Solo le sette e altre nuove religioni artificiali (es. Scient0logy) sono definite nei dettagli sin dall'inizio.
Il cristianesimo ha approfondito la comprensione della Rivelazione a seguito del confronto con culture pagane. Per esempio gli ortodossi non hanno un'apologetica articolata, perché non si sono mai confrontati (fino al comunismo) col problema dell'ateismo.
L'arianesimo nega in modo subdolo la Divinità di Cristo (già esplicitamente definita nel Vangelo di Giovanni).
Il dogma della Madre di Dio fu proclamato a seguito del confronto con l'eresia nestoriana, che considerava Gesù un semplice uomo "abitato" o "ispirato" da Dio, mentre le due nature (umana e Divina) sono strettamente unite. Per QUESTO Maria viene chiamata Madre di Dio, non certo perché abbia generato l'essenza Divina. Gesù ha preso soltanto la sua carne ("i geni") da Maria, non per nulla viene chiamato in
tutti i Vangeli (e anche da vari Profeti incluso l'antenato re David)
Figlio di Dio, il che fa cadere la ridicola e anacronistica interpretazione "femminista" di questo dogma.
Il nestorianesimo si diffuse grazie alla protezione dell'impero persiano.
L'arianesimo nacque in un momento in cui si stava chiarendo la dottrina trinitaria (non è cosa da poco negare la divinità di Cristo e considerarlo un semplice "profeta"). Ciò spiega in parte le dispute, che si trascinarono però per l'
enorme potere politico degli ariani.
Ma
l'infallibilità della fede non è nelle discussioni, ma nelle decisioni definitive che vincolano tutti i fedeli.
Prima di proporre una dottrina come vera, i Padri si sforzarono di renderla chiara (G. K. Chesterton).
Fu appunto perchè il suo rivale Cirillo convocò in fretta e furia a Efeso un concilio senza invitarvi i vescovi nestoriani che si potè proclamare lì il dogma di "Maria Madre di Dio" Thèotokos
La più antica preghiera Mariana “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio Santa Madre di Dio, non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci sempre da ogni pericolo o vergine gloriosa e benedetta”
è del III secolo ed è pertanto
anteriore di due secoli al concilio di Nicea che è del IV secolo (325).
Il titolo di Regina Madre del Re (
Gebirah) risale all'
Antico Testamento (Betsabea e suo figlio re Salomone).
Altro che "fretta e furia"...Quanto ai contrasti, questi continuano ad esserci
E ci mancherebbe. Non si può credere a due proposizioni contraddittorie...
Quanto all'immortalità dell'anima, già te l'ho detto, ma "repetita iuvant", non vi è un solo passo della Bibbia nel quale la parola ebraica "nephesh" e quella greca "psichè" equivalenti ad anima siano associate ad aggettivi come immortale, eterna, imperitura, indistruttibile
ERRORE nell'Ecclesiaste il re Qoelet si chiede in modo retorico se il soffio vitale degli uomini (ruah) vada in cielo e quello delle bestie finisca sottoterra. Ma nello stesso libro proclama l'anima (nefesh) immortale nella regione dei morti (sheol).
Il termine "morrà" di Ezechiele si riferisce alla dannazione e Sansone usa la parola nefesh nel senso primitivo di "persona" (vedi anche i Salmi: "Benedici, anima mia, il Signore"), i Settanta (erano anche loro ebrei o no?) lo traducono quasi sempre con anima (ψυχή).
Dovresti anche sapere che il re Saul evocò l'anima di Samuele (1 Sam, 11). E che nel Vangelo
Gesù dice chiaramente (in riferimento ad Abramo, Isacco e Giacobbe) che Dio "non è il Dio dei morti, ma dei vivi".
Per me dire che i 144.000 sono gli ebrei discendenti dalle 12 tribù equivale a sparare una fesseria
Vedi che
S. Giovanni è esplicito: "dalla tribù di Giuda dodicimila" e così via per tutte le altre 11 tribù d'Israele. La Chiesa insegna che il numero non è letterale, ma che si riferisce (vista la palese menzione delle tribù) ai salvati d'Israele.
Queste
palesi sviste della stessa Scrittura sono tipiche dei geovisti, il cui unico fine è distruggere la Chiesa cattolica. Le non poche volte che mi sono imbattuto in loro, nei tempi e luoghi più impensati,
mi hanno detto SEMPRE la stessa cosa: la dottrina geovista fa presa solo su chi ha un livello d'istruzione non superiore a ragioneria (si dichiaravano anche tutti ragionieri). Senza alcuna offesa: sono materie oggettivamente lontane da filosofia e teologia.
Poiché hai un'istruzione alquanto diversa, e da altri post è evidente che
non puoi essere così approssimativo su argomenti simili, ne dovrei dedurre che non credi a ciò che dici.
Quanto a Tommaso D'Aquino, magari ci ha ripensato dopo la minaccia di finire sotto le grinfie dell'Inquisizione
ALTRA FALSITA' E DOVRESTI SAPERLO, all'epoca di S. Tommaso non c'era ancora il dogma dell'Immacolata Concezione e
se ne poteva discutere liberamente.
Quando si sentì libero di esprimere il suo parere affermò correttamente appunto che Maria non era libera dal peccato originale
ALTRA PATENTE FALSITA', avvenne esattamente l'opposto: S. Tommaso prima negò e DOPO (spontaneamente) affermò l'Immacolata Concezione.
Maria venne sì redenta da Gesù, ma i meriti della Redenzione le furono applicati
prima della morte e Risurrezione del Signore. Per cui fu Immacolata sin dal concepimento, in vista della sua maternità Divina (altra cosa
non trascurabile: può un essere corrotto dal peccato portare nel grembo il Figlio di Dio?)
la tua sparata più grossa: Maria morì per imitare il Figlio
Non è una "mia sparata". Un'antichissima tradizione parla di Dormitio Virginis, che vuol dire sia morte che sonno profondo. Il dogma dell'Assunzione NON si estende a questo evento, per cui non è al momento obbligatorio credere che Maria sia morta, anche se questa antica tradizione ha un suo peso.
il gregge cattolico ancora non le ha capite
Non sarai tu a non averle capite? Anche se penso che la tua sia un'ignoranza simulata, viste le palesi contraddizioni con noti passi delle Scritture che non puoi non conoscere.
Gli improvvisati "teologi del femminismo" dimenticano molte cose: Gesù è un UOMO, un essere umano di sesso MASCHILE e soltanto Lui è anche un DIO, Maria è un essere umano non una "dea". In ebraico non esiste la forma femminile di Signore (Adòn). Inoltre, Dio è chiamato PADRE