I supereroi di oggi?violenti e maschilisti

[jorek]

 I super eroi di oggi? Violenti, cattivi e maschilisti
Lo studio di una docente di psichiatria dell'università del Massachusetts su settecento ragazzi
A24  17 Agosto 2010, 04:56

Gli eroi dei fumetti non sono più quelli di una volta. Lo rivela uno studio di Sharon Lamb, docente di psichiatria alla University of Massachussets di Boston secondo la quale è finita l'era dei vigilantes mossi dalla volontà di salvare l’umanità dalle forze del male, i protagonisti dei fumetti di oggi sono maschilisti, egoisti e donnaioli. Così li vogliono i teenager del 2010.

C’era una volta il caro vecchio Superman, giornalista alle luci del sole, supereroe nella notte, o Lanterna Verde, un intelligente ingegnere che lavorava per le ferrovie. Dimenticateveli. Oggi gli eroi che piacciono ai ragazzi sono milionari che pensano solo a se stessi e si fanno grandi con le armi da fuoco. Iron Man ad esempio. O le ultime rivisitazioni di Batman.

“C'è una grande differenza tra i supereroi moderni e quelli di un tempo", ha spiegato Lamb al convegno annuale della American Psychological Association” quelli di oggi sono personaggi d'azione protagonisti di storie in cui regna incontrastata la violenza, hanno perso la virtù di fare del bene per l'umanità”.

La docente è andata a fondo nulla questione intervistando 674 ragazzi, tra i 4 e i 18 anni. La colpa della cattiva influenza dei personaggi dei fumetti sui giovani è da attribuire agli specialisti del marketing: “mandano una messaggio sbagliato, nella vita a dar retta a loro si può solo essere milionari o fannulloni, scansafatiche”. I ragazzi in quella fascia di età stanno ancora costruendo la loro identità, “gli viene venduta un’immagine troppo ristretta della mascolinità”. E loro la comprano.

[Guit]

... “gli viene venduta un’immagine troppo ristretta della mascolinità” ...

Infatti mancano: pentimento per il proprio sesso, zerbinaggio, attitudine al mantenimento della ex e auto-castrazione.

[Guit]

... è finita l'era dei vigilantes mossi dalla volontà di salvare l’umanità dalle forze del male ...

Gli uomini si sono spesi per avere una donna in cambio. Non c'è più quella quindi è giusto che non si spendano più.

[Guit]

"Dramma della gelosia" di Scola

Mastroianni è un muratore, comunista vecchio stampo. Giannini un pizzettaio progressista.

A un certo punto Mastroianni dice a Giannini: "L'unica ricchezza di un operaio è la propria donna, volete levarci pure quella?".

[Giulia]

Infatti mancano: pentimento per il proprio sesso, zerbinaggio, attitudine al mantenimento della ex e auto-castrazione.

non mi sembra che miti maschili da superman a  re Artù O mago merlino, eccetera eccetera avessero
pentimento per il proprio sesso, zerbinaggio, attitudine al mantenimento della ex e auto-castrazione.
negli eroi vi era un orgoglio maschile, una consapevolezza della propria forza e umanità e del valore che aveva .
non era per nulla associato a qualcosa di cattivo o pericoloso come oggi ripetono


PS: sta caxxo di donna centra fino ad un certo punto con ciò che è il valore maschile ... secondo me...perchè una caxxo di donna d'amare uno può anche non incontrarla mai, ma questo non credo possa far smettere ad un uomo di essere ciò che è.

[mik]

non mi sembra che miti maschili da superman a  re Artù O mago merlino, eccetera eccetera avessero
pentimento per il proprio sesso, zerbinaggio, attitudine al mantenimento della ex e auto-castrazione.
negli eroi vi era un orgoglio maschile, una consapevolezza della propria forza e umanità e del valore che aveva .
non era per nulla associato a qualcosa di cattivo o pericoloso come oggi ripetono


PS: sta caxxo di donna centra fino ad un certo punto con ciò che è il valore maschile ... secondo me...perchè una caxxo di donna d'amare uno può anche non incontrarla mai, ma questo non credo possa far smettere ad un uomo di essere ciò che è.

Esprimevano anche la consapevolezza dell'importanza dei legami umani,dei vincoli di solidarieta' necessari in una societa':vincoli mal declinati nel passato, ma comunque protettivi per l'equilibrio di ognuno:la modernita' e' riuscita a ridurla ai minimi termini e ad esaltare la competizione di tutti contro tutti.I risultati sono evidenti.

Il valore di un uomo non e' legato in modo preponderante alla relazione con la donna(cosi' come il valore di una donna non lo e' rispetto all'uomo).
ciao

[Giulia]

Esprimevano anche la consapevolezza dell'importanza dei legami umani,dei vincoli di solidarieta' necessari in una societa':vincoli mal declinati nel passato, ma comunque protettivi per l'equilibrio di ognuno:la modernita' e' riuscita a ridurla ai minimi termini e ad esaltare la competizione di tutti contro tutti.I risultati sono evidenti.

Il valore di un uomo non e' legato in modo preponderante alla relazione con la donna(cosi' come il valore di una donna non lo e' rispetto all'uomo).
ciao

il punto è che i cattivi hanno da sempre avuto un fascino irresistibile nei giovani. chi non trovava divertente joker? resterei il più possibile in tema con il topic, non andrei a sconfinare chissà dove per poi ricollegarsi a ciò che fa un uomo per essere eroe...e lo fa solo se alla fine ci ha uno straccio di donna come premio. spesso il pubblico è affascinato più dai cattivi che dai buoni, per cui per vendere più fumetti l'eroe non è più quella figura angelica e perfetta.
l'uomo e ciò che prova, non conta nulla con i personaggi a fumetti.

