Scusate ma forse la realtà è un po' più complessa di così. Quest'uomo sarà anche colpevole ma l'esagerata evidenza e strumentalizzazione di queste vicende sono comunque un fatto deplorevole e molto grave per il genere maschile.
Ricordo che gli stupri di immigrati restano spesso impuniti e vengono sistematicamente taciuti in tutta Europa, mentre se un italiano commette un crimine scatta la demonizzazione degli uomini (italiani si intende).
Come attivista maschile mi sento in dovere di augurare a ogni uomo o donna sospettato di un reato:
1. Che sia applicata sempre la presunzione di innocenza fino a prova contraria, senza processi sui media e sassaiole collettive che danneggiano tutti, perché indirettamente avallano la narrativa di fondo
2. Un giusto processo, cosa per nulla scontata specialmente per un uomo
3. Se un uomo è colpevole, che riceva una pena paragonabile a quella comminata a una donna per lo stesso crimine
Premesso questo, avvocati e giornalisti investigativi hanno evidenziato più di una lacuna in noti processi per l'omicidio di donne. L'Italia è uno dei Paesi più sicuri per il genere femminile e proprio nulla permette di escludere che nella provata assenza di un'emergenza sociale, qualcuno di questi femminicidi mediatici possa essere fabbricato per spregevoli finalità, ovviamente antimaschili. Ricordo che ci sono voluti 40 anni perché il "colpevole" dell'omicidio Pasolini ammettesse ufficialmente che non era stato lui ed era stato incastrato. Ma la vittima era un uomo, per cui forse dovremo attendere 100 anni per sapere la verità su vicende che hanno coinvolto donne.
Studi ancora poco noti in Italia evidenziano che stiamo andando verso una "giustizia attuariale", tradotto Minority Report, con un regime di sospetto, sorveglianza e semi-libertà per tutti, criminali compresi che già ora circolano tranquillamente a piede libero per creare insicurezza tra la popolazione onesta.
Alla luce di quanto sopra si capisce la frase di McLuhan culprit becomes hero on TV, che significa molte cose anche se l'autore non intendeva certo dire che i colpevoli non andassero puniti.
Sul piano della comunicazione piuttosto che accodarsi al coro di indignazione ufficiale, l'unica reazione efficace mi pare quella di evidenziare i reati commessi da donne o immigrati, sui quali c'è una considerevole, tranquilla, indulgente omissione