Non ho quasi parole.
Ci sono alcune domande che mi vengono in mente...
E' davvero così denigrante la vita che fa la ragazza? (preferisce il lavoro in fabbrica o in cantiere?)
Prendersi cura della casa e della famiglia è segno di sottomissione maschile?
Il marito ha obbligato quella donna a sposarlo?
Il marito obbliga sotto tortura la moglie a rendersi utile in casa?
E' possibile che lei sia la prima a voler ricoprire quel ruolo? Preferisce forse andare a zappare la terra (dato l'assenza di istruzione)?
Se il marito non maltratta la moglie, perché si continua a dipingere il ruolo del marito/padre come quello di un tiranno bastardo?
E' possibile e soprattutto lecito che in una famiglia l'uomo lavori fuori casa (muratore) e la donna dentro (casalinga) senza che questo genere di organizzazione debba essere classificata come una trappola per una delle due parti?
E' normale che se la donna contribuisce alla famiglia facendo la casalinga debba essere vista come una donna sfruttata e sottomessa?
E' colpa del marito se entrambi vivono in una situazione in cui LEI (come se il LUI non contasse) non può permettersi di studiare e viaggiare?
In altre parole, se la donna non può fare la bella vita è colpa sempre e solo del marito che la "sottomette"? (come se il marito viaggiasse e se la spassasse)
E' lecito che la donna, seppure abbastanza giovane, si sia assunta delle responsabilità familiari (in vista soprattutto di un figlio)?
A queste femministe del cazzo non viene mai in mente che forse nel mondo non tutte le donne sono arpie come loro, e magari qualcuna conserva ancora un po' di spirito di sacrificio, amore per il nucleo familiare e comprensione verso le necessità altrui?
A queste "donne" non viene mai in mente che se questa ragazza fa la vita che fa (rispettabilissima: loro la dipingono come una schiava...
) forse è perché lei per prima lo voleva e che dopotutto non sta così male come sembra?
A questa gente del cazzo non viene forse in mente che con questa mentalità del "rivendicare tutto" ben presto l'unico modello di donna (lo è già in realtà, ma non in tutto il mondo) sarà quello di donne disinibite, viziate, pretenziose, incapaci di relazionarsi, incapaci di crescere dei bambini, maldestre e insensibili alle responsabilità?
Forse il peggio deve arrivare... un futuro in cui alle donne verranno dati tutti i privilegi e nessun dovere, e agli uomini l'esatto contrario. Oppss... ma ci siamo già!
Adatto una frase da 1984:
Se vuoi un'immagine del futuro (presente?) immagina una scarpa col tacco che calpesta un volto maschile, per sempre.