[mik]

il punto è che i cattivi hanno da sempre avuto un fascino irresistibile nei giovani. chi non trovava divertente joker? resterei il più possibile in tema con il topic, non andrei a sconfinare chissà dove per poi ricollegarsi a ciò che fa un uomo per essere eroe...e lo fa solo se alla fine ci ha uno straccio di donna come premio. spesso il pubblico è affascinato più dai cattivi che dai buoni, per cui per vendere più fumetti l'eroe non è più quella figura angelica e perfetta.
l'uomo e ciò che prova, non conta nulla con i personaggi a fumetti.

Questo e' vero, perche' adolescenti in cerca di identita' stabili trovano affascinante l'opposizione al mondo adulto:il punto, pero', e' che non c'era solo l'esaltazione della asocialita':magari gli "eroi" (non parlo qui solo dei fumetti ma dei personaggi mostrati come modelli nei tempi passati) erano tali anche per caratteristiche che non giudico positive, ma comunque esprimevano l'importanza del "noi" :cio' tende a ridursi sempre piu' nella societa' attuale (ne' poteva accadere diversamente in un mondo che fa della competizione e del soddisfacimento narcisistico le uniche vere virtu')

ciao

[Giulia]

Questo e' vero, perche' adolescenti in cerca di identita' stabili trovano affascinante l'opposizione al mondo adulto:il punto, pero', e' che non c'era solo l'esaltazione della asocialita':magari gli "eroi" (non parlo qui solo dei fumetti ma dei personaggi mostrati come modelli nei tempi passati) erano tali anche per caratteristiche che non giudico positive, ma comunque esprimevano l'importanza del "noi" :cio' tende a ridursi sempre piu' nella societa' attuale (ne' poteva accadere diversamente in un mondo che fa della competizione e del soddisfacimento narcisistico le uniche vere virtu')

ciao

i supereroi buoni con veri valori, si sono sempre raccontati  non solo nei fumetti.
di solito fa da sfondo all'eroe una società malata e corrotta, dove solo lui fa la differenza.

[Guit]

Infatti mancano: pentimento per il proprio sesso, zerbinaggio, attitudine al mantenimento della ex e auto-castrazione.

non mi sembra che miti maschili da superman a  re Artù O mago merlino, eccetera eccetera avessero
pentimento per il proprio sesso, zerbinaggio, attitudine al mantenimento della ex e auto-castrazione.

Era ironica.

[Liberofreedom]

Questo non è un fumetto:. ma può andare come supereroe?

http://bit.ly/bh6fUd

Secondo me sì e non è né violento, né maschilista: è solo un uomo che ama suo figlio e vuole fare cose insieme a lui.
Come la maggioranza dei padri, i veri supereroi in carne e ossa....

[Utente cancellato]

Questo e' vero, perche' adolescenti in cerca di identita' stabili trovano affascinante l'opposizione al mondo adulto:il punto, pero', e' che non c'era solo l'esaltazione della asocialita':magari gli "eroi" (non parlo qui solo dei fumetti ma dei personaggi mostrati come modelli nei tempi passati) erano tali anche per caratteristiche che non giudico positive, ma comunque esprimevano l'importanza del "noi" :cio' tende a ridursi sempre piu' nella societa' attuale (ne' poteva accadere diversamente in un mondo che fa della competizione e del soddisfacimento narcisistico le uniche vere virtu')

ciao

si in qualche modo condivido quel che dici.

anche secondo me,  gli eroi passati erano in qualche modo integrati nella società e difensori di quella società.  
avevano un qualcosa di didascalisco: superman, capitain america, mister fantastic.  



gli eroi moderni invece  sono "marginali" e non integrabili completamente.

lo stesso batman , credo il primo cronologicamente degli eroi "oscuri" di successo ,  pur essendo miliardario, bello e bla bla ... ha il "lato oscuro" , gotico.
per la sua epoca qualcosa di conturbante e che poi si è accentuata nel personaggio.
proprio perchè , insieme ai "giochetti tecnologici", è la parte che meglio si adatta al sentire giovanile moderno.
 
ma poi vi sono supereroi  esteriormente mostri(la Cosa) che si detestano,   eroi incapaci di controllarsi(hulk),  handicappati (daredavil), dannati (spawn)......


più in sintonia con il sentire adolescenziale (e non solo) di chi ama/odia la società,
da un lato vorrebbe integrarsi , dall'altro ne viene respinto ed anche se ne venisse accettato non può accettare la società a causa delle sue regole.  


ho l'impressione  che una grande differenza tra gli eroi di oggi e quelli di ieri è la maggiore  presenza percentuale di eroine attualmente.
e mi pare che anch'esse, negli ultimissimi anni, abbiano seguito l'andazzo da "ribelle oscuro" che odia il proprio compito dei loro corrispettivi maschili.
l'unica continuità con il passato è che continuano ad essere di aspetto gradevole (ai supereroi maschili non sempe accade) e mi pare, ma non ne sono sicuro,  che nessuna  acceda ai    super-poteri nel corso dell'esistenza   ma tutte vi nascano con essi  (la figura dello scienziato che durante un esperimento andato male acquisisce poteri è un classico) .