In rilievo > Una risata vi sommergerà

SERAFINO MASSONI CRITICA I NOSTRI COMMENTI

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2414:
Mi è capitato di vedere qualche video del professor Massoni; posso dire che ha il suo modo di vedere le cose.
Ogni argomento che tratta è uno spunto per parlare degli aspetti positivi del matriarcato e di quelli negativi del patriarcato, del pene, dei caratteri maschili e degli uomini in genere; tutto il MALE è generato dall'Uomo e tutto il BENE dalla Donna.
Francamente trovo assurda questa posizione  perchè penso che entrambi i sistemi sociali abbiano i loro lati positivi e negativi, inoltre, se il sistema patriarcale è resistito per più di 2000 anni, vuol dire che ha portato delle regole, dei principi e un modello sociale funzionante. Oggi il patriarcato occidentale, secondo me, è in bilico a causa del Capitalismo, il quale, ha distrutto tutte quelle regole sociali proprie del sistema patriarcale. Non penso che si possa arrivare ad una società matriarcale, perchè vedo delle donne che aspirano a diventare nuovi uomini mosse da un totale disinteresse verso i figli. Massoni dice che le donne di oggi sono il prodotto della società patriarcale; io penso che siano il prodotto del Capitalismo.
Secondo lui femminismo e maschilismo sarebbero quindi figli del patriarcato... Ma perchè non potrebbero essere figli anche del matriarcato?
In fondo sono entrambi estremismi, non importa il contesto.

Stealth:
Ma non è mai esistito il matriarcato. In origine molto probabilmente i popoli tribali avevano un sistema di discendenza matrilineare, ma questo non c'entra niente col matriarcato. Il matriarcato vero e proprio è un mito e niente più.
Anche il patriarcato non bisogna confonderlo con la famiglia mononucleare. La famiglia patriarcale è tipica di alcuni contesti agrari primitivi come la Roma preimperiale e l'Asia. Neanche le famiglie islamiche odierne sono patriarcali.
Questa comparazione matriarcato/patriarcato si basa su una visione schematica molto distorta della realtà storica.

2414:
Esistono delle tribù matrilineari e matriarcali nel globo. Solitamente sono società che non conoscono la guerra, (quindi piccole élite di persone che non hanno dovuto confrontarsi con dei nemici per difendere il territorio), e, solitamente, la donna si occupa della crescita dei figli, i quali stanno con la famiglia della madre; la donna poi si occupa della cura della casa, dove vi esercitano anche il potere, e , in alcune tribù, hanno il potere di divorziare dal marito.
L'uomo invece si occupa della caccia, della pesca, dei riti magici e molto spesso del potere politico.
Più che una società di dominio femminile (la letteratura odierna tende a definirle così queste società per dare ulteriore credito all'emancipazione femminile) è una società dove la donna è rispettata.
Ci terrei a sottolineare che queste tribù matriarcali non hanno niente a che vedere con il femminismo occidentale, poichè molti valori propri di queste società sono complemente sminuiti dalle nostre "donne moderne".

COSMOS1:

--- Citazione da: Kloud 87 - Agosto 20, 2010, 12:48:03 pm ---Esistono delle tribù matrilineari e matriarcali nel globo.

--- Termina citazione ---

Hai bibliografia?
ad esempio io sarei curioso di capire una cosa: si dice che gli ebrei sono matrilineari, nel senso che se la madre è ebrea lo è anche il figlio. Ma nela Bibbia le genealogie, da Adamo a S.Giuseppe, son sempre maschili. Per cui non mi ci raccapezzo.

mik:

