Non risultano "cacce all'uomo" di massa, peraltro impossibili all'epoca. Bruno per anni entrò e uscì dai confini tra stati cattolici e protestanti, togliendosi e reindossando l'abito domenicano a seconda delle convenienze. Bugie e impostura sono imperdonabili in un filosofo.
Oggi invece viviamo nella demokratura della sorveglianza, con rischio di non poter neppure uscire dal nostro quartiere (v. caso Londra). E' il progresso. Demokratico.
Quanto ai poveracci, pensavano a coltivare la terra non a contestare la fede. I più poveri ricevevano un aiuto dalla Chiesa stessa, almeno finché protestanti e massoni si accalappiarono i beni ecclesiastici in vari Paesi. Inoltre il degrado morale,economico, sanitario delle masse in UK fu dovuto proprio alle enclosures "democratiche" che le privarono di diritti elementari, come quello di raccogliere legna, favorendo i megaprofitti di un'élite che oggi possiede oltre la metà delle ricchezze del pianeta. Com'è democratico ed egualitario lo Stato moderno.
Stato che non esitava a perseguitare ed eventualmente sterminare i cristiani, tutti fanno finta di dimenticarlo ma i vandeani no (ci furono situazioni simili anche in Italia). Sia in UK che in Francia leggi, persecuzioni e discriminazioni anticatttoliche durarono fino a circa il 1900. Senza contare che i cattolici dovevano pagare lo Stato per... usare le loro chiese, spesso trasformate in stalle o altro in spregio a Nostro Signore, ospitato in una stalla come 2000 anni fa. La chiesa più antica di Parigi rimase in abbandono fino al 1889, quando alcuni commercianti siriani cattolici decisero di restaurarla secondo il rito orientale:
Inoltre l'appartenenza a un'altra religione non è mai stata considerata reato, il foro interno (la coscienza) non può essere costretto. L'Inquisizione perseguì soltanto (senza sistematicamente condannare a morte, ANZI simili condanne erano rare) chi in modo
pubblico e pertinace impugnava le verità di fede.
Leggi a difesa della fede di un intero popolo possono sembrare assurde, o anacronistiche ma nessuno può negare che oggi l'intera società va a rotoli, nel senso che si avvia all'estinzione, e che sono minati i fondamenti (es. famiglia, divorzi, aborti) della più elementare convivenza civile