Mi soffermo un attimo perche' ci tenevo a dire 2 cose a "giovane".
Giovane, tu non mi conosci, io ti conosco di piu' perche' dei tuoi messaggi omai ne ho visti tanti e ne ho trovati nei anche in giro per internet.
Il tuo dolore, te lo assicuro, e' piu' che visibile, ed e' davvero palpabile.
Si capisce benissimo che soffri molto e si capisce altrattanto bene che sei una persona oltremodo onesta, laboriosa, leale, e fidata.
Non faccio fatica a credere che tu sia stato anche un marito e un padre impeccabile.
Tutto questo traspare inconfondibilmente dai tuoi messaggi e dal tuo atteggiamento.
Detto questo, il messaggio che sentivo di dire e' che la tua e' una battaglia che probabilmente perderai, se non l'hai gia' persa.
Fa una pena incredibile vederti cosi' spaesato e perso disseminare la rete con i tuoi messaggi.
Ma non e' meglio lasciare perdere ?
Tua figlia se un giorno avra' bisogno di te sicuramente trovera' sempre la porta aperta.
Ma per il momento la tua battaglia contro i mulini a vento fa una pena incredibile.
La donna nella quale avevi riposto la tua fiducia di sicuro non ti merita, e per il resto tua figlia puo' sempre contare su di te.
Non dare loro la soddisfazione di vederti al "tappeto".
Cambia pagina. Questo e' cio' di cui sentivo la necessita' di dirti. Stop.