Dialoghi > Dialoghi sulla Questione Maschile

"Io mi devo difendere".

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Vicus:
Le persone consapevoli per definizione sono gli artisti, che Pound definiva le antenne del genere umano, perché in grado di prevedere nei dettagli cambiamenti sociali con un secolo di anticipio. Ma se consideriamo i più grandi di tutti i tempi, Pound stesso aveva l'amante, non sarà un comprtamento da scienziato malvagio ma non trasuda bontà; Joyce era un gran p.ttaniere e tradiva la compagna pur avendo 2 figli; Baudelaire oltre alle prostitute era un tossicomane, immortalò la sua esperienza ne I Paradisi artificiali e amava circondarsi di donne che lui stesso definiva diaboliche. Insomma molto consapevoli ma non proprio dei santi

Duca:

--- Citazione da: Vicus - Settembre 24, 2024, 22:37:34 pm ---Con Magli non sbagli

--- Termina citazione ---
...e con Caldonazzo? :lol:

Vicus:
Di Caldonazzo m'importa un mazzo

Duca:

--- Citazione da: Vicus - Settembre 28, 2024, 02:21:44 am ---Di Caldonazzo m'importa un mazzo

--- Termina citazione ---
:lol:

Marco21:

--- Citazione da: Massimo - Settembre 21, 2024, 15:08:05 pm ---Io seguo sempre la massima del poeta spagnolo Gracian e la sottopongo volentieri a tutti: "E' regola dell'accorto abbandonare le cose che lo abbandonano e non aspettare quindi di essere un astro al tramonto". e questa regola vale anche e soprattutto per i rapporti con l'altro sesso.

--- Termina citazione ---

Grazie Massimo. Questa frase del poeta Gracian la trovo molto bella e significativa. Le donne ormai abbandonano con una facilità spaventosa. A quegli uomini che restano sgomenti di fronte a questa disumanità, viene detto da tutte le parti, che devono "lavorare sulla paura dell'abbandono". Non sono le donne che abbandonano che dovrebbero lavorare sulla capacità di amare e di provare affetto vero, no. Sono quelli che vengono abbandonati, che devono lavorare su sè stessi, secondo i valori invertiti della società moderna.

Allora, viste le prospettive, abbandonare per primi, mi pare l'unica difesa. Se non altro perchè noi uomini ce ne accorgiamo per primi, delle diversità, ma abbiamo una pazienza infinita e crediamo ingenuamente, che la stessa pazienza l'avrà anche la donna. Cosa che non accade mai, perchè specie con i social, trovano quanti uomini vogliono, e quindi sentono di poter cambiare uomo facilmente. Tanto la fatica del corteggiamento la fanno tutta gli uomini, e per le donne è tutta manna che piove dal cielo. Fin troppo facile.

Bisogna quindi imparare ad abbandonare. Non è tanto una questione di ego, legata a chi lascia per primo, ma più che altro, può servire per abbreviare i tempi e liberarsi prima di affezionarsi a una persona ingrata e senz'anima. Non serve dedicare tempo, avere empatia e pazienza, per chi non ne ha.

In una società sana, l'abbandono dovrebbe essere imperdonabile. Dovrebbe suscitare sdegno e disgusto. E invece oggi quasi tutti gli uomini, non solo perdonano, ma si sentono pure in colpa e rincorrono le loro ex, che li hanno mollati. Proliferano nelle pubblicità sui social, come funghi, sedicenti formatori che insegnano tecniche magiche per riconquistare la ex. Avvoltoi disonesti che si nutrono del dolore di tanti uomini distrutti, dall'egoismo iper-materialista femminile. E nessuno che si ponga la semplice domanda: perchè mai si dovrebbe riconquistare chi ha abbandonato un uomo e gli ha spezzato il cuore, quasi sempre per futili motivi? Che affidabilità può mai avere una donna che abbandona un uomo, solo perchè non la faceva divertire abbastanza? Ed ammesso che si riesca a riconquistare, per quanto tempo ancora potrebbe durare la storia, prima che l'abbandono venga reiterato?

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