Dialoghi > Media: notizie, links, articoli, siti, video, libri e manifesti
Padre si suicida dopo minacce figlia minore
(1/1)
Vicus:
Un uomo di 48 anni, G.M., si è impiccato in casa a Palermo perché non avrebbe retto alle richieste estorsive della figlia sedicenne e del fidanzato diciassettenne, andate avanti per tre mesi. I due sono accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio. Lui, oggi maggiorenne, è in cella nel carcere minorile Malaspina di Palermo, lei in una comunità a Catania. L'udienza preliminare si terrà il 26 marzo. Lo storie è stata riportata dl Giornale di Sicilia, che spiega come tra dicembre e marzo scorsi i due ragazzi di Palermo avrebbero ricattato il padre di lei, come si evince dai messaggi sul cellulare che i due si scambiavano per programmare le mosse da compiere.
La minaccia della ragazza di denunciare il padre per violenze
Le richieste di denaro erano accompagnate dalla minaccia che la ragazza subisse violenze o che il padre venisse screditato come genitore. La giovane gli avrebbe detto che se non fossero arrivati i soldi lei non sarebbe più andata a scuola, causando l'intervento dei servizi sociali. Entrambi avrebbero minacciato l'uomo con frasi del tipo: "Ti prendiamo a legnate", oppure "Ti spariamo". E ancora: minacciavano di accusarlo di violenza sessuale e di farlo arrestare. La giovane, inoltre, avrebbe detto al genitore di essere incinta e che si sarebbe uccisa se non avesse ricevuto un sostegno economico dal padre. Le estorsioni avrebbero avuto ripercussioni anche su altre persone, tra le quali la nonna paterna della ragazza, che nel procedimento figura come parte offesa.
Massimo:
--- Citazione da: Vicus - Gennaio 09, 2025, 11:29:46 am ---Un uomo di 48 anni, G.M., si è impiccato in casa a Palermo perché non avrebbe retto alle richieste estorsive della figlia sedicenne e del fidanzato diciassettenne, andate avanti per tre mesi. I due sono accusati di estorsione aggravata e istigazione al suicidio. Lui, oggi maggiorenne, è in cella nel carcere minorile Malaspina di Palermo, lei in una comunità a Catania. L'udienza preliminare si terrà il 26 marzo. Lo storie è stata riportata dl Giornale di Sicilia, che spiega come tra dicembre e marzo scorsi i due ragazzi di Palermo avrebbero ricattato il padre di lei, come si evince dai messaggi sul cellulare che i due si scambiavano per programmare le mosse da compiere.
La minaccia della ragazza di denunciare il padre per violenze
Le richieste di denaro erano accompagnate dalla minaccia che la ragazza subisse violenze o che il padre venisse screditato come genitore. La giovane gli avrebbe detto che se non fossero arrivati i soldi lei non sarebbe più andata a scuola, causando l'intervento dei servizi sociali. Entrambi avrebbero minacciato l'uomo con frasi del tipo: "Ti prendiamo a legnate", oppure "Ti spariamo". E ancora: minacciavano di accusarlo di violenza sessuale e di farlo arrestare. La giovane, inoltre, avrebbe detto al genitore di essere incinta e che si sarebbe uccisa se non avesse ricevuto un sostegno economico dal padre. Le estorsioni avrebbero avuto ripercussioni anche su altre persone, tra le quali la nonna paterna della ragazza, che nel procedimento figura come parte offesa.
--- Termina citazione ---
Ma la cosa che più fa incazzare di questa vicenda è che in carcere ci sia andato SOLO il ragazzo, mentre la ragazza, figlia del suicida e quindi doppiamente colpevole l'hanno mandata - poverina - in comunità. Dalla quale, una volta uscita, avrà di certo la faccia tosta di reclamare l'eredità paterna e magari il solito giudice deficiente gliela accorderà. "Ho solo applicato la legge - dirà il coglione - non c'è una prova inoppugnabile che il padre si sia poi suicidato su istigazione e minaccia della figlia. Magari la figlia ha detto quello che ha detto per sventatezza giovanile. Si sa come sono fatti i giovani d'oggi". E così lei si beccherà la casa e i soldi del padre e il fidanzatino gli anni di galera. Che, peraltro, per la sua imbecillità di farsi strumentalizzare se li merita per davvero. Una cosa è certa: le femmine d'oggi, anche giovanissime, conoscono benissimo le leve che possono usare per ottenere dagli uomini quello che vogliono e questo grazie soprattutto all'imbecillità maschile di averle servite loro su un piatto d'argento. Scommettiamo che ci sarà da subito un effetto emulazione? Tanto, a pagare per questi comportamenti, saranno solo ed esclusivamente i maschi fessacchiotti e dementi coinvolti nella vicenda estorsiva e ricattatoria.
Vicus:
--- Citazione ---effetto emulazione
--- Termina citazione ---
E' quel che vuole lo stimato cronista. Poi, toccherà a loro. Magari a favore delle nuove generazioni Maroc
Massimo:
--- Citazione da: Vicus - Gennaio 09, 2025, 15:23:41 pm ---E' quel che vuole lo stimato cronista. Poi, toccherà a loro. Magari a favore delle nuove generazioni Maroc
--- Termina citazione ---
Se il collasso finanziario della nostra marcia civiltà non giungerà prima.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa