Autore Topic: Famiglia:il posto piu sicuro per le donne (un altro mito femminista che cade)  (Letto 8937 volte)

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Offline jorek

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 Written by SilvioA on 19 agosto 2010

Questo il titolo di una ricerca scientifica apparsa su Family e Marriage [1], che mostra che:

    * le madri sposate hanno probabilità da 2 a 3 volte minore di subire violenza rispetto alle madri single.
    * i bambini figli di divorziate o di madri single hanno una probabilità di subire gravi abusi da 6 a 30 volte maggiore dei bambini che crescono nella loro famiglia (con entrambi i loro genitori biologici).
    * i bambini figli di madri che coabitano con persone diverse dai loro papà hanno una probabilità 73 volte maggiore di subire abusi mortali rispetto ai bambini che crescono nella loro famiglia,

La ricerca, basata sui dati del DOJ (Dep. of Justice) e NCVS (National Crime Victimization Survey), smentisce una ulteriore falsità femminista, secondo cui la famiglia sarebbe il luogo più pericoloso per le donne!

[1] Dott. P. Fagan e dott. K. Johnson.,  Family and Marriage, 4/10/02. Link: http://www.heritage.org/Research/Reports/2002/04/Marriage-The-Safest-Place-for-Women-and-Children

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tratto da http://www.comunicazionedigenere.it/2010/08/19/famiglia-il-posto-piu-sicuro-per-donne-e-bambini/

Offline COSMOS1

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ottimo, da tenere in evidenza
di fronte alla stupidità femminista serve solo la documentazione
non per le fike sikule, ovviamente, per gli altri...
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline betta.70

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..strano..

Le statistiche dicono anche che le donne subiscono l'80 % delle violenze proprio in casa e proprio dal convivente..mah..sara' propaganda femminista immagino... :rolleyes:

Offline beta

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per la prima volta da quando sei qui immagini bene.

Offline betta.70

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per la prima volta da quando sei qui immagini bene.

..ma sai..cio' che immagino e' il pensiero dell'autore del post..

Purtroppo le statistiche serie e ufficiali parlano di altri numeri..mi pare troppo comodo confutarle con la passione e non con la ragione..

Permetti vero se credo di piu' all'istat, al consiglio d'europa e all'osservatorio nazionale sulle violenze..insomma se credo a istituzioni propriamente dette piuttosto che a siti balenghi di gente del tutto inaffidabile nella raccolta e lettura dei dati?  :)

Offline beta

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l'istat? che fa ricerche prepilotate su commissione del ministero delle piu opportunita (per le donne)?
qui cè molto materiale...basta legggerlo.

Offline Vargan

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l'istat? che fa ricerche prepilotate su commissione del ministero delle piu opportunita (per le donne)?
qui cè molto materiale...basta legggerlo.

senca considerare che il campionamento e la raccolta dati e stato fatto da personale che si occupa di questo settore.

centri antiviolenza------->Ideologie femminista.

Come dire si fa una roccolta neutra di dati con del personale ideologizato
Un pasticcio scientifico
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Vargan

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http://www.istat.it/dati/catalogo/20091012_00/Inf_08_07_violenza_contro_donne_2006.pdf

Le rilevatrici
In totale sono state formate 75 intervistatrici anche se poi non tutte hanno preso parte all’indagine, o perché
risultate inadatte (la formazione ha funzionato anche in questo senso) o perché loro stesse hanno segnalato
problemi a parteciparvi. Inoltre non tutte hanno preso parte a tutto il periodo della rilevazione. La formazione
dei primi tre gruppi di intervistatrici si è conclusa a gennaio 2007, il quarto gruppo ha iniziato a lavorare ad
aprile.
Delle 75 intervistatrici formate 63 hanno effettivamente lavorato per l’indagine.
Escludendo la fase iniziale e quella finale della rilevazione, caratterizzate entrambe da situazioni atipiche, la
prima per la messa a regime, la seconda per la lavorazione dei nominativi rimanenti o code, sempre più difficili
da lavorare e per questo riservati alle intervistatrici più capaci, la media giornaliera delle intervistatrici presenti,
delle 63 che hanno preso parte all’indagine, è stata di 26.
La figura 4.1 presenta l’andamento complessivo delle presenze durante tutta la rilevazione. Nonostante il
turno ridotto per la giornata del sabato che si interrompeva alle 17, e che è evidenziato nella figura da una
presenza più che dimezzata rispetto agli altri giorni lavorati, la presenza giornaliera calcolata escludendo proprio
il sabato, è di poco superiore a quella media complessiva: 28 presenze quotidiane..
Il 30 per cento delle intervistatrici ha partecipato all’indagine per un periodo tra i due e i tre mesi, un
ulteriore 29 per cento oltre i tre mesi, un altro 29 per cento da uno a due mesi, e oltre il 10 per cento meno di un
mese. La variabilità del coinvolgimento temporale nell’indagine indica un alto turn over delle intervistatrici,
dovuto prevalentemente al tipo di contratto lavorativo di tipo precario, o alla condizione di studentesse. Solo in
rari casi è stato ritenuto opportuno il loro allontanamento. La maggior parte di esse è infatti neolaureata o
laureanda, con formazione che oltre ad aumentarne le competenze per l’indagine, è alla base del loro
coinvolgimento e interesse per la stessa: oltre il 40 per cento è infatti laureato in psicologia, alcune in sociologia.
Il 16 per cento di loro lavora o è volontaria nei centri antiviolenza, il 29 per cento ha esperienza lavorativa in
indagini sociali, oltre il 56 per cento in tele-marketing, il 24 per cento ha esperienza di attività teatrale, elemento
ritenuto utile per una maggiore capacità relazionale, empatica e allo stesso tempo non travolgente sia per
l’intervistatrice che per l’intervistata. Solo due di loro hanno preso parte all’indagine pilota tenutasi l’anno
precedente.
In questa indagine si è preferito ricorrere a intervistatrici selezionate sulla base del background formativo e
del loro interesse professionale futuro, piuttosto che di esperienza lavorativa in indagini Cati.
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Vargan

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come mi fanno giustamente notare:

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Ma... nessuno è venuto in mente di far notare alla signora qui presente che le domande di quel test dell'ISTAT sono arcinote poiché pubblicate e che se quel test viene fatto a tutti si scopre che l'80% della popolazione (maschi + femmine) avrebbe subito violenze in famiglia???

