Autore Topic: Suicidi  (Letto 5059 volte)

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Offline otonga

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Re: Suicidi
« Risposta #15 il: Febbraio 17, 2010, 18:56:11 pm »
per quanto riguarda i ragazzi, visto che stati mensionati ho letto questo articolo con dei dati davvero sconfortanti: ne allego un pezzo

Suicidi giovanili: Il 44% dei ragazzi assistiti erano figli di genitori separati o divorziati.

Milano, 26 nov. (Adnkronos Salute) - In 7 casi su 10 soffrono di un disagio psichico spesso incompreso, e in uno su 5 fanno uso di cannabis o cocaina. Ma molte volte le loro vite si spezzano senza una ragione apparente, fulmini a ciel sereno che finiscono 'archiviati' tra i misteri della cronaca nera italiana. Il suicidio giovanile è un dramma in crescita e la Lombardia detiene il triste primato nazionale del maggior numero di ragazzi fra gli 11 e i 24 anni che decidono di farla finita, con punte massime intorno ai 16 anni.

E in regione a indossare la 'maglia nera' è proprio l'area di Milano e provincia, dove i casi arrivano a 1.000-1.500 ogni anno. Un gesto estremo che, quando fallisce e non viene gestito al meglio, viene ripetuto nel 50% dei casi entro i primi due anni.

http://lnx.papaseparati.org/psitalia/problematiche-della-genitorialit-/psichiatria-suicidi-giovanili-lombardia-maglia-nera-in-italia.html
« Ultima modifica: Marzo 22, 2010, 19:30:21 pm da COSMOS1 »
un po' di ironia non ha mai ucciso nessuno! o forse si?!

Offline paolino

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Re: Suicidi
« Risposta #16 il: Maggio 16, 2010, 21:04:08 pm »
Non ci trovo nulla di strano in queste statistiche.
Il regime vuole il nostro suicidio, il suicidio dei maschi autoctoni, unica categoria potenzialmente (solo potenzialmente) in grado di rovesciare l'attuale dittatura che imperversa nei paesi occidentali.
Una società senza maschi autoctoni è una società incapace di ribellarsi, il migrante a differenza dell'autoctono quando non trova in un paese quello che cerca si limita a spostarsi. A sua volta la donna neo-femminista ha un pensiero seriamente condizionato ed è incapace di ribellarsi per questioni che non siano d'esclusiva pertinenza femminile.
I due grandi nemici storici popolo e governo hanno in questo periodo storico un potere politico squilibrato come non mai in passato. Il governo economico-istituzionale ha stretto alleanze internazionali formando di fatto un governo mondiale, il popolo invece combatte le sue quotidiane battaglie contro uomini, donne, stranieri, cristiani, musulmani, automobilisti ubriachi, cacciatori, vegetariani, ecc...
Il suicidio dei maschi autoctoni è di conseguenza auspicabile per il potere.

Offline Zoltan2

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Re: Suicidi
« Risposta #17 il: Maggio 16, 2010, 21:08:29 pm »
Non ci trovo nulla di strano in queste statistiche.
Il regime vuole il nostro suicidio, il suicidio dei maschi autoctoni, unica categoria potenzialmente (solo potenzialmente) in grado di rovesciare l'attuale dittatura che imperversa nei paesi occidentali.
Una società senza maschi autoctoni è una società incapace di ribellarsi, il migrante a differenza dell'autoctono quando non trova in un paese quello che cerca si limita a spostarsi. A sua volta la donna neo-femminista ha un pensiero seriamente condizionato ed è incapace di ribellarsi per questioni che non siano d'esclusiva pertinenza femminile.
I due grandi nemici storici popolo e governo hanno in questo periodo storico un potere politico squilibrato come non mai in passato. Il governo economico-istituzionale ha stretto alleanze internazionali formando di fatto un governo mondiale, il popolo invece combatte le sue quotidiane battaglie contro uomini, donne, stranieri, cristiani, musulmani, automobilisti ubriachi, cacciatori, vegetariani, ecc...
Il suicidio dei maschi autoctoni è di conseguenza auspicabile per il potere.

Ottima analisi
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Ethans

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Re: Suicidi
« Risposta #18 il: Maggio 16, 2010, 21:12:32 pm »
Non ci trovo nulla di strano in queste statistiche.
Il regime vuole il nostro suicidio, il suicidio dei maschi autoctoni, unica categoria potenzialmente (solo potenzialmente) in grado di rovesciare l'attuale dittatura che imperversa nei paesi occidentali.
Una società senza maschi autoctoni è una società incapace di ribellarsi, il migrante a differenza dell'autoctono quando non trova in un paese quello che cerca si limita a spostarsi. A sua volta la donna neo-femminista ha un pensiero seriamente condizionato ed è incapace di ribellarsi per questioni che non siano d'esclusiva pertinenza femminile.
I due grandi nemici storici popolo e governo hanno in questo periodo storico un potere politico squilibrato come non mai in passato. Il governo economico-istituzionale ha stretto alleanze internazionali formando di fatto un governo mondiale, il popolo invece combatte le sue quotidiane battaglie contro uomini, donne, stranieri, cristiani, musulmani, automobilisti ubriachi, cacciatori, vegetariani, ecc...
Il suicidio dei maschi autoctoni è di conseguenza auspicabile per il potere.

Ma non dire cazzate...

Offline viandantepellegrino

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Re: Suicidi
« Risposta #19 il: Agosto 27, 2010, 08:39:02 am »
sul tema suicidio, se non l'avete già letto, vi propongo un articolo molto interessante di Claudio Risè :)


http://www.socialnews.it/ARTICOLI%20APRILE%202006/aprile2006ris%C3%A8.htm