Autore Topic: ....e tornai a casa incazzato di brutto  (Letto 17486 volte)

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Offline jorek

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....e tornai a casa incazzato di brutto
« il: Agosto 17, 2010, 22:50:27 pm »
vorrei racconrami questa serie di episodi che mi successero qualche estate fa.
Era la mia prima estate da studente universitario:diedi l'ultimo esame a giugno e pensai che avrei ripreso a settembre.In quei tre mesi di pausa dalla studio decisi che mi sarei cercato un lavoretto in modo da mettermi un po di soldi da parte e di potermi pagare una bella vacanza in qualche città europea per la fine di settembre-inizio ottobre.
Avevo qualche asso nella manica:conscevo un paio di tizi a cui chiedere un posto.uno era un proprietario di un bar al centro e iniziai da lui.
La sua risposta fu:-No,ho aperto da poco e in questo momento non mi posso permettere di pagare qualcuno-.
In verità questo signore aveva assunto gia due ragazze  a pieno regime che avevano preso a lavorare gia da due giorno dopo(una è una mia amica e me lo confermo).
La seconda opzione era che mia sorella smetteva per l'estate di lavorare alla pizzeria in cui lavorava da qualche anno:così mi presento dal proprietario....questa volta la risposta fu secca,ma sincera:-Mi dispiace ma qui assumiamo solo ragazze-.
Passai un'altra settimana a giro per la città:ogni gelateria,ogni bar,ristorante,pub,negozio di vestiti....voleva ragazze.Al massimo se volevo essre di aiuto,mi hanno detto, potevo contattare qualche mia amica o magari la mia ragazza:si infatti c'ho scritto "puttaniere" in fronte...
Mi presentai pure da Zara e mi dissero che di commessi ne avevano gia 3 (di commese ce ne saranno state almeno quindici in tutto il negozio) e che se volevo potevo fare il tipo della sicurezza,ma che per quello ci voleva ovviamente un attestato particolare.
Forse prima di andare a cercare quel cazzo di lavoro,quei cazzo di trecento euro al mese,per tre mesi,era meglio se mi facevo un giro  a Casablanca.
E con quel pensiero in testa me ne tornai a casa incazzato di brutto.....

Offline Warlordmaniac

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #1 il: Agosto 17, 2010, 23:11:29 pm »
Argomento molto interessante. La faccenda è grave ed è assurdo che nessun politico si lamenti della cosa. E' uscita la legge che sugli annunci non ci devono essere distinzioni sessuali, ma serve solo a farti perdere più tempo.
L'ho vissuta in prima persona, è una cosa orribile ed evidente. E le donne ancora hanno il coraggio di fare le vittime.

Offline Warlordmaniac

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #2 il: Agosto 17, 2010, 23:16:58 pm »
Racconto la mia.

C'era in un'agenzia un solo annuncio che non richiedeva esperienze pregresse; in uno steakhouse c'era due posti liberi, uno al pubblico (cameriera) e uno no (doveva fare i piatti di verdure); negli annunci non si parlava di donne o uomini ovviamente; entro dentro, gli dico che sono interessato e mi fa compilare il modulo; mentre compilo il modulo entrano altre e l'impiegata gli parla di quei due posti, dicendo che lo steakhouse cerca due ragazze.
Adesso io capisco che la cameriera se figa, fa impennare le entrate, ma almeno quel posto non al pubblico, volete lasciarlo ad un poveraccio?

Offline jorek

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #3 il: Agosto 18, 2010, 16:43:56 pm »
di fatto è una questione veramente dscandalosa:capisco che non stiamo parlando di posti all'interno della pubblica amministrazione o all'interno del consiglio di azienda o di occupazioni particolarmente importanti o remunerate. Però se uno vuol andare a lavorare e farsi un gruzzoletto le strade che ho citato nel post sopra gli sono praticamente precluse a priori per i lfatto che disgraziatamente sono nato con la santa trinita tra le gambe e non un simpatico buchetto.....e poi mi tocca sentire pure quelle che si lamentano che sono discriminate nei luoghi di lavoro perchè ci sono tanti maschioni cattivoni e arraffoni che non si genuflettono al loro passaggio.....ma andate a cagare

Offline John J.

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #4 il: Agosto 18, 2010, 22:11:13 pm »
è maschilismo residuo , agli uomini piace essere circondati più da belle fiche che non da altri maschi , specie poi in quei lavori senza qualifica come quelli summenzionati , lavori in cui puoi ricattare la ragazza e spesso toccarla , palparla (se non direttamente farci del sesso) pena il licenziamento , ho visto parecchi casi quindi non sto parlando a caso , una mia amica si dovette licenziare perchè il padrone le metteva continuamente le mani addosso.


Offline jorek

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #5 il: Agosto 18, 2010, 22:23:09 pm »
il problema non è maschilismo.....anche peerche tra i gestori dei vari esercizi c'erano pure molte donne.Il problema è che se uno va e vuole trovarsi un lavoretto in determinati posti la condizione che ti viene presentata davanti non è "sei bravo?puntuale?esperto?"no.....devi essere una ragazza...non so se questo è maschilismo,sicuramente un atteggiamento discriminatorio....

