La battaglia di Anghiari

[Vicus]

Massimo sarei curioso di sapere qualcosa di succoso e inedito sulla battaglia di Anghiari

[Massimo]

Massimo sarei curioso di sapere qualcosa di succoso e inedito sulla battaglia di Anghiari

Trattasi di una battaglia avvenuta nel Rinascimento e più precisamente nel 1440 tra il ducato di Milano e la Repubblica di Firenze e tra il condottiero Piccinino che capitanava l'esercito milanese e il capitano di ventura Micheletto Attendolo che si concluse con un sostanziale nulla di fatto per le perdite insignificanti che si determinarono a seguito dello scontro: secondo Machiavelli che se ne fece poi beffe, ci fu solo un morto, dovuto ad una caduta di cavallo che poi calpestò con gli zoccoli il malcapitato e mancato cavaliere. Machiavelli citò questa "battaglia" come esempio dell'inaffidabilità delle truppe mercenarie alle quali facevano spesso ricorso tutti i signori delle città italiane del Rinascimento. Secondo qualche studioso serio invece i morti ci furono, anche se dell'ordine delle centinaia, nulla a che vedere con le battaglie moderne e neppure con le battaglie dell'antichità (a Canne morirono 40.000 legionari romani). Il fatto è che tutti i capitani di ventura non rischiavano più di tanto la vita dei loro uomini che per loro erano preziosi, anche perchè combattevano soltanto per la paga.

[Vicus]

Oggi si parla in effetti di qualche centinaio di caduti, non molti ma rimane curiosa l'opinione palesemente irrealistica di Machiavelli, considerato anche che Firenze vinse e sull'evento furono commissionati imponenti dipinti, anche se poi mai realizzati, a Leonardo e Michelangelo

Le battaglie moderne sono state combattute con altre tecnologie e Canne rimane in qualche modo un'eccezione nel mondo antico, Annibale praticamente annientò l'intero schieramento

[Massimo]

Oggi si parla in effetti di qualche centinaio di caduti, non molti ma rimane curiosa l'opinione palesemente irrealistica di Machiavelli, considerato anche che Firenze vinse e sull'evento furono commissionati imponenti dipinti, anche se poi mai realizzati, a Leonardo e Michelangelo
Le battaglie moderne sono state combattute con altre tecnologie e Canne rimane in qualche modo un'eccezione nel mondo antico, Annibale praticamente annientò l'intero schieramento

Ma non solo Canne; anche la meno nota battaglia di Mursa tra l'esercito dell'imperatore romano Costanzo II e l'usurpatore Magnenzio che si concluse con 54.000 morti in tutto e soprattutto la battaglia dei Campi Catalaunici del 21 Giugno 451 che segnò la sconfitta di Attila che si concluse addirittura con 100.000 morti, un vero massacro (c'erano praticamente guerrieri di tutti i popoli: Unni, Visigoti, Rugi, Ostrogoti, Gepidi, Alani, Burgundi, Romani, Franchi Sali, Franchi Ripuari, Eruli, Sarmati). Quella di Anghiari fu al confronto una barzelletta.

[Vicus]

Erano le porte del Medioevo, con cadute di imperi e traslazioni di interi popoli, per cui le battaglie erano più cruente, come a Gaugamela e Cartagine del resto, che furono scontri di civiltà. Ma nell'antichità le perdite non erano generalmente elevate e già nel medioevo c'erano battaglie, come la Meloria, vinte (anche) con altri mezzi.
Però è abbastanza curioso il contrasto tra il resoconto "minimalista" di Machiavelli e i dipinti commissionati ai maggiori pittori del tempo


 

[Massimo]

Erano le porte del Medioevo, con cadute di imperi e traslazioni di interi popoli, per cui le battaglie erano più cruente, come a Gaugamela e Cartagine del resto, che furono scontri di civiltà. Ma nell'antichità le perdite non erano generalmente elevate e già nel medioevo c'erano battaglie, come la Meloria, vinte (anche) con altri mezzi.
Però è abbastanza curioso il contrasto tra il resoconto "minimalista" di Machiavelli e i dipinti commissionati ai maggiori pittori del tempo

Quando Roma combatteva per conquistare, le perdite erano elevate, eccome: la guerra giudaica portò alla disrtuzione di Gerusalemme, del suo tempio e della diaspora di un intero popolo (ritornato in Palestina solo nel XX° secolo). A Cartagine poi non è rimasta pietra su pietra della vecchia città fondata dai fenici (le rovine di Cartagine sono relative alla città ricostruita dai romani). Quanto a Machiavelli, il suo resoconto "minimalista" era dovuto al fatto che Machiavelli voleva sostenere la tesi dell'inutilità e anzi della nocività delle truppe mercenarie mentre i dipinti commissionati agli artisti dovevano glorificare i committenti e quindi mica potevano ritrarre cadute da cavallo.

[Vicus]

La risposta sembra trovarsi nell'Istorie Fiorentine dello stesso Machiavelli:

fu la vittoria molto più utile per la Toscana, che dannosa per il duca; perché, se i Fiorentini perdevono la giornata, la Toscana era sua

Ma poi Machiavelli riduce il tutto a una caduta da cavallo, che non corrisponde alla portata reale della battaglia:

Ed in tanta rotta e in sì lunga zuffa che durò dalle venti alle ventiquattro ore, non vi morì che un uomo, il quale non di ferite ne d'altro virtuoso colpo, ma caduto da cavallo e calpesto spirò

[fabriziopiludu]

 La Battaglia ispirò un Dipinto di Leonardo da Vinci - non riuscito.
 C'entra niente la Canzone di Ivan Graziani: "Il Prete di Anghiari".

 La Battaglia di Maclodio fermò l'avanzata dei Visconti verso Est.
 La Battaglia di Anghiari fermò l'avanzata dei Visconti verso Sud.