Es: E' mai stata criticata per il suomodo di vestire e/o pettinarsi? SI! ----> violenza subita
E' mai stata criticata per il suo modo di cucinare? SI! ---> violenza subita
Ha mai dato il suo assenso ad avere un rapporto sessuale anche se non se la sentiva? SI! ---> violenza subita

etc. etc.

Facile far lievitare i dati sulla violenza domestica così. Chi non ha mai fatto l'amore una sera anche se non se la sentiva???
Prima di parlare, collegare ilc ervello hehehe e quantomeno documentarsi invece di prendere per oro colato tutto quello che ci viene propinato!
ovviamente concordo all 100%
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Offline Jason

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non per le fike sikule, ovviamente, per gli altri...

Esatto, queste qua, anche se gli scrivi teoremi di pitagora sul perchè è una menzogna quella raccontata da loro...continueranno a ripetere la stessa menzogna.

Bisogna aprire gli occhi e le orecchie alla gente .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Jason

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Purtroppo le statistiche serie e ufficiali parlano di altri numeri..mi pare troppo comodo confutarle con la passione e non con la ragione..

E quali sarebbero i criteri per stabilire se una statistica è seria ?

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Permetti vero se credo di piu' all'istat, al consiglio d'europa e all'osservatorio nazionale sulle violenze..insomma se credo a istituzioni propriamente dette piuttosto che a siti balenghi di gente del tutto inaffidabile nella raccolta e lettura dei dati?  :)

Parliamo di inaffidabilità ? Bene, leggiti questa storiella :

una pincopallina qualsiasi telefona a mia moglie e chiede "signora suo marito per caso le ha mai criticato il modo di vestire ?" , ogni tanto può capitare una critica sul modo di vestire, le abbiamo fatte e ce le hanno fatte...risposta affermativa di mia moglie .
Bene, allora secondo la pincopallina mia moglie subisce violenza domestica.
Capito chi è la tua gente così affidabile ?

Poi considera pure la mancanza di buon senso degli italiani : il 90 % delle violenze domestiche non viene denunciato...1 donna su 3 in italia subisce violenza.
Se il 90 % delle violenze non viene denunciato mi spieghi come accipicchia fanno a dire che 1 donna su 3 in italia subisce violenza ?
Entrano nelle case degli italiani ? Hanno cimici nascoste ? Glielo dice il Padreterno ? Boh dimmelo tu perchè io ancora l'ho capito  :huh:
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Offline ilmarmocchio

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..ma sai..cio' che immagino e' il pensiero dell'autore del post..

Purtroppo le statistiche serie e ufficiali parlano di altri numeri..mi pare troppo comodo confutarle con la passione e non con la ragione..

Permetti vero se credo di piu' all'istat, al consiglio d'europa e all'osservatorio nazionale sulle violenze..insomma se credo a istituzioni propriamente dette piuttosto che a siti balenghi di gente del tutto inaffidabile nella raccolta e lettura dei dati?  :)

betta, sono proprio le istituzioni che diffondono le menzogne.
Quelle più credute , e proprio per questo, più funzionali

Offline ilmarmocchio

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Bravo Jason.
E aggiugo io : se 1 donna su 3 subisce violenza, come mai , su decine di donne che conosco,
non ne conosco una che ha subito violenza ?
. E' semplice : la statistica è sbagliata, non la realtà

Offline Vargan

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La cosa e piu` sottile.
manca il bianco.

Se ho uno spettrografo di laboratorio e voglio misurare la quantita` di luce assorbita dallo strumento (e ricavarmi quindi la concetrazione) da un m dato campione allora sospendo prima di tutto il campione di analisi in una soluzione acquosa (diciamo).

Il campione di cui conosco la lunghezza d`onda di assorbimento mi dara una risposta grossolana.
Difatti la soluzione acquosa assorbira la radiazione luminosa in una certa misura.

Da questo deriva la necessita` si procedere prima con la misurazione di un campione di sola acqua.
Alla lettura finale di assorbimento sara quindi sotratto il valore di assorbimento della solo acqua.

Avremo cosi l`assorbimento (e la concentrazione) del campione di analisi. Il dato esatto.

Ovviamente se fai una rilevazione statistica volendo capire l`ammontare della violenza perpretata dagli uomini a donne delle donne, e non consideri la violenza perpetrata dalle donne al danno degli uomini, allora il processo scientifico e corretto. Ma le sue conclusioni sbagliate. Perche partono da un presupposto sbagliato.

Quindi anche se la violenza che le donne esercitano sugli uomini fosse appena al di sotto di quella che gli uomini esercitano sulle donne. Il dato relativo non tenendo conto di questo si esprime come il 100 per 100 della violenza e esercitata dagli uomini in misura di.
Sopratutto non tiene conto di quando la violenza e reciproca. Quindi anche quando e la donna ad alzare le mani o mancare di rispetto e l`uomo agisce di rimando. Sempre l`uomo esercita violenza.

Dal punto di vista metodologico ho le mie riserve. Dal punto di vista delle conclusioni il dato e fuorviante e si presta a strumentalizzazioni politiche.

Amen
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