avevano una qualche propria conoscenza, una propria elaborazione della tematica
Ovviamente non particolarmente strutturata e definita come la nostra
La afflittiva condizione maschile contemporanea, questa è la mia percezione, è nota ai più

Il problema è che se fosse vero ciò che ipotizzo (non ho prove certe...solo sensazioni, data la ristrettezza del campione) la lettura può essere bifronte
Positiva e negativa al tempo stesso

--- Termina citazione ---

Sicuramente la maggior parte degli uomini sono ciechi e ritardati esattamente quanto le donne. Altrimenti non staremmo in queste condizioni e non si accetterebbero queste leggi nemmeno per un istante.

Però, mi capita spesso sui social di leggere di uomini incazzati neri contro le donne. Che quando in alcuni gruppi o pagine pubbliche, vengono diffusi dei post anche solo velatamente femministi, ci sono molti uomini che scrivono nei commenti le stesse cose che scriviamo noi qui. E sono tanti.

Probabilmente non si iscrivono a questo forum perchè non ne sono a conoscenza, o perchè preferiscono facebook, piuttosto che i forum, perchè magari un forum è più faticoso ed impegnativo, rispetto ai social, e la maggior parte delle persone sono molto pigre. Molti poi usano solo i cellulari, e non usano i PC, e magari per questo gli viene più comodo usare i social, piuttosto che un forum, perchè l'app di facebook è molto più popolare. Probabilmente è anche una questione di visibilità del forum. Oltre al fatto che ci sono anche altri siti maschili, oltre a questo, e magari quindi ne frequentano già altri.

PS: io sono iscritto da circa 9 anni, e non ricordo all'epoca come trovai questo sito. Ma provando ora a fare una ricerca su google, per trovare siti per uomini, io non riesco a trovare niente. Bisogna già conoscere il nome del sito per trovarlo. Chissà che non sia una precisa volontà di google, evitare che alcuni siti "scomodi" possano facilmente essere trovati.

Vicus:
Considero positivo che i media ossessionino sempre più sui diritti delle donne, il patriarcato ecc. perché anche i più distratti ed ottusi cominciano a capire. L'inevitabile associazione delle donne col potere vigente non potrà che modificare il ruolo delle suddette nella società, non mancheranno le sorpese su un assetto che si credeva immutabile

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa