Mah secondo me non c'è una sola spiegazione al fenomeno, ma sono varie:
1. Le regole di concorrenza impongono che, nei posti di lavoro come pub, ristoranti e negozi, le donne siano preferite perché attirano più clienti con la loro "bella presenza".
2. Bisogna considerare che i datori di lavoro hanno l'idea che le donne sono più affidabili, ordinate, rispettose e controllabili dei maschi. Gli uomini sono invece assunti in massa in lavori pericolosi, faticosi e che richiedono buone capacità fisiche, come nel caso di operai o magazzinieri. Difficile vedere donne in settori simili. In posti di lavoro come quelli elencati le qualità più ricercate sono, per forza di cose, quelle tradizionalmente femminili. I datori di lavoro lo sanno, inconsciamente o meno, e fanno tale selezione.
3. La stupida tendenza ad assumere personale femminile dei gestori per farsi circondare da belle ragazze.
La questione lavorativa è certamente un fatto complesso.
Io non vedo nulla di profondamente sbagliato nel fatto che venga assunta una bella ragazza al mio posto in un negozio. Capisco in fondo tale scelta. Per fortuna, noi uomini siamo ancora apprezzati in altri ambiti, e non parlo solo di lavori manovali, ma di lavori che richiedono alte qualificazioni, responsabilità e carattere.
Ed è giusto che sia così: noi uomini siamo discriminati nei pub, nei ristoranti e nei negozietti... per i motivi sopra elencati, però siamo preferiti in altri contesti e ambiti lavorativi. Credo sia una delle ennesime espressioni delle differenze fra uomo e donna....
Basta però che poi non si parli di quote rosa o discriminazione delle donne sul posto di lavoro, perché già ognuno ha ciò che gli spetta!