vorrei racconrami questa serie di episodi che mi successero qualche estate fa.
Era la mia prima estate da studente universitario:diedi l'ultimo esame a giugno e pensai che avrei ripreso a settembre.In quei tre mesi di pausa dalla studio decisi che mi sarei cercato un lavoretto in modo da mettermi un po di soldi da parte e di potermi pagare una bella vacanza in qualche città europea per la fine di settembre-inizio ottobre.
Avevo qualche asso nella manica:conscevo un paio di tizi a cui chiedere un posto.uno era un proprietario di un bar al centro e iniziai da lui.
La sua risposta fu:-No,ho aperto da poco e in questo momento non mi posso permettere di pagare qualcuno-.
In verità questo signore aveva assunto gia due ragazze a pieno regime che avevano preso a lavorare gia da due giorno dopo(una è una mia amica e me lo confermo).
La seconda opzione era che mia sorella smetteva per l'estate di lavorare alla pizzeria in cui lavorava da qualche anno:così mi presento dal proprietario....questa volta la risposta fu secca,ma sincera:-Mi dispiace ma qui assumiamo solo ragazze-.
Passai un'altra settimana a giro per la città:ogni gelateria,ogni bar,ristorante,pub,negozio di vestiti....voleva ragazze.Al massimo se volevo essre di aiuto,mi hanno detto, potevo contattare qualche mia amica o magari la mia ragazza:si infatti c'ho scritto "puttaniere" in fronte...
Mi presentai pure da Zara e mi dissero che di commessi ne avevano gia 3 (di commese ce ne saranno state almeno quindici in tutto il negozio) e che se volevo potevo fare il tipo della sicurezza,ma che per quello ci voleva ovviamente un attestato particolare.
Forse prima di andare a cercare quel cazzo di lavoro,quei cazzo di trecento euro al mese,per tre mesi,era meglio se mi facevo un giro a Casablanca.
E con quel pensiero in testa me ne tornai a casa incazzato di brutto.....