In rilievo > Leggi, sentenze e doppi standard antimaschili

...... siete inutili ............ siete inutili .................. siete inutili

<< < (7/19) > >>

mik:

--- Citazione da: Giubizza - Agosto 28, 2010, 13:38:30 pm ---Cioé non capisco come dovremo vivere, con una ciotola di riso al giorno?

--- Termina citazione ---
No, con una ciotola di riso finiremo(finiranno) per viverci volendo continuare tutti a produrre e consumare oltre ogni misura sostenibile. Poi il colpo di grazia ci penseranno la Cina e l'India a darlo (per responsabilita' dell'occidente:siamo noi che li abbiamo convinti che questa strada fosse percorribile).
ciao

Stealth:
Io non è che consumi poi molto.

mik:

--- Citazione da: Giubizza - Agosto 28, 2010, 14:09:08 pm ---Io non è che consumi poi molto.

--- Termina citazione ---
Naturalmente io non ti conosco e quindi e' possibile che tu appartenga alla piccola minoranza di virtuosi (che indubbiamente c'e'):tieni presente, pero', che spesso sottovalutiamo i nostri livelli di consumi:c'e' un sito (mi pare svizzero) dove si puo' misurare l'impronta ecologica individuale:feci il test qualche tempo fa e mi accorsi che,pur cercando di adottare uno stile di vita a minor impatto ambientale possibile(non uso l'auto,per esempio),il mio risultato era quasi due volte maggiore di quello sostenibile: il programma che fece il calcolo si complimento' comunque con me, perche' di solito i risultati sono molto peggiori (mi pare che per un americano medio il risultato sia 5 volte il massimo tollerabile)
ciao

Stealth:
E io mi chiedo sempre come cavolo dovremo vivere allora.

mik:

--- Citazione da: Giubizza - Agosto 28, 2010, 14:26:32 pm ---E io mi chiedo sempre come cavolo dovremo vivere allora.

--- Termina citazione ---
Niente auto private, niente turismo aereo di massa, niente produzione di merci "usa e getta" ma il piu' possibile durevoli, niente consumo di cibo coltivato a migliaia di km dalle nostre case, poco (o nessun) consumo di carne, case costruite con rigorosi criteri di risparmio energetico, trasporti pubblici a bassa velocita', riciclare il piu' possibile, produrre primariamente l'indispensabile per tutti, ridurre l'inutile non direttamente nocivo, non produrre piu' cio' che e' prevalentemente dannoso, niente piu' citta' di grandi dimensioni dove la gente vive lontano dai luoghi di produzione e svago (un americano compie mediamente 11 spostamenti al giorno con la propria auto:se vai in citta' come Los Angeles capisci subito perche'), ridurre la meccanizzazione dell'agricoltura (e cio' significa che una quota importante della popolazione dovra' tornare al lavoro nei campi).........
Vedi ora perche' sono pessimista sul futuro?
Chi mai accettera' volontariamente un cambiamento di questo tipo quando tutti (dagli operai agli industriali, dall'occidente all'Asia) auspicano il continuo, perpetuo aumento del pil?

Probabilmente alla fine il cambiamento avverra' comunque, ma sara' caotico,violento e doloroso.
ciao

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa