L' allarme Studio nelle scuole: abusi su due alunni maschi ogni cinque. E sale il rischio di contagio
Sudafrica, la tragedia degli stupri dei bambini
http://archiviostorico.corriere.it/2008/agosto/05/Sudafrica_tragedia_degli_stupri_dei_co_9_080805104.shtml«Maestra», in italiano, evoca protezione e fiducia. Nelle undici lingue del Sudafrica, invece, non vuol dire altrettanto. Da Città del Capo alla più povera provincia del Limpopo, due alunni maschi su cinque delle scuole del Paese raccontano di aver subito uno stupro. Nella maggior parte dei casi, da una donna adulta. Lo rivela uno studio della rivista «International Journal for Equity in Health» pubblicata dall' editore scientifico britannico BioMed Central. Autori dell' articolo, i due epidemiologi di Johannesburg, Neil Andersson e Ari Ho Foster. «Sebbene ancora poco documentato, l' abuso sessuale sui bambini maschi è un male endemico nel Paese, con pesanti ricadute sulla diffusione dell' Aids» concludono i due medici dopo aver passato in rassegna 1.200 scuole e intervistato 127 mila ragazzi tra i 10 e i 19 anni. «Non solo i bambini abusati hanno più probabilità di ammalarsi ma la violenza innesca meccanismi psicologi per cui, da adulti, tenderanno ad assumere abitudini sessuali più rischiose» spiega al Corriere il dottor Andersson. Una previsione allarmante per il Paese epicentro dell' epidemia dove, secondo Save the Children, 5,5 milioni di persone (compresi 240 mila bambini sotto i 15 anni) convivono con l' Hiv. Ancora più preoccupante se, come suggerisce la ricerca, il ciclo della violenza sessuale in base al quale gli abusati diventano a lora volta aguzzini, anziché diminuire aumenta e coinvolge anche le donne. Dati alla mano, infatti, il 41% degli stupri sui bambini, viene commesso da persone di sesso femminile. «Le donne violate che raccontano di aver abusato di qualcun' altro sono sette volte più delle altre» dice Andersson. E solo pochi giorni fa, in Sudafrica, si è aperto il processo per molestie sessuali a carico dell' educatrice Virginia Makopo, della scuola di Oprah Winfrey a Johannesburg. «La violenza è connaturata alla storia di questo Paese e le donne, che con i bambini trascorrono molto più tempo, ne sono ancora vittime» testimonia al telefono Julia Zingu, direttrice di Save the Children in Sudafrica. Ecco perché, secondo l' operatrice, non è raro che anche mamme e maestre da vittime possano trasformarsi in carnefici.
Rastelli Alessia