--- Citazione da: Kloud 87 - Agosto 20, 2010, 03:22:48 am ---Mi è capitato di vedere qualche video del professor Massoni; posso dire che ha il suo modo di vedere le cose.
Ogni argomento che tratta è uno spunto per parlare degli aspetti positivi del matriarcato e di quelli negativi del patriarcato, del pene, dei caratteri maschili e degli uomini in genere; tutto il MALE è generato dall'Uomo e tutto il BENE dalla Donna.
Francamente trovo assurda questa posizione  perchè penso che entrambi i sistemi sociali abbiano i loro lati positivi e negativi, inoltre, se il sistema patriarcale è resistito per più di 2000 anni, vuol dire che ha portato delle regole, dei principi e un modello sociale funzionante. Oggi il patriarcato occidentale, secondo me, è in bilico a causa del Capitalismo, il quale, ha distrutto tutte quelle regole sociali proprie del sistema patriarcale. Non penso che si possa arrivare ad una società matriarcale, perchè vedo delle donne che aspirano a diventare nuovi uomini mosse da un totale disinteresse verso i figli. Massoni dice che le donne di oggi sono il prodotto della società patriarcale; io penso che siano il prodotto del Capitalismo.
Secondo lui femminismo e maschilismo sarebbero quindi figli del patriarcato... Ma perchè non potrebbero essere figli anche del matriarcato?
In fondo sono entrambi estremismi, non importa il contesto.

--- Termina citazione ---

La penso anch'io come te,Kloud.
Massoni(e non solo lui) parte dall'idea che le ipotetiche societa' matriarcali del passato fossero una sorta di eden e che i successivi patriarcati siano stati una sfortunata deviazione dal "giusto" corso della storia.
la causa di questa deviazione non sanno spiegarla in modo convincente:per alcuni sarebbero state conquistate da  popoli patriarcali(ma non spiegano come erano diventati patriarcali gli invasori,dal momento che danno ad intendere che l'origine di tutte le societa' sia stata matriarcale);per altri(tra i quali c'e' il professore) il cambiamento sarebbe nato dalla scoperta della paternita'(tesi che trovo  poco credibile):per essere quest'ultima la vera causa dei cambiamenti avvenuti non dovrebbero esistere(ed essere esistite)societa' "matriarcali" dove si sia a conoscenza del ruolo riproduttivo maschile(in realta' tali societa' esistono,a cominciare dalla piu' grande tuttora presente  a Sumatra):e' sufficiente l'esistenza di una sola eccezione per confutare questa tesi(e di "eccezioni" ce ne sono parecchie).
Quindi ,se un cambiamento c'e' stato,la causa deve essere stata un'altra.
Non riconoscono alcun valore positivo alle societa' patriarcali degli ultimi millenni quando studiosi un po' piu' raffinati di loro sono riusciti almeno a dare una interpretazione evolutiva di questo processo storico.
il capitalismo e' nato all'interno di una societa' patriarcale ma non e' in se stesso patriarcale:piuttosto lo definirei tendenzialmente neutro sia dal punto di vista sessuale che etnico/"razziale":ha usato giustificazioni "razziste" nel passato quando coincidevano coi suoi interessi(si puo' anzi dire che l'ideologia razzista come e' conosciuta oggi sia un'invenzione del capitalismo),per gli stessi motivi e' pronto ad abbracciare ora posizioni contrarie al razzismo.Nello stesso modo,si e' servito di idee maschiliste nel passato per poi,in un'altra fase,adottare senza esitazioni il femminismo(che ha generato).
il femminismo non porterebbe comunque ad una riedizione di antiche societa' matriarcali,hai perfettamente ragione:semmai a qualche forma di ginarchia,un tipo di societa' che,a detta di tutti gli antropologi contemporanei(donne incluse) non e' mai esistita in passato.Questo puo' succedere a due condizioni:che gli uomini proseguano l'attuale atteggiamento di non reazione alle pretese ginarchiche (sempre piu' evidenti) del femminismo e che il capitalismo sopravviva abbastanza a lungo da permettere la transizione a questa nuova societa'.La prima possibilita' non mi stupirebbe(almeno a giudicare dalla assoluta passivita' con cui buona parte della popolazione maschile sembra reagire ad ogni nuova richiesta di privilegi legali avanzata dal femminismo);la seconda e' molto improbabile.
Quando il capitalismo crollera',e probabilmente cio' avverra' in tempi relativamente brevi(tempi storici,non umani),si trascinera' dietro tutti i suoi zelanti servitori,a cominciare dal femminismo.
ciao

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