Come sappiamo tutti, in Italia sui media quando le donne fanno qualcosa meglio degli uomini ci sono toni triofalistici, di soddisfazione, di compiacimento. Quando però sono gli uomini a eccellere allora la cosa è preoccupante.
E' il caso della matematica e dei risultati che in questa materia ottengono ragazzi e ragazze.
Nell'articolo qui di seguito
https://www.rainews.it/articoli/2024/12/matematica-e-scienze-crescono-i-divari-i-maschi-superano-le-femmini-e-il-nord-batte-il-sud-43ca1322-fbe2-4ea0-a8d0-d6b496d62e90.html?utm_source=firefox-newtab-it-it, si analizza il rendimento scolastico per la matematica a livello internazionale e poi italiano. Più o meno i ragazzi sono migliori un po' ovunque.
Giunti alla situazione italiana mi imbatto nella seguente frase:
In Italia, però, abbiamo una triste condizione: in entrambi gli ambiti disciplinari e per entrambi i gradi scolastici, gli studenti maschi ottengono risultati superiori rispetto alle ragazze. [per ambiti si intende matematica e scienze, materia quest'ultima meno appanaggio dei ragazzi negli altri paesi]
Domanda retorica: a parti invertite la condizione sarebbe state ugualmente triste?
ps
L'italiano a differenza di altre lingue prevede una distinzione tra maschile e femminile, perchè scrivere studenti maschi e ragazze e non studenti e studentesse?