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Sei omosessuale? Puoi entrare in seminario se resti celibe e casto!
Massimo:
La crisi delle vocazioni non conosce crisi. E allora che si fa? Ci si adegua ai tempi nuovi. Vista l'omosessualità presente e sempre più permessa ed esaltata nella nostra società, poteva la Chesa essere insensibile al grido di dolore di coloro che, essendo omosessuali, si sentono chiamati al sacerdozio venendone, fino ad oggi, esclusi? No, non poteva. Ragion per cui, con una decisione storica, nelle nuove linee guida della CEI per l'ammissione al sacerdozio, si è deciso che gli omosessuali potranno intraprendere dunque il percorso per diventare preti, purchè non pratichino la loro sessualità. Tanto, ci penseranno i superiori a fargliela praticare se saranno di loro gradimento. La CEI si è dimenticata di precisare che chi è entrato eterosessuale, anche se represso, in seminario se ne è poi uscito o ci è rimasto (in tutti i sensi) omosessuale grazie all'opera di convincimento di superiori i quali hanno poi cambiato il loro precedente orientamento sessuale facendoli uscire dal loro stato di "repressione" sessuale. La CEI si è dimenticata pure di precisare che, data la situazione imperante in molti seminari per gli omosessuali ammessi non ci sarà probabilmente nessuna pressione a farli rimanere casti, semmai sarà il contrario. Per omosessuali in cerca di partner entrare in seminario sarà anzi come entrare in un pollaio se si è una volpe. Forse questa nuova "apertura" (anche in termini di natiche) della CEI vuole essere un modo per sanare il problema della mancanza di sacerdoti. Più che altro, sanerà piuttosto la fame di carne fresca di sacerdoti omosessuali già presenti.
Vicus:
In realtà gli uomininnormali fuggono dai seminari inquinati. Non è un caso se il 20% delle vocazioni della Francia porviene da seminari tradizionali dove queste porcherie non succedono E SI VEDE, niente preti con la vocetta e simili.
Quindi: selezione naturale
Massimo:
--- Citazione da: Vicus - Gennaio 11, 2025, 04:05:50 am ---In realtà gli uomininnormali fuggono dai seminari inquinati. Non è un caso se il 20% delle vocazioni della Francia porviene da seminari tradizionali dove queste porcherie non succedono E SI VEDE, niente preti con la vocetta e simili.
Quindi: selezione naturale
--- Termina citazione ---
Il punto è, caro Vicus, quanti seminari NON sono "inquinati"? E fino a quando i seminari tradizionali riusciranno a NON RESTARE "inquinati"?
Vicus:
Sei artatamente pessimista. Ci sono ancora buoni seminari e quelli tradizionali sono più blindati di un caveau svizzero (alcuni sono appunto in Svizzera e dintorni, per essere più al riparo da "ingerenze")
Massimo:
Sei artatamente ottimista. Anzi, inguaribilmente ottimista. I seminari "blindati" lo sono soltanto nel senso che non si conosce cosa accade lì dentro. :wub: :w00t:
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