Offline Warlordmaniac

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #6 il: Agosto 18, 2010, 22:31:03 pm »
è maschilismo residuo , agli uomini piace essere circondati più da belle fiche che non da altri maschi , specie poi in quei lavori senza qualifica come quelli summenzionati , lavori in cui puoi ricattare la ragazza e spesso toccarla , palparla (se non direttamente farci del sesso) pena il licenziamento , ho visto parecchi casi quindi non sto parlando a caso , una mia amica si dovette licenziare perchè il padrone le metteva continuamente le mani addosso.



Non mi sembra maschilismo quello che descrivi. Alcune donne mettono sempre in mezzo il maschilismo e per questo il significato tende ad allargarsi, però non è maschilismo.

Offline jorek

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #7 il: Agosto 18, 2010, 22:37:34 pm »
se fossero stati maschilisti avrebbero detto"qui le ragazze non le prendiamo perchè sono imbranate...e poi devono stare a casa"....qui la situazione è del tutto diversa....

Offline mik

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #8 il: Agosto 18, 2010, 22:48:34 pm »
Non mi sembra maschilismo quello che descrivi. Alcune donne mettono sempre in mezzo il maschilismo e per questo il significato tende ad allargarsi, però non è maschilismo.
Mi sembra,pero',che la spiegazione di john j. sia corretta:vengono assunte piu' volentieri ragazze perche' si pensa che la loro presenza attiri clientela maschile.In pratica le si assume per le loro qualita' dal collo in giu'.
Poi hai perfettamente ragione a dire che viola la legge sulla non discriminazione e che non dovrebbe essere permesso....peraltro cio' che ha raccontato john j. accadde anni fa anche ad una mia amica(e fini' per licenziarsi).
ciao

Offline Ethans

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #9 il: Agosto 18, 2010, 23:17:52 pm »
Non mi sembra maschilismo quello che descrivi.

Infatti: sono puttanieri, non maschilisti.

Offline jorek

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #10 il: Agosto 18, 2010, 23:30:24 pm »
beh allora ci sono anche tante puttanierE ragazzi....il problema è che qui le ragazze sono ovunque,nei pub come nelle pizzerie,nei negozi da uomini come per quelli da donna.....

Offline John J.

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #11 il: Agosto 18, 2010, 23:56:13 pm »
il problema non è maschilismo.....anche peerche tra i gestori dei vari esercizi c'erano pure molte donne.Il problema è che se uno va e vuole trovarsi un lavoretto in determinati posti la condizione che ti viene presentata davanti non è "sei bravo?puntuale?esperto?"no.....devi essere una ragazza...non so se questo è maschilismo,sicuramente un atteggiamento discriminatorio....
Beh per le donne non posso parlare ma se un uomo preferisce assumere una ragazza invece che un ragazzo come lo dovremmo chiamare?
non penso quell'uomo lo faccia perchè pensa che magari è una ragazza madre o ha altri problemi , lo fa perchè ci vuole marciare su... :rolleyes:
quindi in quel caso la colpa è sua.
Se poi vogliamo chiamarlo puttaniere invece che maschilista ok comunque la colpa resta sua , perchè preferisce aver a che fare con ragazze (e si presume carine) che non con ragazzi.

è un pò lo stesso discorso di quando noi fuorisede cercavamo alloggio e la maggiorparte delle volte l'annuncio era "cercasi studentessa/e"...

comunque sarebbe ora che i media cominciassero a parlare di queste discriminazioni di genere , sembra non esistano se uno legge i quotidiano o vede la tv.

Offline jorek

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #12 il: Agosto 19, 2010, 00:17:28 am »
si ho capito......
pero ti ho detto che mi sono imbattutto anche in gestori donna che attuano questa politica....e poi fai conto nei negozi da donna, come quelli delle varie catene di abbigliamento pure li sono tutte ragazze....non converrebbe assumere qualche giovanotto gagliardo?Allora nei negozi da donna ci metti le ragazze perchè sono piu "empatiche" nei confronti delle clienti, e negli esercizi dove c'è una maggioranza di clientela maschile  (esistono?) ci metti una ragazza perchè cosi attrae piu clienti? :hmm:

Offline Archiloco

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #13 il: Agosto 19, 2010, 00:27:56 am »
A me capitò una cosa simile in un corso di informatica.L'insegnante disse che le richieste di assunzione erano maggiori per le ragazze...quindi non solo in posti di lavoro aperti al pubblico

Offline Warlordmaniac

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Re: ....e tornai a casa incazzato di brutto
« Risposta #14 il: Agosto 19, 2010, 00:28:07 am »
Mi sembra,pero',che la spiegazione di john j. sia corretta:vengono assunte piu' volentieri ragazze perche' si pensa che la loro presenza attiri clientela maschile.In pratica le si assume per le loro qualita' dal collo in giu'.
Poi hai perfettamente ragione a dire che viola la legge sulla non discriminazione e che non dovrebbe essere permesso....peraltro cio' che ha raccontato john j. accadde anni fa anche ad una mia amica(e fini' per licenziarsi).
ciao

Non è un problema risolvibile in regime di libero mercato. I miei amici, quando parlano di pub, li ricordano più per la cameriera che per la birra o l'hamburger; "andiamo lì, c'è quella cameriera figa" dicono. I gestori di un pub o di un bar sono costretti ad essere sessisti; non è colpa loro se assumi un cameriere, anche se bello, le ragazze non si spostano in massa per elemosinargli confidenze.
Diverso è il discorso di un impiego non al pubblico; lì faccio fatica a comprendere.