Autore Topic: Era solo retorica?  (Letto 58 volte)

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Offline Vicus

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Era solo retorica?
« il: Febbraio 26, 2025, 04:00:18 am »
Chi di voi all'udire le nobili parole di Mandela non era certo che il Sudafrica sarebbe divenuto un Paese libero, con uguali diritti per tutti senza discriminazioni? Nessuno si sarebbe aspettato che dopo aver subito ogni sorta di persecuzioni, i neri avrebbero fatto ai bianchi esattamente quello che questi ultimi facevano a loro.
Almeno non riempirti la bocca con parole come libertà, eguaglianza e democrazia. Chiamala vendetta e genocidio occulto.
Assistiamo in tutto il mondo a una sorta di "razzismo al contrario", non soltanto verso i "bianchi":
FONTE: The Epoch Times

Le rughe che segnano il volto bruciato dal sole di Wilhelm Snyman lo fanno sembrare molto più vecchio dei suoi 46 anni.

"È anche lo stress degli ultimi sei anni che mi ha fatto sembrare un vecchio", ha detto vicino all'ambasciata degli Stati Uniti a Pretoria.

Snyman ha perso il lavoro nel settore informatico nel 2019 e ha affermato di non essere più riuscito a trovare un impiego permanente.

"Così un giorno il capo mi ha chiamato e mi ha detto che doveva licenziare me e altri ragazzi bianchi. Ha dovuto sostituirci con dipendenti neri a causa delle politiche di azione affermativa del governo
", ha detto a The Epoch Times.

Snyman ha detto: "Farò tutto il necessario per arrivare in America, per costruire una nuova vita per la mia famiglia. Lì, non saremo disprezzati perché siamo bianchi". [se lo dice lui...]

Trump ha affermato che le politiche in Sud Africa sono “progettate per smantellare le pari opportunità nell’occupazione, nell’istruzione e negli affari” e ha affermato che “la retorica odiosa e le azioni del governo [stanno] alimentando una violenza sproporzionata"

Ramaphosa ha negato che i residenti bianchi siano presi di mira in una campagna di violenza razziale. [E' rimasto solo lui a dirlo].

Ramaphosa ha affermato che i sudafricani bianchi restano i cittadini più privilegiati del Paese.

"È vero", ha detto Hermann Pretorius, portavoce dell'Institute of Race Relations, un gruppo di ricerca che studia i cambiamenti nella società sudafricana. "Ma ciò che ha detto Ramaphosa non significa che centinaia di migliaia di bianchi non siano poveri e disoccupati. Posso portarvi subito nei campi :ohmy: abusivi dove gli abitanti sono quasi esclusivamente bianchi".

Pretorius ha affermato che molti residenti bianchi attribuiscono la colpa alle politiche di azioni positive e di emancipazione economica dei neri dell'African National Congress (ANC) di Ramaphosa, il partito più grande in un governo di coalizione, per il fatto di "sentirsi emarginati e indesiderati" in Sudafrica.

Suzette Steyn, 27 anni, ha affermato che "i cosiddetti gruppi afrikaner non hanno il diritto" di parlare a nome dei 4,5 milioni di afrikaner della nazione.

"Se sono felici in un paese in cui ti fanno sentire terribile solo perché sei bianco, e non riesci a trovare un lavoro perché sei bianco, e non riesci a dormire perché ti preoccupi che i criminali possano entrare in casa tua e stuprarti e ucciderti, allora così sia", ha detto a The Epoch Times.

Kallie Kriel, CEO di uno dei gruppi di pressione afrikaner, Afriforum, ha dichiarato a The Epoch Times che la sua organizzazione ha ricevuto finora quasi 30.000 richieste di informazioni da parte di afrikaner interessati a richiedere lo status di rifugiato negli Stati Uniti. [Dalle mie parti si chiama pulizia etnica]

Steyn ha detto: "Questo è il Sudafrica! Viviamo nella paura per le nostre vite ogni giorno. Vai da qualsiasi sudafricano e ti racconterà una storia su come la criminalità li ha colpiti.

Il Sudafrica è uno dei Paesi con i tassi di criminalità violenta più alti al mondo, con omicidi, stupri e rapine a mano armata particolarmente diffusi.

Elmari Viljoen, 33 anni, ha affermato: "Il Sudafrica non mi fa più sentire a casa".

È così ironico che un leader di un paese così lontano riconosca le nostre lotte, quando siamo invisibili ai leader proprio qui nel nostro cortile", ha detto Viljoen.

Snyman ha riecheggiato il sentimento. "Se esco, non tornerò mai più".
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.