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Silenzio..parla Julio Velasco
bluerosso:
https://www.ilnapolista.it/2024/09/velasco-sa-perche-negli-aeroporti-ce-la-coda-solo-ai-bagni-delle-donne-perche-li-ha-progettati-un-uomo/
Velasco: «Sa perché negli aeroporti c’è la coda solo ai bagni delle donne? Perché li ha progettati un uomo»
Al Corsera: «Il mondo è maschilista. Le donne hanno il terrore di sbagliare; per millenni hanno pagato gli errori con le botte degli uomini»
Julio Velasco intervistato da Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera. Velasco è commissario tecnico della Nazionale femminile di pallavolo che ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi.
Si è discusso molto se gli atleti debbano essere «cattivi», aggressivi, agonisticamente feroci.
«Non so se cattivi; aggressivi sì. Il bello dello sport è che l’aggressività è delimitata dal tempo e dalle regole: nel volley non si insulta un avversario sotto rete, e alla fine gli si stringe la mano. Ma l’aggressività è importante e utile».
Perché?
«Perché toglie dubbi, elimina l’insicurezza. È giusto insegnare a competere in modo educativo, fin da bambini, perché la competizione fa parte della vita».
Qual è il suo vero segreto?
«Un allenatore, e in genere un leader, non fa nulla. Fa fare le cose agli altri. E deve convincerli. L’allenatore è prima di tutto un insegnante; per questo deve uccidere il giocatore che è stato. Se non lo fa, rischia di fallire; e più forte è stato, più il rischio è alto. Capello, Cruijff, Guardiola, Ancelotti ci sono riusciti; Maradona e Platini no».
Avete vinto il primo oro con la logica del «qui e ora». Ce la spiega?
«Il giocatore deve decidere ogni volta, a ogni punto. Bobbio ci ha ricordato l’importanza del dubbio per gli intellettuali. Ma se un giocatore comincia a dubitare, o a pensare al punto precedente, o a quello successivo, è finita. Conta solo il punto che stai giocando».
Cosa diceva alle ragazze per motivarle? Che erano le più forti?
«Dicevo che dovevano essere autonome e autorevoli. Che eravamo forti, però dovevamo dimostrarlo ogni volta. Una partita non è una sfilata di pregi, è un confronto. Spesso prima delle partite uno si sente nervoso, gli sudano le mani, sente lo stomaco chiuso. Nel Luna Park la gente paga per andare sulle montagne russe, per sentirsi male. In realtà paga per sentire una emozione forte. Ecco, all’olimpiade è lo stesso».
Velasco: «un allenatore non deve essere amico dei giocatori»
Una sua atleta si è mai innamorata di lei?
«Che io sappia, no».
E lei si è mai innamorato di una sua atleta?
«No. Io con gli atleti metto una certa distanza. L’allenatore non deve essere amico dei suoi giocatori. Non devono fare come i genitori che vanno alle feste dei figli e si mettono a ballare pure loro».
Che differenza c’è tra allenare gli uomini e le donne?
«Le donne hanno il terrore di sbagliare; perché per millenni hanno pagato gli errori con le botte degli uomini. Quindi a volte vanno incoraggiate. Per il resto sono straordinarie, e imparano straordinariamente in fretta».
L’Italia è ancora maschilista?
«Il mondo è ancora maschilista, ma la rivoluzione silenziosa delle donne avanza. Ha notato che ai bagni degli aeroporti c’è sempre la coda in quelli delle donne e mai in quelli degli uomini? Sa perché?».
Perché?
«Perché li ha progettati un uomo. Che non sa o non tiene conto che le donne hanno bisogno di più spazio».
A Flavio Vanetti del Corriere disse: non mi faccia parlare di doping che succede un casino.
«Confermo. Il doping è un problema serissimo. Come la corruzione. Non si può accusare nessuno senza prove; però il doping c’è. A volte il doping è sistemico, altre volte di squadra, ma molte volte è anche individuale. Qualche volta ci sono anche errori involontari». [/color]
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Questa volta riporto solo il testo e mi rifiuto di aggiungere una sola parola di commento
Non voglio interferire sul senso di nausea di chi legge questo capolavoro di Aldo Cazzullo
Frank:
Anni fa, proprio in questo forum, scrissi che "mi auguro di vivere abbastanza a lungo in modo da poter ricordare la fine di tutti questi scendiletto leccaculo che ammorbano il pianeta Terra".
I danni che hanno fatto questi pagliacci sono incalcolabili.
Meriterebbero una Norimberga.
Cassiodoro:
--- Citazione da: bluerosso - Settembre 21, 2024, 18:42:46 pm ---https://www.ilnapolista.it/2024/09/velasco-sa-perche-negli-aeroporti-ce-la-coda-solo-ai-bagni-delle-donne-perche-li-ha-progettati-un-uomo/
Velasco: «Sa perché negli aeroporti c’è la coda solo ai bagni delle donne? Perché li ha progettati un uomo»
--- Termina citazione ---
Mi è bastato leggere questo per smettere subito, negli aeroporti i passeggeri donne sono 1/3, se non meno, degli uomini, anche se i bagni a diposizione sono in quantità uguale, se lui ha visto code ai bagni delle donne i motivi delle code sono ben altri.
Il bravo Velasco si dovrebbe domandare perchè le donne non si progettano i bagni secondo le loro esigenze invece di lamentarsi delle code.
Credo che il bravo Velasco sarà andato in giro per gli aeroprti più di me, e sono sicuro che non avrà notato che ai ceck in sono (quasi) tutte donne che non toccano una valigia, sono al caldo in inverno ed al fresco in estate, mentre chi stiva i bagagli nelle stive degli aerei sono tutti uomini che movimentano a mano tutti i bagagli al freddo in inverno, sotto le interperie ed al caldo in estate.
Vicus:
Scremati i molti casi di bagni occupati per truccarsi e guardarsi allo specchio, per accelerare i tempi andrebbe cambiata la fisiologia femminile. Come ha scritto un'autrice esordiente che nel suo insulso libro parlava proprio di questi argomenti
Frank:
Quello che le femminucce e i leccaculo al loro seguito, come Velasco, si guardano bene dall'evidenziare, è che quasi tutto quello che esiste è stato inventato e costruito da uomini...
Sono gli uomini a costruire non solo gli aeroporti (e quindi i bagni dei medesimi) ma anche le case nelle quali le femmine vivono, le scuole dove studiano, gli ospedali in cui si curano, gli uffici nei quali lavorano, le strade sulle quali viaggiano a bordo di mezzi creati da menti maschili, etc.
Anche internet, ex arpanet, ovvero lo strumento attraverso il quale le femmine denigrano quotidianamente gli uomini (quindi anche i loro padri, fratelli, mariti, figli) è una creazione maschile mica femminile.
E sono sempre degli uomini a provvedere alla manutenzione di tutto ciò.
Fosse per le femmine la specie umana vivrebbe ancora nelle caverne.
Altro che "i bagni a misura di femmina"...
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PS: Anche lo sport femminile è finanziato da uomini, mica da complessate, incapaci, micragnose femminucce con i braccini corti.
L'unica cosa che le suddette sanno fare è parassitare ogni ambito maschile, tramite piagnistei, colpevolizzazioni e rotture di coglioni di vario genere.
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