VIdi per la prima volta Serafino Massoni qualche mese fa , non ricorndo bene, forse 6 mesi fa. Quando lo vidi mi corse un brivido nella schiena, ebbi come una folgorazione celeste, come un'intuizione metafisica chiara e distinta: Capii subito che c'era qualcosa di malato e morboso in quest'uomo, qualcosa che avvelenava il Sacro e si predisponeva alla guerra contro la moralità naturale.
In termini più terreni posso dire che, questo Massoni, a parer mio, non è altro che un ex parassita statale, che spenderà come minimo, la metà della sua pensione a puttane e nelle bettole di paese a darsi all'alcool. Un represso pieno di malattie sessuali, sarà quasi certamente pieno di creste di gallo e condilomi al glande.
Se dovessi provare a fare un'analisi psicologica del soggetto in questione, potrei dire che mi sembra un vinto sociale, un fallito che, siccome troppo narcisita e orgoglioso per ammetterlo a se stesso e agli altri, ora non fa altro che parlar male della famiglia e dell'amore, perchè lui ha fallito in amore e nella famiglia. Quindi invece di fare fronte comune con noi e contro la cultura sessuale dominante, la cavalca. La cosa strana e che vedo a tratti, a volte, della misoginia in lui, che mi conferma questo. Questa vena di misoginia non la vedono che in pochi, infatti molti lo accusano di femminismo.La verità e che questo professore non è ne' misogino ne' maschilista, è solo un pervertito egocentrico e narcisista.
Guardate com' è tutto contento!! E' come un bambino con la faccia da schiaffi, del suo canale (che lui chiama tv) e dei libri che vende: Il suo narcisismo e la sua smania di onnipotenza si alimenta di questi riconoscimenti. Forse vuole convincere gli altri , per convincere se stesso del fatto di non essere una nullità. Non è per nulla scemo, il maledetto, anzi pieno di quella morbosa e intelligente e furbizia, frutto di tanto rancore e rivolgimenti interiori, mha imparato a farsi strada nella vita: è maligno ma testardo, paziente,sa lottare con pazienza. Come mi dispiace vedere che ancora alla sua età riceve delle soddisfazioni, libri pubblicati e una certa fama sul web: non se le merita.
Cerchiamo nel nostro piccolo di fare qualcosa per la società, e quando vediamo discussioni pro o contro di lui diamoci dentro, non importa poi molto dire cose vere, basta dire cose verosimili. Infatti sono memore del detto "Calunniate, calunniate, qualcosa resterà! ".E qualcosa vi assicuro resterà, state tranquilli, ma state tranquilli, credetemi state tranquilli !
A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si azzecca. Io sono un cattolico e un padre di famiglia, non mi va di stare con le mani in mano, facciamo anche piccole cose, l'oceano è sempre fatto di gocce.Cosa ci perdiamo?
Salve , il vostro Capitano, e a buon rendere!