Ho il ricordo fino ai primi anni '80 di una bassissima presenza di cani in città
Li vedevi (e ascoltavi) solo all'interno di qualche proprietà immobiliare dotata di giardino (ville) ad eseguire il compito di guardiania, a cui storicamente i cani sono stati sempre utilizzati dagli umani
Pochissimi cani cosiddetti "di compagnia", quasi sempre di piccola taglia e confinati in casa
Dopodiché è via via esplosa la cane-mania, abilmente alimentata anche e soprattutto per fini economici
Il mercato legato al mondo degli animali domestici vale attorno ai 7 miliardi di euro l'anno, una cifra enorme
Tra l'altro...se è vero/probabile che allietino e migliorino la psiche degli umani, siamo sicuri che i cani in città, dentro gli appartamenti, mangiando porcherie industriali, portati in spelacchiate zolle di verde urbano per pochi minuti al giorno...trascorrano una vita felice?
Ho seri dubbi
E ho ragione di credere che tutto quell'inquinamento sonoro prodotto sia una spia della loro vita grama, in conflitto profondo con la loro etologia
E' così.
In passato la presenza di cani in città era veramente bassissima.
Io sono figlio e nipote di cacciatori, i quali ovviamente, possedevano un cane da caccia, ma tutte le assurdità che si vedono oggi erano praticamente inesistenti e impensabili.
Mai visto all'epoca donne che baciavano in bocca dei cani, oppure che li portavano a spasso con dei passeggini, come fossero dei bambini, (*) per non parlare di quelle che "ci dialogano" chiamandoli "amore mio", tesoro", "il mio bimbo", etc, e asserendo che "gli animali sono meglio delle persone".
Altra fregnaccia ormai in voga da tempo; ed infatti più volte ho chiesto a chi faceva affermazioni del genere se amavano anche le vipere, i cobra, i mamba, gli scorpioni, i pitoni, i serpenti a sonagli, i varani, i leoni, etc, e se per caso ne tenevano qualche esemplare in casa per "coccolarlo" e baciarlo in bocca...
Per il resto i cani sono diventati una fonte di continuo disagio, perché li trovi dappertutto, ed abbaiano in continuazione, con i padroni (e le padrone) che al massimo gli dicono "Beh che c'è? Che è successo? Che cos'hai oggi? Dai amore, vieni qua ".
Oppure (sentita di recente):
"
Fufi, su, non fare così. Che hai fatto? Su, andiamo".
Trattasi di soggetti - principalmente donne ma anche uomini - che però si incazzano come belve se al ristorante ci sono dei ragazzini che fanno casino (ovviamente perché i genitori non li sanno gestire), ma che non hanno assolutamente niente da dire se nel medesimo locale si trovano cani che abbaiano.
Anzi, in quel caso sorridono pure, tutti/e contenti/e.
In altri tempi i cani prendevano anche i calci nello stomaco... altro che
dialogarci...
Di recente mi è pure capitato che in un ristorante un cane pisciasse per terra a un paio di metri da dove stavo mangiando...
Non parliamo poi del casino mi tocca ascoltare ogni giorno, tanto è vero che mi sembra di vivere all0interno di un canile.
Ricordo che un paio di anni fa (era di domenica e fui svegliato dai soliti cani di merda) mi affacciai alla finestra urlando alla proprietaria di ben cinque barboncini che aveva rotto i coglioni con i suoi cani di merda.
Non mi rispose ma fece entrare i cani in casa e poi non mi parlò più.
A tutt'oggi quando mi incrocia per strada finge di non vedermi.
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(*) Non a caso ho scritto più volte che
"oggi le femmine partoriscono cani..."